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  • Day 2

    Aurora Reykjavik Center

    December 28, 2019 in Iceland ⋅ 🌧 3 °C

    Le prime due cose da segnare di questo tour appena iniziato sono:
    1 - sono quasi le 11 ed è ancora notte! (Le foto possono testimoniare quanto sto dicendo)
    2 - piove da morire, che manco i monsoni. E dire che siamo quasi al Circolo Polare Artico, non nella zona dei Tropici...

    Considerazioni a parte, ho trovato questa prima tappa davvero molto interessante! L'Aurora Reykjavik Center è infatti un piccolo museo dedicato interamente all'aurora boreale, dove una guida del posto ci ha raccontato per bene cosa siano queste famose "luci del nord" che tutti vogliono vedere, come si formano, perchè hanno questi colori, perchè si vedono solo qui... insomma, una mini-sessione scientifica a me davvero molto gradita! C'era una parte anche su miti e leggende dedicate a questo fenomeno, che da quanto leggevo dev'essere stato veramente inquietante per chi lo vedeva senza capire cosa fosse...
    Alla fine, dopo una sala cinematografica immensa, con uno schermo assurdamente grande in cui venivano proiettate immagini in time-lapse di aurore boreali riprese nell'ultimo anno nei cieli dell'Islanda, la guida ha dedicato del tempo per aiutare tutti a regolare le macchine per riuscire a fotografare l'aurora boreale.
    La cosa principale che ci ha detto, infatti, è che vedere l'aurora borale è difficilissimo. Non solo per le condizioni necessarie: cielo terso, poco inquinamento luminoso, pazienza (tanta!) e buona attività solare (che in questo momento è ai minimi storici... riprenderà nel 2024)... ma anche e soprattutto perchè ad occhio nudo è praticamente invisibile, quei colori meravigliosi che tutti hanno in mente sono catturati solo dagli obiettivi!
    Matt mi ha spiegato che è perchè l'otturatore di una macchina fotografica può stare aperto anche per qualche minuto, mentre l'occhio umano ha un "otturatore" che dura molto meno... perciò non fa entrare abbastanza luce da vedere i colori.

    Mentre Matt e i nostri nuovi compagni di viaggio regolano le macchine fotografiche io gioco con gli schermi interattivi della sala, cercando di capire se c'è almeno una remota possibilità di vedere le luci del nord durante questo viaggio. Purtroppo, oltre alla mancanza di attività solare, dagli schermi pare che abbiamo beccato una settimana di cielo coperto e le possibilità siano davvero molto molto scarse...

    Una piccola cosa particolare che abbiamo visto uscendo è stata la mappa del mondo, dove i visitatori erano invitati a lasciare uno spillo sulla propria nazione di provenienza. Il risultato era davvero impressionante!
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