South America

Stufi delle grandi città, del caos e dello smog, decidiamo di circondarci da un po’ di natura. 🌱🦜
E quale escursione decidiamo di fare?ehhhhh vai con la Routa de la muerte 😅.
L’escursione comprende 33 km di discesa in Mountain Bike sulla famosa strada diroccata 🚵🏼‍♀️🚵🏼‍♂️ a ben 4000 m di altura.
Ben equipaggiati di casco, gomitiere, ginocchiere e pantaloni da veri biker siamo pronti per la partenza.
Ci vengono spiegate bene le regole, quando stare a sinistra e quando a destra, a quali curve prestare attenzione e il fischio che intima a rallentare. Ma soprattutto sempre guardare avanti NON il panorama e non il proprio Patner onde evitare: 1 di centrare il ciclista davanti a te, 2 schivare i pulmini che salgono (ci passa solo una vettura ed è al limite) 3 che non voli giù nel burrone!!! eh sinceramente ADIOS ⚰️🪦💀
Purtroppo al 17 esimo km, termina la nostra corsa poiché nei giorni scorsi a causa delle forti piogge e della roccia instabile c’è stata una frana. 🤷🏻‍♀️
Con il culo bagnato dalle varie pozze e cascate e le braccia che ancora tremano dalla pressione possiamo dire che è stata una giornata adrenalinica🤪
Da poltronara-netflix a percorrere la strada della morte in bici è un attimo!!

Per cena, dopo quasi due mesi senza mangiare pasta inizia l’astinenza. Pertanto proviamo l’esperienza del famoso ristorante italiano all’estero (pensando; sicuro è una ciofeca). Invece dobbiamo ricrederci!!! Per due sere di fila spaghetti al pesto (fatto al momento) davvero niente male 🫢.

Sani e salvi dopo questa esperienza ripartiamo tutti interi in direzione della nostra prossima meta, alla scoperta del lago Titicaca 🌊

⚠️Curiosità: ⚠️
Con un dislivello di più di tremila metri, sprovvista di parapetti o protezioni, la strada della morte ☠️è una delle più pericolose a livello mondiale.
Tra i 200 e 300 uomini morivano ogni anno nel transito le principali cause erano/sono: uscita di strada, cedimento del terreno o l’autista poco risposato o ubriaco 🚱❗️Læs mere