South America

06:00 siamo davanti all’agenzia nell’attesa del trasporto, 06:30 si presenta l’autista 😀 iniziamo bene.. Siamo così stanchi che per un momento speriamo erutti il vulcano per non doverci salire 🤣
Ci consegnano l’attrezzatura necessaria; zaino, bastoni, ramponi, giacca, pantaloni, picchetto da ghiaccio e una padella slittino 🤷🏻‍♀️ (e noi che pensavamo di partire leggeri) ora siamo pronti, inizia l’ascesa per raggiungeremo i circa 2300 metri.

Passando dal bosco, alla roccia, dalla neve ed il ghiaccio dopo circa quattro ore e mezza di camminata arriviamo alla meta. Purtroppo dall’ eruzione del 2015 non è più possibile raggiungere il cratere, poiché data la continua attività del vulcano risulta pericoloso ⚠️
(Dalle foto si può notare il fumo fuoriuscire dal cratere, che risulta essere tossico per i nostri polmoni)

In ogni caso, grazie al drone riusciamo ad avvicinarci e a scattare qualche foto. Che meraviglia 🤩.

Ma l’avventura non è ancora finita!
Per scendere dal vulcano 🌋 utilizziamo la padella, slittando sulla neve tra tra i vari cunicoli.
La prima discesa risulta bella ripida e visto che siamo svizzeri danno per scontato che siamo esperti di montagna e ovviamente ci fanno partire per primi. 🫣

Una figata pazzesca!!! Neanche un ora e siamo già a 2/3 del percorso!!
Ci manca l’ultima parte di discesa che risulta po’ dura, non tanto per la fatica ma per le fiacche che incominciano a formarsi. (Gli scarponi sono a noleggio 🥴) SIAMO SUPER soddisfatti e orgogliosi noi stessi! Siamo saliti in 15, e scesi in 5 a piedi gli altri hanno usato la seggiovia 🚠 Sandy the only girl 💪🏻
Rientriamo in hotel dove ci attende una meritata doccia e dopo aver schiacciato un pisolino andiamo a gustarci una meritata cena.
L’idea era di fare una passeggiata dopo cena ma Sandy a momenti si addormenta mangiando, perciò torniamo in albergo.
Buona notte amici 😴Okumaya devam et