Encounter World

January - March 2020
A 76-day adventure by Ludovica Read more
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  • Day 14

    Welcome to Cusco

    January 18, 2020 in Peru ⋅ ☁️ 14 °C

    Dopo un volo assolutamente scomodo, o meglio con una partenza alle 2 di notte, scalo a Bogotà e poi volo diretto a Cusco.
    Ad attendermi ci sono Sara e Abriel (credo si chiamino così), famiglia che mi ospiterà per queste due settimane.

    L’atterraggio a cusco è sempre bellissimo, la città avvolta in mezzo alle montagne a 3500 metri ha sempre il suo fascino vista dall’alto.
    Qua c’è un problema di altitudine, non è facile abituare il proprio corpo a vivere in determinate condizioni, l’aria è pesante, si è sempre stanchi e si fa fatica a respirare.
    Non so perche questa volta non l’ho sentito più di tanto, mi sembrava di stare bene, ovviamente distrutta dal volo ma per il resto mi sembrava tutto a posto!
    Attendiamo Hannah (povera le hanno perso la valigia), una ragazza italiana del Südtirol, ma diciamo che tra di noi parliamo inglese.. io non parlo tedesco e lei non parla italiano tanto bene! La cosa mi diverte molto!
    Finalmente arriva e andiamo a casa!
    Non potete capire la gioia di scoprire di avere un bagno privato e una camera privata.. dopo due settimane in quel porcile ero la ragazza più felice del mondo!

    La casa si trova un po’ fuori dal centro, una ventina di minuti a piedi. Dopo pranzo facciamo una passeggiata e ci dirigiamo nella Plaza de Armas, il centro mi affascina sempre tantissimo! Forse un po’ troppa gente che ti sta addosso, ma per il resto questa mega piazza con queste imponenti chiese, tutti i negozietti. E quando abbiamo preso l’uber per andare in aeroporto abbiamo visto dei quatrieri tutti, tutti i muri dipinti! Super!

    Solo una brutta notizia.. è la stagione delle piogge... mi auguro con tutto il cuore di non beccarne troppa!
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  • Day 15

    Un tuffo nel passato

    January 19, 2020 in Peru ⋅ ☁️ 13 °C

    La prima giornata in Perù non poteva essere più bella.
    Grazie al consiglio dei nostri “genitori” peruviani abbiamo preso un bus collettivo per arrivare a Pisac, un grazioso paesino situato nell valle sacra sul fiume Urubamba.
    Praticamente eravamo in mezzo al nulla, queste montagne gigantesche che ci circondavano e queste terrazze costruite dagli inca che circondavano il paesino.

    Quando siamo arrivate a Pisac insieme a due altre ragazze lituane siamo salite alle rovine inca, situate in cima ad una collina all'entrata della valle. Le rovine sono divise in quattro blocchi: Pisaqa, Intihuatana, Q'allaqasa e Kinchiracay.

    Non mi aspettavo niente del genere, ero esterefatta! Ero quasi più felice di quando sono salita sul Macchu Picchu.
    Abbiamo iniziato quindi a percorrere il sentiero, le salite erano estremamente faticose ma ragazzi che vista!!! Abbiamo percorso tutto il sentiero scendendo fino a Pisac passando per tutti i quattro blocchi delle rovine.

    È stata una esperienza stupenda, grazie Sara e Abel per questo consiglio!

    A Pisac è molto famoso anche il mercato comunale, pieno di cose locali che cercano di venderti a 50 sol ma che poi riesci a barattare fino a 10 sol! Devo dire che è sempre stata una mia grandissima dote! Ma non ho troppo spazio in valigi quindi passo per le bancarelle ad occhi chiusi.

    Il caffè lo abbiamo bevuto in uno dei posti più belli in cui io sia mai stata, un bar molto bello ma il pezzo forte era questo giardino tutto bello fiorito, con questi fiori immensi! Mamma mia, da far venire i brividi!

    Giriamo ancora un po’ per Pisac, ma è tempo di tornare a Cusco.

