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- Aug 29, 2024, 11:15 AM
- ☁️ 29 °C
- Altitude: 333 m
- Sri LankaCentral ProvinceNarangamuwa1Hunugalpitiya7°37’23” N 80°38’15” E
Giardino delle spezie
August 29 in Sri Lanka ⋅ ☁️ 29 °C
La strada verso la prossima meta è costellata di aziende che coltivano spezie e producono oli, essenze e rimedi ayurvedici. Chiediamo a Purna se possiamo fermarci in una di queste e ci ritroviamo in un giardino profumato e pieno di piante aromatiche!
Siamo sorpresi di avere una guida locale che parli italiano, ci dice subito che il tour è gratuito e la mancia è gradita se siamo soddisfatti. Iniziamo subito dalla pianta del pepe, con le sue bacche rosse, che diventano nere o bianche a seconda del tipo di essicazione. Si prosegue per la pianta del sandalo, dal quale si ricava un olio perfetto per aiutare la guarigione di cicatrici, smagliature e ridurre le rughe (due chili, grazie!), continuiamo con la pianta della vaniglia, ovvero un’orchidea parassita e rampicante che uccide la pianta ospitante. Il baccello verde viene essiccato e la raccolta è annuale (forse è per questo che il costo è esorbitante!), non ci sorprende la cannella, pianta originaria cingalese, poi esportata in india, dalla quale creano un olio ottimo per la circolazione e perfetto per combattere i funghi ai piedi con caldi pediluvi.
La pianta del cacao, l’unica non autoctona e importata dagli inglesi, viene importata direttamente in semi verso l’europa e non c’è un grande consumo interno, se non tritata, in quanto ottimo per il cuore perché pieno di magnesio.
Passiamo poi alla curcuma antibatterica, anti tumorale e ottima per le infiammazioni; alla noce moscata, da usare con parsimonia perché tossica; al cardamomo seccato non al sole, ma con fumo secco, perché i raggi solari ne cambiano il colore (i semi si usano per l’alitosi!) e data la sua natura balsamica preparano lo spice balm (tipo tiger balm) insieme ad altre spezie locali.
Il tour si chiude con la proposta di un massaggio veloce e gratuito (gradita la mancia!) da parte di studenti che useranno i due oli (quello verde per cervicale e spalle, quello rosso per il colpo e dolori muscolari). Accettiamo e ci sediamo su due panche dure. Gli studenti hanno 20 anni per gamba e le mani ruvide, quindi qualche dubbio inizia a sorgere, ma ci godiamo il massaggio, obiettivamente molto rilassante.
Alla chiusura definitiva della visita, ci rechiamo al piccolo shop, dove decidiamo di acquistare i prodotti locali, anche se i prezzi sono quasi al pari di quelli europei. Un pochino ingenuamente non ci poniamo troppe domande e usciamo spendendo sicuramente troppo, senza la garanzia della bontà di quanto acquistato. Ci rimangono dubbi per tutto il giorno, ma alla fine ci rendiamo conto che siamo stati sicuramente naif, ma l’esperienza di vedere le piante ed avere una spiegazione personale del giardino è stata un’esperienza indimenticabileRead more