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- Day 25
- Monday, July 8, 2024
- ☁️ 18 °C
- Altitude: 42 m
EnglandStratford-upon-Avon52°11’30” N 1°42’25” W
Stratford upon Avon città di Shakespeare

Ieri ed oggi abbiamo visitato Stratford-upon-Avon, cittadina piccola ma molto graziosa e accogliente, famosa per aver dato i natali e conservare le spoglie di uno dei personaggi più famosi della storia inglese: William Shakespeare.
Nel pomeriggio di ieri abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il fiume Avon che porta fino alla chiesa dove è stato battezzato ed e' sepolto Shakespeare: la Holy Trinity Church che risale al 1210.
L'edificio, rispetto a molti altri che abbiamo visitato, ci è parso molto luminoso ed accogliente.
William e sua moglie sono seppelliti nella zona del coro, insieme ad altri membri della loro famiglia.
Sul muro a sinistra c'e' un busto di Shakespeare risalente al 1623.
Nel cimitero antistante la chiesa abbiamo incontrato diversi scoiattoli.
Uscendo dalla Holy Trinity Church, proseguendo lungo il fiume verso il centro cittadino siamo passati di fronte al Royal Shakespeare Theatre, aperto nel 1932, e prima opera importante in Gran Bretagna ad essere stata costruita dal progetto di un architetto donna, Elisabeth Scott. Oggi è inserito nella listed building, lista di edifici che non possono essere demoliti, ingranditi o alterati senza il permesso speciale delle autorità locali.
Non ci è stato possibile entrare nel teatro in quanto, essendo domenica, c’era una rappresentazione in corso. Abbiamo quindi passeggiato nel parco, lungo il fiume Avon, popolato di una quantità incalcolabile di cigni, oche canadesi e germani, pronti ad avvicinarsi a riva non appena vedono degli umani, sperando di ricevere del cibo, e sfidando Snoopy con versi aggressivi. Ci siamo gustati un gelato su una delle panchine del parco, con sottofondo di musica dal vivo ad opera di un complessino non professionista ed abbastanza datato ma molto bravo, sempre circondati da oche ed altri pennuti.
Snoopy ha avuto il suo momento di libertà, giocando a rincorrersi con altri cani che si contendevano una mela!
Oggi avevamo programmato di visitare le tre case di Shakespeare: quella natale, dove ha vissuto gli ultimi anni ed è poi morto ed il cottage di Anne Athaway, residenza della famiglia dopo il matrimonio di William ed Anne.
Essendo noi come sempre mattinieri, visto che l’apertura delle attrazioni era alle 10, ne abbiamo approfittato per percorrere le due strade centrali della cittadina: Sheep Street e Hight Street, ricche di locali, negozi ed attività commerciali ma mantenute originali nella forma delle abitazioni, molte in stile Tudor.
Per i non addetti ai lavori, ricordiamo le caratteristiche delle “case Tudor”:
-hanno i tetti spioventi coperti di tegole d'argilla o pietra, spesso anche in paglia (e sono ancora più belli!);
-per lasciare più spazio alle strade, i piani superiori venivano costruiti più ampi rispetto ai piani terra, rendendoli così anche sporgenti;
-le finestre sono alte, strette e con le strutture in legno. Il vetro è stato usato per la prima volta nelle case proprio durante i tempi dei Tudor; creare grossi pezzi di vetro però era costoso e difficile, proprio per questo le finestre avevano piccoli pezzetti di vetro tenuti insieme con il piombo in uno schema a rete. Le persone che non potevano permettersi il vetro usavano dei panni oppure la carta;
-le travi in legno che vediamo anche all'esterno sono irregolari perchè venivano tagliate a mano.
Alcune case oggi provano a copiare lo stile Tudor, ma sono facilmente distinguibili dalle originali proprio dalla differenza delle travi: guardandole attentamente si capisce quali sono tagliate a mano e quali a macchina.
Siamo quindi arrivati in Henley Street, una strada pedonale piena di gente e turisti perché sede di vari negozietti e della casa natale di Shakespeare.
Fra i negozi caratteristici: il Nutcracker Christmas shop, un negozio di natale aperto tutto l’anno. Poco più avanti il Peter Rabbit store, un negozio completamente dedicato al famoso Peter Rabbit, coniglietto creato nel 1902 dalla fantasia di Beatrix Potter. E siccome coniglietti e Santa Claus non bastavano, nel vicoletto dietro il Nutcraker c'è anche il Curtis Brae Teddy Bear Shop, un negozio di orsacchiotti per collezionisti e per bambini!
Abbiamo quindi visitato la casa natale di Shakespeare, da noi molto apprezzata perchè conservata nella sua originalità: abbiamo visto le varie stanze ed ambienti dove il poeta è nato ed ha vissuto i primi anni della sua esistenza.
In seguito abbiamo raggiunto Shakespeare’ s New Place, situata dove si trovava l’abitazione in cui il poeta ha trascorso gli ultimi anni di vita e poi è morto. Della casa originale non sopravvive quasi nulla, pertanto ora la nuova costruzione è stata adibita a museo. Ultima tappa: il Cottage di Anne Athaway, casa di famiglia nella quale sono andati a vivere William ed Anne dopo il matrimonio. La guida ci ha spiegato che si era trattato di un matrimonio “riparatore” all’epoca molto criticato: Anne rimase incinta di William quando lei aveva 26 anni e lui solamente 18 (la gente dell’epoca giudicava la coppia come se lei avesse frequentato un toyboy…).
Anche questo cottage ci è molto piaciuto in quanto mantenuto originale e nelle varie stanze si potevano respirare le diverse epoche storiche che i differenti ambienti rispecchiavano.
Concluse le nostre visite, abbiamo lasciato la città, illuminata oggi da una splendida giornata di sole, soddisfatti delle esperienze vissute.
Prossima tappa: isola di Anglesey (dove speriamo di poter finalmente vedere le pulcinelle di mare…) ma poichè i km da percorrere sono parecchi, ci fermeremo lungo la strada in un luogo diverso dal solito: la Whittington Wharf Marina. Punto di affitto delle house boat, vicino ad un Pub, dove ci permetteranno di sostare liberamente, al prezzo di una birra…Read more