    Tutto perfetto, se solo Hannah non avesse dimenticato il suo telefono sul taxi! Per lei non uno dei migliori inizi...ma almeno è super entusiasta della giornata!!

    P.S dopo queste due settimane a 3500 metri sarò allenatissima!!!
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  • Day 17

    Lo sport in perù!

    January 21, 2020 in Peru ⋅ 🌧 14 °C

    Indovinello... quanti tipi di patate ci sono in Perù?
    La risposta arriverà nel prossimo post!

    Sono già un po’ di giorni che sono qua, mi sto abituando ai ritmi, alle persone, a lavorare e alla loro cultura.
    Il mio progetto qua è molto bello, o meglio ha a che fare con la mia “vita” in Italia.
    Mi hanno messo nel progetto sportivo con i bambini, e più soecificamente nel basket.. ecco quella forse è la unica pecca, io non ho mai giocato a basket.. però vabbè! Ho tanto da imparare anche io.
    Lavoro con Mirta, professoressa deliziosa, appena ha saputo che l’avrei aiutata non ha fatto altro che ringraziarmi ed abbracciarmi! E sono questi i momenti più belli, non solo aiuto i bambini, ma aiuto anche la professoressa che da sola non ce l’avrebbe fatta.
    Dove lavoriamo noi è il centro sportivo comunale, e i bambini essendo ancora in vacanza possono iscriversi gratuitamente a dei corsi sportivi, iniziativa BELLISSIMA. Vedere come lo sport viene incentivato anche nei paesi meno fortunati.. però e c’è un però.. una sola maestra con gruppi di 40 bambini può essere veramente difficile.
    Ed è qui che capisco la sua gioia nel vedermi arrivare.
    Le giornate lavorative sono così:
    Dalle 8 alle 9.15 il gruppo di 13/14 anni
    9.15 alle 10.30 dai 9 ai 12
    10.30 alle 11.45 bambini dai 6 ai 12
    E dalle 11.45 alle 13 ragazzi di 15/16 anni

    Che dire la mattinata è piena, ma soprattutto piena di ragazzi.. saremo fortunati noi in canottieri.. ma gruppi di 40 bambini in due (con io che non parlo la lingua molto bene) sono abbastanza ingestibili.
    Peró loro si divertono, e noi ci proviamo con tutte noi stesse a rendere i corsi divertenti ma allo stesso tempo utili.. le regole del basket le inizio a masticare! Oggi ho addirittura tenuto un corso da sola!!

    Essendo questo il mio ambito, riesco a rendermi veramente conto delle diversità.. non abbiamo abbastanza palloni da basket per far giocare tutti, non c’è un campo coperto quindi quando piove il campo è inagibile(in uno dei due posti dove lavoro) non ci sono istruttori per tutti... Però loro ce la fanno, riescono comunque a tenere i bambini lontani dalle strade, farli appassionare e farli crescere. Ed è qua che ti rendi conto che basta veramente poco..
    Nel nostro mondo sportivo ci lamentiamo troppo, ed è in queste realtà che ti accorgi di essere veramente fortunato.
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  • Day 18

    50 Shades of Cuzco

    January 22, 2020 in Peru ⋅ 🌧 15 °C

    Ero già stata qui due anni fa, e devo ammettere che tra le città che ho visto è stata quella che mi ha affascinata di più. Ma ovviamente la prima volta sono rimasta qua solo due giorni, e non mi ha permesso di conoscere bene questa cittadina avvolta tra le montagne.
    Ora pian pianino sto scoprendo ogni angolo, quando riesco cammino e non prendo il bus (a parte quando diluvia) e mi faccio km a piedi.. ed è così che ci si rende conto della vera vita cittadina.
    (In verità cammino anche perché gli autisti dei bus guidano come dei pazzi, un po’ come tutti qua... sono molto sorpresa di essere ancora viva).

