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- Dzień 19
- wtorek, 2 lipca 2024
- ☁️ 11 °C
- Wysokość: 9 m
SzkocjaEilean Donnan57°16’26” N 5°30’58” W
Eilean Donan Castle e Fort William

Oggi abbiamo iniziato la giornata visitando l’Eilean Donan Castle, definito dalle guide “uno dei castelli più romantici e fotografati al mondo”. Situato su una piccola isola al centro della confluenza di tre laghi marini che formano Loch Duich, è attorniato dalla spettacolare catena montuosa dei Cullin di Skye in lontananza. Qui hanno girato il film “Highlander l’ultimo immortale” e questo castello è apparso molte volte sul grande schermo.
Il nome Eilean Donan significa “Isola di Donan”. Il termine deriva probabilmente da San Donan, un religioso irlandese del VI secolo, che raggiunse la Scozia attorno al 580 d.C. che contribuì alla cristianizzazione dell’area. Egli fissò il suo primo insediamento monastico proprio qui e non è difficile capirne la ragione una volta arrivati. Il nome è restato lo stesso da allora.
L’isoletta è collegata alla costa dove sorge il paese di Dornie, attraverso un ponte percorribile solo a piedi verso l’ingresso.
Il grande cortile contenuto all’interno del castello ha un cancello sul mare con splendide viste sul Loch Alsh. Alcuni sostengono che i MacRaes di ritorno dalle battaglie del Clan portassero qui i loro prigionieri e li tenessero rinchiusi negli alti palazzi per diversi giorni. L’unico modo che gli sventurati avevano per andarsene liberi era quello di nuotare fino alla terraferma, dopo essere stati lanciati nel lago.
Una volta arrivati al mastio principale, abbiamo esplorato i tre piani dell’alloggio con le diverse sale perfettamente arredate e rese particolarmente realistiche dalla presenza di manichini rappresentati personaggi dell’epoca.
Nella sala del banchetto alcuni dipinti sono molto particolari, come quello di Lt.- Col.John Mac Rae-Gilstrap all’estremità del tavolo da pranzo: concentrandosi sugli occhi e sulla sua scarpa sinistra e camminando nella stanza si può notare che il piede punterà sempre verso chi osserva; anche i suoi occhi seguono chi li guarda in giro per tutta la stanza.
Dalla sala del banchetto salendo una scala a chiocciola si arriva al piano superiore. Qui si trovano sei camere da letto. Si vedono fotografie di famiglia e stampe storiche, arredamenti lussuosi e particolareggiati. Pare ci sia anche un passaggio segreto che porta da una camera da letto lungo una parete esterna fino al corridoio principale.
Dalla Great Hall un corridoio conduce alle cucine, appositamente ricreate per mostrare la preparazione di una cena tipica degli anni ’30. Tutti al lavoro e affaccendati per preparare un banchetto da reali.
In mostra la scena con un maggiordomo, la cuoca e la padrona di casa, Ella MacRae-Gilstrap, che si prepara per la cena. Ovunque è disseminato del cibo perfettamente preparato, persino un intero salmone su un piatto d’argento!
Se si guarda con attenzione si può vedere un gatto sotto il tavolo e da qualche parte alcuni topi appollaiati qua e là dentro la stanza. Nel retrocucina, la cameriera sta lavando i piatti. La selvaggina è appesa nella dispensa e tutto sembra che stia per prendere vita da un momento all’altro.
Finita la visita degli interni, abbiamo girato tutto attorno al forte per scoprire altri angoli del castello e con la bassa marea abbiamo potuto ammirare Eilean Donan Castle da un’insolita visuale, davvero suggestiva.
Cenni storici su Eilean Donan castle:
costruito nel 1220 da Alessandro II di Scozia, come baluardo di difesa contro le incursioni vichinghe, si narra che sia stato persino uno dei rifugi di Robert Bruce, durante la fuga dai soldati inglesi.
Nel corso dei secoli la struttura fu ampliata e poi ridotta in dimensioni. La versione medioevale era probabilmente la più grande con torri e un muro di cortina che comprendeva quasi tutta l’isola.
Si dice che il fantasma di una delle truppe spagnole uccise nel castello o nella vicina battaglia infesti ancora il castello e che anche un altro spettro animi le mura di Eilean Donan, Lady Mary, una donna che è stata più volte avvistata in una delle camere da letto.
Attualmente il castello è la dimora del Clan Mac Rae e l’isola su cui sorge contava un solo abitante nel 2001.
L’isola è anche sede del memoriale di guerra dedicato ai membri del Clan MacRae, morti in battaglia durante la guerra mondiale. Su una targa in bronzo adornata da due cannoni dipinti di bianco, sono riportati circa 500 nomi.
Conclusa la visita al castello, che ci ha molto soddisfatto, viste le sue particolarità, ci siamo trasferiti a Fort William, dove avremmo voluto prendere il Jacobite Train (il treno di Harry Potter). Giunti alla stazione, ci siamo resi conto che non c’erano più posti disponibili per oggi e nemmeno per i giorni a venire (prima possibilità l’8 luglio!) pertanto abbiamo dovuto rinunciare… Il treno ci avrebbe portato fino a Mallaig attraversando il famoso viadotto di Glenfinnan, costruito in memoria della Ribellione Giacobita del 1745.
Ci siamo consolati facendo un po’ conti: avere rinunciato a questa esperienza ci ha fatto risparmiare non poco visto che i biglietti erano piuttosto cari!
Avendo già pagato il parcheggio, ne abbiamo approfittato per fare una passeggiata per il centro di Fort William dove abbiamo scoperto un museo davvero particolare: il West Highland Museum, assolutamente gratuito e molto ben curato, permette di farsi un’idea della storia locale attraverso una raccolta di documenti ed oggetti caratteristici.
Lasciato Fort William, ci siamo poi diretti ad Oban dove la guida ci prometteva street food di qualità con pesce fresco appena pescato. Purtroppo gran parte dei chioschi lungo il molo erano chiusi, i ristoranti non accettavano cani ed avevano prezzi sicuramente più cari… ma prima di rinunciare del tutto siamo riusciti a trovare un fish and chips da asporto dove ordinare scampi e patatine che abbiamo comodamente consumato in camper proprio quando ricominciava a piovere! Czytaj więcej