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- Dag 6
- søndag den 27. juli 2025 kl. 09.57
- ⛅ 22 °C
- Højde: Havoverfladen
KroatienRegione litoraneo-montana44°31’58” N 14°29’44” E
Domenica nelle 4 stagioni

All’alba — quella vera, quella che ha ancora il sapore del sonno e la voce rauca del silenzio —
ci svegliamo cullati dal mare e dall’idea romantica di fare colazione veleggiando:
il cielo grigio è solo un sipario da attraversare.
Semplice, no? Basta sganciare una cima.
Un gesto umile, un inchino alla partenza.
E invece no.
L’universo ha deciso che la mia anima doveva oggi essere quella di una Fantozzi marinara,
e così — nel mio goffo balletto di nodi e intenzioni —
riesco a non sganciare la parte più corta, ma quella più lunga.
La cima, ovviamente, si è presa gioco di me: si è fatta boccoli, riccioli, nodi e beffe.
Una piccola tragedia nautica, senza spettatori.
Ma partiamo.
Il nostro Amos scivola via come un’idea, con la prua verso il giorno.
Prima tappa: Lussinpiccolo, gioiello nascosto in una conchiglia d’Adriatico,
dove ogni casa è una poesia e ogni molo una promessa.
Poi via, direzione Nerezine, sotto un cielo che ci guarda storto.
Abbiamo consultato le previsioni, che poetiche non lo erano,
ma che trasformerò lo stesso in versi bugiardi:
“Il vento soffierà da ponente,
con grazia, con calma, con costanza potente.
Il sole regnerà alto sul ponte,
e la pioggia sarà solo un ricordo distante.”
…Ah, se solo le previsioni avessero letto le nuvole!
Quelle nuvole, piangenti e permalose, si sono stese su di noi come una tovaglia grigia,
coprendo ogni angolo di ottimismo.
E il vento — beffardo — faceva capolino da sotto la coltre,
ma con la testardaggine di un poeta ubriaco andava nella direzione opposta.
“Non importa” — ci diciamo.
Abbiamo imparato da Eleonora (e dal mare) che non si va verso la meta,
ma verso il vento.
E allora via, con la randa piena di ironia,
e le chiacchiere che si alternano a pagine di libri,
tra un clown improvvisato e una battuta sarcastica.
Siamo diversi, noi, eppure così perfettamente incastrati
in questo piccolo spazio di libertà galleggiante,
dove anche il maltempo diventa un aneddoto da conservare.
Il mare non si comanda,
ma si racconta —
e oggi, il nostro racconto
sa di riccioli di cima,
salsedine nei pensieri,
e vento di rotta sbagliata,
che ci porta — guarda caso —
proprio dove vogliamo essere.Læs mere