    Camminando per le strade è pieno di venditori ambulanti, ti cucinano qualsiasi tipo di piatto tipico, dal mais a piatti con riso, gelatine, carne alla piastra, panini fatti in casa.. letteralmente di tutto.. sembra tutto super delizioso, ma ci è stato consigliato di non mangiare dai baracchini perche effettivamente non danno proprio il senso di pulizia, però oh.. io ho mangiato una pannocchia ed era pazzesca. Ah e tutto con veramente pochi sol, forse 1.. (circa 20 centesimi)
    Non so bene da che età inizino a fare i venditori ambulanti ma vedo in giro bambini di ogni età che cercano di venderti qualsiasi cosa, ragazze che ti propongono massaggi per un’ora a 20 sol (circa 5 euro), signore vestite con abiti tradizionali che portano in giro il proprio lama per far delle foto, e persone che vendono qualsiasi tipo di indumento fatto di lana di “alpaca”.. che sicuramente vendono perché di turisti con in giro quei golf tipici ce ne sono (e io sono una di quelli).

    La seconda cosa che mi ha colpito in questa città è il traffico, i semafori e le strisce pedonali non vengono minimamente calcolati.. di solito i pedoni hanno sempre la precedenza.. qui NO. Scordati di attraversare in strade trafficate con solo le strisce pedonali, non ne esci vivo. Quindi qua è una dura lotta alla sopravvivenza. I bus, le macchine, I taxi guidano come dei pazzi, clacson che suonano ovunque, peli assurdi! Sono veramente sorpresa di non aver ancora visto un incidente!
    NB. MAI GUIDARE A CUZCO.

    La terza cosa che mi ha sbalordito è la quantità di cani randagi che ci sono in giro per le strade, poveri veramente non se la devono passare bene. Li per le strade tutti sconsolati che cercano cibo ovunque.. queste cose mi spezzano il cuore! (Anche se uno ha quasi cercato di azzannarmi).

    Le persone qui sono molto gentili, sempre disponibili e volenterose ad aiutare. Alzano un po’ il gomito e bevono molta cusqueña (birra tipica di qua).. ma per ora ho solo visto grandi cose dalla popolazione locale.

    Sapete una cosa che mi spiazza un po’? Qua per salutarsi anche con gente che non conosci ci si da sempre un bacio sulla guancia. Ecco non mi sento molto a mio agio a farlo..(io che amo così tanto il contatto fisico).. Però vabbè, mi ci abituo anche io alle tradizioni locali.

    La vita qua costa veramente poco, il taxi 1 euro, I bus 20 centesimi, uno può pranzare BENE (perché il cibo qua è favoloso) con 1 euro 50, bere una birra con 50 centesimi. E quando magari prendi qualcosa che costa più di 5 euro ti guardano sbalorditi.
    La vita qua è così, semplice ed economica, come piace a me!
    Vi racconterò poi della cittadina, perché ha degli angoli veramente incantevoli.

    ah dimenticavo.. più di 5000 tipi di patate, effettivamente vengono riproposte in ogni modo!!
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  • Day 20

    Un giornata tipica

    January 24, 2020 in Peru ⋅ ☁️ 16 °C

    Sto iniziando a fare un po’ di fatica a stare dietro ai ritmi qua, è vero che si tratta di volontariato ma è veramente stancante.
    Vi racconto una giornata tipica, la sveglia è alle 6.50, e molto fortunatamente trovo la colazione pronta per le 7.10 preparata amorevolmente da Sara e Abel. Inizio a lavorare per le 8, quindi colazione la facciamo noi 3 chiacchierando, e poi verso le 7.40 devo uscire.
    Lavoro in due posti diversi, il lunedì, mercoledì e giovedì nel centro sportivo chiamato IPD (sono circa 15 minuti a piedi), martedì e giovedi invece ci metto 45 minuti a piedi o qualche volta rischio la vita e prendo il bus, la cosa molto positiva è che costa solo 20 centesimi..
    Assurdo!

