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  • Day 10

    Saint Thegonec e Morlaix

    April 15 in France ⋅ 🌬 13 °C

    La città di Saint-Thégonnec una volta era conosciuta per la coltivazione del lino, attività che ha portato fama alla città, testimoniata dalle diverse lavanderie.
    Oggi fa parte del circuito degli “enclos paroissiaux” (complessi parrocchiali). Tipici dei borghi bretoni, riuniscono in uno spazio ristretto un ossario, un calvario bretone decorato con dei personaggi, una cappella e una porta trionfale. Le scene scolpite nella pietra collegano il mondo dei vivi al regno celeste. Questi monumenti, costruiti dal XV al XVII secolo, celebrano il fervore religioso regionale e la ricchezza della manifattura tessile e dei porti di un tempo.

    La chiesa è un esempio di costruzione religiosa che ricorda ai visitatori la Galizia più cattolica o l'Inghilterra più gotica. I suoi dettagli nell'immagine esteriore, così come nelle sue porte, pareti e ornamenti del tetto, la rendono unica ed è stato il risultato del lavoro di muratori per oltre due secoli (tra il XV e XVII)

    In zona si trova, ma attualmente è chiuso, l'unico museo della Francia dedicato esclusivamente al lupo. Fondato con le collezioni e gli archivi del naturalista Edward Lebeurier, il museo si trova nel villaggio soprattutto perché è qui che è stato concesso un premio alla macellazione di un lupo nel 1885. Questi animali temuti dalla popolazione sono stati a lungo molti nelle montagne di Arrée.

    Morlaix è come un museo a cielo aperto, nel cuore di una regione ricca di arte e di storia. Questa città, costruita su tre colli, rivela i suoi 1000 anni di storia a coloro che vogliono soffermarsi senza fretta: possiamo passeggiare sull’emblematico viadotto, affacciarci sul porto, camminare lungo le colline nei suoi antichi quartieri, incontrare tesori nascosti lungo i suoi vicoli stretti, scoprire il suo patrimonio legato al commercio del lino (XV e XVI secolo). Ma soprattutto ammiriamo la caratteristica unica di Morlaix: le case a lanterna.

    Camminando fra i vicoli storici abbiamo scoperto una fumetteria con i ricordi d’infanzia di Antonio: Tintin e Milou.

    Finalmente siamo riusciti a gustare ottime crêpes!!
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