• Salkantay - Day 3

    13 november 2024, Peru ⋅ ☁️ 10 °C

    #Day 95

    Notte in bianco ⚪️ 🌒 qualcuno é stato male (e per una volta non é Laura). Quando Laura era malata eravamo in una sporca camerata d’ostello, ora che Manu stava male eravamo in un “tenda-dome” in una notte di pioggia battente (e no non era isolato).

    Purtroppo non c’è tempo per perdersi d’animo perché siamo al fondo di una vallata devastata dal maltempo, da cui ci tocca andare via il prima possibile.

    Lasciamo il paesino e dal piccolo sentiero sopra il fiume osserviamo i danni portati dalla stagione delle piogge ⛈️ Ci troviamo in una stretta valle, le pareti delle montagne che ci circondano sono verticali, ricoperte da fittissima vegetazione e si possono ammirare importanti frane a breve distanza.

    La mente ci riporta un po’ all’amata Vallemaggia. Ci sembra davvero di camminare in un luogo devastato e mutato completamente, presumibilmente sono eventi portati dalla pioggia dell’ultima settimana 🌧️

    Oggi la camminata dura “solo” dieci chilometri. Arrivati al primo paesino, come un miraggio, vediamo comparire il van che ci riporterà a valle. Anche la strada non é una passeggiata: è appena stata sistemata da vari mezzi pesanti.

    Ci fermiamo per pranzo e poi comincia la seconda pazza corsa. Il governo peruviano sta sistemando (o meglio creando) una strada per portare le persone al luogo di partenza per il trekking/treno del Machu Picchu. Per poter svolgere i lavori chiudono questa strada a fasce orarie, il nostro autista ci avvisa che andrà un po’ veloce perché abbiamo solo 20 minuti per arrivare. Ci siamo trovati il “Toretto” degli autisti di van, perché arriviamo in tempo (e sani e salvi 🙏).
    La strada fa davvero impressione, ci sono grandi massi in mezzo alla strada, appena fatti esplodere dal cuore della montagna. La carreggiata é larga giusto giusto per il nostro bussino, eppure abbiamo un torpedone davanti a noi.

    Con gioia tocchiamo terra alla stazione del treno di Hidroelectrica (treno che decidiamo di prendere invece di altri 10 chilometri di camminata, visto lo stato di salute 🤢🤒)

    La mezz’ora di treno ci costa circa come il Glacier Express, ma il panorama dai finestrini é mozzafiato. Il treno entra nella valle tra la fitta vegetazione e quando il panorama si apre possiamo ammirare la montagna che raggiungeremo domani, é davvero impressionante.

    Arriviamo ad Aguas Caliente (Machu Picchu City) e subito veniamo TRAVOLTI da una massa impressionante di turisti, ristorantini e negozietti di souvenir.

    Decidiamo di andare a procurarci il ticket per il giorno seguente. All’ ufficio culturale dobbiamo prendere un ticket con numerino (siamo il 433 su 500) e ci dicono di ripresentarci due ore dopo per comprare il biglietto 🎫

    Immaginate, due ore dopo, un’immensa sala, con sedie tutte sui lati (come un serpentone 🐍) e 150 persone che aspettano “in fila”. Dopo un’ora e mezza di attesa riusciamo a recuperare il nostro biglietto. Possiamo dire che dopo le scene viste in video online di code assurde, la nostra esperienza non é andata così malaccio.

    Domani ci aspetta una meraviglia del mondo 🌎
    Meer informatie