    Finito con i 3 gruppi.. e la cosa diventa ogni giorno sempre più impegnativa.. torno a casa dove Sara e Abel hanno preparato il pranzo, in verità cucina Carmen i pasti! Sono sempre pronti ad accogliere ogni nostra richiesta per orari dei pasti, e se non ci siamo troviamo sempre la tavola apparecchiata.
    Vorrei aprire il capitolo cucina Peruana... credo di non aver ancora mangiato qualcosa che non mi piaccia (non che sia difficile), ma tutti i piatti sono speciali, hanno tutto. Cucinano patate, verdure, altri carboidrati, carne. Ma è tutto delizioso, persino la pasta! E soprattutto Carmen cucina divinamente!!

    I piatti li lavo io, ognuno di noi cerca di dare una mano come può! Sto anche tenendo in ordine la stanza, so che nessuno di voi ci crederà ma è così!

    Dopo pranzo vado da Starbucks in centro, routine quotidiana ormai.. da vera turista, e alle 4 sono pronta per le lezioni di spagnolo.
    Questa settimana faccio lezioni individuali con Paty, professoressa di spagnolo proprio cusquena! Oltre ad imparare la grammatica parliamo molto, riusciamo ad interagire bene e a fare discorsi molto interessanti!
    Tra lei e Sara ho imparato molto sulla cultura locale, sui peruani e soprattutto si comprende molto le differenze che ci sono tra noi europei e i latini!

    Le lezioni terminano alle 19, e mi faccio la mia camminata rigenerante verso casa! Dove trovo una cena pronta e ribecco Hannah (la ragazza italiana che vive con me) . Le altre due ragazze tedesche non le vedo molto!
    Visto che il pranzo fa per tutta la giornata ho deciso di dire alla mia famiglia che posso farne a meno.. visto che a momenti in sud Africa ci arrivo rotolando!
    La settimana è terminata, oggi ho fatto una bellissima gita al mercado di San Pedro con la mia professoressa, dove si trova di tutto, dal souvenir più banale alle interiora di animali... ci tornerò perché da brava turista che vuole far girare l’economia peruviana vorrei comprare qualcosina! 🤩

    Ecco ora però vado a dormire che domani passa il transfer a prenderci alle 4.10 per andare a vedere l laguna Humantay!
    Sperando di sopravvivere.. vista la cifra spesa per la gita.
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  • Day 21

    Laguna Humantay

    January 25, 2020 in Peru ⋅ 🌧 6 °C

    La Sveglia suona alle 3.50, molto presto.. troppo presto! Ero anche un po’ titubante se ci sarebbero mai venuti a prendere, abbiamo veramente pagato poco. Colazione, pranzo, ingresso, e le due guide tutto per 15 euro!! Vabbè speriamo in bene!

    Peró alle 4.15 ricevo la chiamata di uscire che erano fuori ad aspettarci! Ottimo, questo è già un buon segnale!
    Da lì si parte a raccogliere tutti.. mi avevano detto che non saremmo stati più di 15!! Se.. eravamo circa 30!
    Poi due ore di strada, noi tutti dormendo ovviamente, per raggiungere un paesino in mezzo al nulla dove faremo colazione! Pane con marmellata, frittata, caffè, te! Niente male nemmeno questo!
    Risaliamo sul bus, 1.30 di bus sulla strada sterrata.. ecco non so come facciamo ad essere ancora vivi,in alcuni punti il bus non ci stava nella strada perché c’erano pezzi franati!!

    Arriviamo all’inizio della camminata siamo a 3.800 e dobbiamo salire fino ai 4200! Il primo 30% della strada è quasi in pianura, molto fattibile! Iniziamo a camminare non conscia a cosa stavo andando incontro! Arriviamo all’inizio della salita, non ho tenuto molto conto del mio poco allenamento e.. dei 3800 metri! dopo 5 minuti ho iniziato ad ansimare come pochi, ho creduto di non farcela a salire! Però oh.. c’erano i cavalli al massimo! Ma sono arrivata a metà e poi è andata meglio.. solo che sta salita non finiva più! Sono Proprio in uno stato pietoso.. mi sono resa conto che forse dovrei tornare a fare un po’ di sport anche qua!

