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  • Day 140

    La mia Isla Verde 🌅🌿🪷

    January 8, 2023 in Guatemala ⋅ ⛅ 19 °C

    Wow.
    Non ci sono molte altre parole per descrivere le sei settimane appena passate, in cui il tempo sembra essersi addensato, passando rapido ma lasciando un'enorme scia di ricordi.
    Se dovessi morire oggi (tocchiamo ferro) morirei felice, e con questo potrebbe concludersi questo racconto. Non è forse questo quello che spesso mi manca? la certezza di essere grato di vivere appieno tutto ciò che la vita mi offre. Così mi sento oggi. Estremamente grato per aver avuto l'occasione di passare del tempo in questo angolo di paradiso.
    I fiori, le piante, i colibrì, il canto notturno del guayanoche, gli scoiattoli mattutini, le farfalle, l'acqua, il vento, il sole, i botti, le feste, il vino (tanto), il cibo (tantissimo), i frullati, le escursioni, le nuotate, la sauna, la yacuzzi, le giornate della pizza, i viaggi in barca, le partite a Monopoly Deal, a shithead, a SushiGo, a Mancala, gli ospiti, i balli, le risate (dio benedica le risate), le confessioni, gli abbracci, le condivisioni e soprattutto le emozioni.
    Ne ho vissute tante. Spesso positive, di meraviglia, di quel fuoco che senti dentro che scalda il cuore e ti fa venire i brividi perché senti che sei fortunato ad essere lì, a vivere quello che stai vivendo. A volte accompagnate dalla tristezza, dalla nostalgia (soprattutto durante le feste), altre dall'ansia di non stare dedicando abbastanza tempo al dovere e forse un po' troppo al piacere. Ma ehi, chi sono io per sottrarmi alla fortuna di poter godere di ogni attimo felice? Certo ora mi ritrovo con un immenso lavoro da fare per la tesi ma un giorno, rileggendo questo, sono sicuro penserò di aver fatto la cosa giusta, e questo significa che era davvero la cosa giusta da fare.

    Ci sarebbe tantissimo altro da ricordare, ma il ruolo più importante l'hanno avuto le persone.
    Hollie e Cian, colleghi di lavoro, amici, presenti in tutti i migliori ricordi. Persone su cui, ne sono sicuro, investirò del tempo in futuro per continuare a coltivare questa amicizia. A partire da subito perché per le prossime due settimane il mio viaggio continuerà proprio con loro.
    Erik, compagno di escursioni, offritore incallito di bottiglie di vino rosso, e milionario norvegese in pensione che porterò nel cuore come colui che beve sempre "strawberry milkshake with little sugar".
    Sofia e Riley, manager, amici, persone gentili e dal cuore grande pronte a trasformare il mio compleanno in un pizza party con karaoke tutto a loro spese.
    Barb, cuore grande anche se a volte fragile, a cui devo molto, soprattutto un olio viso e un deodorante fatti in casa.

    Che dire, a volte basta poco, una singola scelta può cambiare tutto. Il cuore sa sempre ciò di cui ha bisogno.

    E ora, al prossimo capitolo di questo viaggio.
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