    Arriviamo su, e vabbè!! Le foto parlano da sole, una cosa spettacolare! Peccato per la gente! Che era tanta ma si poteva stare comunque in pace!
    L’acqua è così azzurra perché l’acqua arriva direttamente dal ghiacciaio Humantay sopra, ed è ricca di minerali e batteri! Ne avevo visto uno molto simile in Cile!
    È infatti vietato toccare l’acqua perché si può contaminare!

    Tempo di fare foto e scendiamo giù! La discesa (io che odio le discese) è stata nettamente più bella è tranquilla!!

    Inizia a grandinare a pochi minuti dal parcheggio, che culo! Per il resto del tempo abbiamo avuto sole/nuvole! È stato veramente divino!

    Alle 13.30 risaliamo in bus, scendiamo per 1.30 sempre per quel bellissimo sterrato e facciamo un pranzo peruano! Buono dai.. ma la cosa migliore è stata decisamente la birra! 😬
    Ora siamo in pullman di ritorno verso cusco, ci beviamo una birra in piazza e poi dirette a letto! Che domani altra gita alle montagne 7 colori!

    🇵🇪
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  • Day 22

    La montaña de siete Colores

    January 26, 2020 in Peru ⋅ ⛅ 8 °C

    Torniamo dalla laguna di Humantay, ceniamo e andiamo direttamente a letto praticamente!
    Ho mandato un messaggio alla signora dell’agenzia per sapere a che ora ci sarebbero venuti a prendere.. la risposta è stata tra le 3.20 - 3.40!
    Decido quindi di andare a dormire subito così da poter dormire un numero di ore minimamente decente.. ma a mezzanotte mi sveglio con un messaggio dicendo che ci sarebbero passati a prendere per le 3. Panico.. dovevo dirlo ad Hannah!avevamo impostato la sveglia per le 3.. ecco da quel momento in poi non ho chiuso occhio!
    Alle 2.45 vado a svegliare Hannah e iniziamo ad aspettare 3.10 niente, 3.20 niente, 3.30 niente.. finalmente alle 3.40 mi chiamano e usciamo!
    2 ore per arrivare a dove abbiamo fatto colazione alle 5.10! Ero proprio In un altro mondo! Se ci penso adesso mi sembra quasi di averlo sognato, proseguiamo poi per un’altra ora fino al parcheggio. Tutto così presto perché oggi qua è giorno di elezioni e la popolazione è obbligata a votare se no prendono la multa.

    Ma guarda questa è stata la fortuna più grossa, siamo arrivati che c’era solo un pulmino! Poca gente davanti a noi! L’idea di andare alla rainbow mountain mi piaceva un sacco ma ogni foto che vedevo era sempre affollatissimo.
    Invece quando siamo arrivati noi non c’era quasi nessuno..
    Iniziamo a camminare e c’era una pace inimmaginabile! Siamo partiti a 4600 metri e dovevamo arrivare a 5036! Ero spaventatissima perche dopo aver fatto la laguna Humantay ieri ed averla sofferta parecchio mi aspettavo il peggio (mi era anche stato detto che la camminata era più difficile...) vabbè partiamo, riesco a respirare bene!! Il primo pezzo è tutto in piano, quindi senza fretta procediamo!
    Una valle incredibile, circondata da queste montagne da un lato verde e dall’altro rosse! Posto veramente da sogni.
    Camminiamo in piano per mezz’oretta e ora arriva il pezzo duro! La salita è proprio salita.. senza vie di mezzo! Dal piano più totale alla fine che era veramente pendente.. forza e coraggio!! Saliamo e abbiamo tenuto un buon passo, piccoli passi, grandi respiri! Andiamo su come due razzi!
    Arriviamo alla prima parte dove si possono iniziare già a vedere le montagne arcobaleno! Pazzesco! Anzi indescrivibile! Ci giriamo ma c’era un punto panoramico ancora più bello!
    Facciamo la foto con il lama.. da vere turiste!! E ricominciamo a salire! Non potete capire che fortuna, eravamo su da sole!! C’era solo una ragazza prima di noi!
    Ci metto un po’ a riprendermi ma arriviamo in vetta a 5036 metri!!! WOW RAGAZZI. Anche questa volta le foto parlano da sole; mai visto niente di simile.
    Facciamo le foto ed ecco che inizia ad arrivare tutta la gente in massa.. non potete capire la quantità di persone che sono salite.. come rovinare un posto così bello! Noi ci defiliamo e scendiamo e ci sediamo su delle rocce riparate dal vento ad ammirare il paesaggio. Mi giro un attimo per vedere dove eravamo un secondo prima e c’era la coda di persone per fare la foto. Vabbè.. diciamo che questo non mi è piaciuto tanto!
    Peró oh.. se un posto è bello lo vogliono vedere tutti..

    È ora di scendere.. dobbiamo arrivare giù prima delle 10.30!! Con calma io Hannah e una ragazza spagnola iniziamo a camminare, molto tranquillamente arriviamo al parcheggio! Ci siamo godute la vista al 100%.
    Appena arrivate al parcheggio una signora che aveva preso il cavallo è caduta perché il cavallo si è spaventato e l’ha buttata giù! Momenti di panico.. non sapevamo che fare, sua figlia stava ancora scendendo però per fortuna è stato solo un grande spavento iniziale! Un po’ indolenzita si è alzata, e siamo andati al bus pronti a tornare.

    Prendiamo il bus e poi ecco che ci dirigiamo a pranzare! Ora siamo appena entrati a cusco e non vedo l’ora di tornare a casa e mettermi a letto!! Pomeriggio relax!!

    Ah dimenticavo!!! Un tempo pazzesco!! Troppa troppa fortuna!
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  • Day 26

    Last days vibes

    January 30, 2020 in Peru ⋅ ⛅ 15 °C

    Non è ancora l’ultimo saluto a questo posto bellissimo, però ci siamo quasi! È il mio ultimo giorno e oggi si preparano valigie e si saluta tutti.. che tristezza!

    Questa settimana è volata, è arrivata Mia dal Costa Rica domenica e ci siamo ritrovate nella stessa famiglia. La settimana rispetto a quella scorsa è cambiata solo nel numero di ore di spagnolo.. un’ora in più quindi dalle 3 alle 7 però questa settimana con una ragazza Americana, Britta.
    Devo ammettere che le lezioni le ho patite tanto, arrivavo la sera veramente distrutta. Le mattine invece erano sempre molto stancanti ma mi piaceva molto quello che facevo.

    In queste settimane ho scoperto diversi angoli di cusco, diversi posti e locali carini.
    Non posso non parlare della BO’M, il mio posto preferito qua, gestito da francesi ma che fanno delle ottime crêpes e si mangia divinamente.
    Starbucks.. il mio posto preferito da turista dove passare la mia mezz’oretta bevendo un buon caffè con una vista magnifica su plaza de armas!
    Il mercato di San Pedro, un mercato coperto diviso in sezioni dove si può letteralmente trovare di Tutto!! Incredibile, dal souvenir all cosa più strana.. però è pieno di cose bellissime!!
    Mama Africa, locale notturno con vista sulla plaza de armas! Più che locale notturno si tratta proprio di un bar dove si gioca a biliardo! Abbiamo passato una gran bella serata la.. diciamo che la gente è piuttosto da rivedere 😂
    Bar limbus, mmm posto molto chic! Non ne vale la pena, forse solo per la vista!!
    Ah quasi mi dimenticavo.. BEER AND BURGERS, avevamo bisogno di un po’ di cucina turistica e questo locale super piccolo ma molto carino e soprattutto buono! Ti puoi creare i tuoi hamburger (per Kara.. anche vegetariano quello che ho preso io) ed era molto buono! Patatine e birra locale! 🍻

    E come non parlare del quartiere di San Blas, il quartiere più bello di tutti. Pieno di arte, baretti, architettura locale, sulla collina di cusco quindi si può godere di una incredibile vista sulla città.. e noi abbiamo trovato il posto giusto dove goderci un po’ di pace ammirando la vista di un paesaggio mozzafiato!
    Per il resto sono state due settimane incredibili, piene e sono felice di aver conosciuto gente così bella che ha reso tutto questo meraviglioso!
    Ma di questo ne parlerò nel prossimo post!

    Ora vado a preparare i bagagli..
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  • Day 28

    Hasta Luego Cusco

    February 1, 2020 in Peru ⋅ ☁️ 16 °C

    Tanta tristezza in questo momento, non pensavo di potermi affezionare in sole due settimane a così tante persone.
    Ho dovuto salutare tutti, domani mattina alle 5.43 parte il mio volo per un nuovo paese, anzi un nuovo continente.

    Sono tristissima di salutare questo posto meraviglioso, per la seconda volta me ne sono innamorata e vi assicuro che ci tornerò. Ma più che il posto mi mancheranno le persone, ho incontrato solo persone speciali.

    Mirta.. la maestra con cui lavoravo, allenatrice di basket. Una persona splendida, appassionata di sport che metteva l’anima nell’insegnare ai ragazzi questa disciplina. Mi ha fatto appassionare in sole due settimane a questo sport. Le sono veramente grata di tutto! Questa sera ci siamo salutate in lacrime.. ma spero sia solo un arrivederci.

    Sara e Abel, mi hanno accolto in casa come se fossi una loro figlia! Non mi hanno fatto mancare niente e hanno reso il mio soggiorno meraviglioso! Mi hanno fatto sempre trovare i pranzi, le colazioni! (la bilancia non è tanto felice)Mi hanno aiutata con lo spagnolo, mi hanno insegnato tanto sulla cultura peruviana! È stato veramente bellissimo essere una loro ospite!

    Patty.. la mia professoressa, signora molto cordiale, gentile e paziente! Mi ha sopportato per queste due settimane.. ci ha provato in tutti i modi a farmi capire la grammatica.. oggi mi ha persino detto che sono migliorata molto! Bah io ho i miei dubbi! Ma la ringrazio di cuore per quello che ha fatto per me!

    Hannah, la mia nuova sorellina acquisita! Una persona splendida, piena di entusiasmo e voglia di fare! Così piccola fuori ma dentro così grande! Mi mancherà un sacco, ma ci vedremo Presto! (Per quanto la prendessi in giro che non è italiana.. non viviamo poi così lontane).

    Mia, one of the most energetic and joyful person I’ve ever met! So happy and so thankful for sharing this experience with her!

    A tutti i bambini del basket, che mi hanno insegnato tanto, che mi hanno fatto ridere, divertire, alcune volte sclerare ma è stata veramente una esperienza unica!

    Ed infine a tutto il team di Proyecto peru , e a tutte le persone che ho conosciuto e con cui ho condiviso qualcosa in queste due settimane volevo ringraziare di cuore per aver reso tutto questo bellissimo!

    Hasta luego Peru

    Gracias por todo 🇵🇪
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  • Day 28

    L’undicesimo timbro sul passaporto

    February 1, 2020 in Brazil ⋅ ⛅ 27 °C

    Ero convinta di visitare solo 10 paesi in questo viaggio! Eh invece no, avevo già fatto due calcoli che per una questione di numeri qualcosa doveva andare storto.. ed infatti così e stato (non pensavo csi presto).
    LATAM.. compagnia aerea poco affidabile, ero già sicura di non farcela! Già solo che mi hanno dato una coincidenza di un’ora per un volo intercontinentale. Decidono di partire con quei 40 minuti di ritardo, eh già li mi ero messa il cuore in pace. E per concludere in bellezza.. non Siamo atterrati nell’aeroporto dove avevo la coimcdenza, ma stiamo attualmente aspettando in aereo a campinas, per il maltempo. Facciamo rifornimento e ritorniamo a Sao Paolo.

    Quindi che dire, avrò una bellissima notte da passare a San Paolo, e.. spero di essere più fortunata domani.

    La cosa carina è che avrò un timbro sul passaporto in più!
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