Satellite
Show on map
  • Day 6

    Buffalo NY

    July 4, 2023 in the United States ⋅ ☀️ 23 °C

    Arrivati al JFK ci rendiamo conto che era assolutamente necessario arrivare con largo anticipo perché è pieno di gente e i controlli al check-in sono sempre meticolosi: arrivo sull’aereo di corsa con le scarpe in mano, perché non ho avuto il tempo di rimetterle, e i calzini bagnati perché la moquette della passerella è appena stata lavata. Mi assegnano il posto vicino all’uscita di sicurezza, ma non sapendo bene l’inglese mi chiedono di spostarmi perché in caso di necessità dovrei capire perfettamente quanto comunicato dal personale di bordo ed eventualmente aprire l’uscita di sicurezza. Aspettiamo quasi un’ora sull’aereo prima del decollo. Sorvoliamo la città e poi tanti boschi fino all’aeroporto di Buffalo. Non ci sono bus che portano alle cascate del Niagara e siamo quindi costretti a prendere due taxi per 80 dollari ciascuno.
    Alloggiamo al The Giacomo Hotel, uno dei palazzi più alti. Le stanze sono molto belle, grandi, con un bagno enorme; caffè e tisane.
    Le cascate sul fiume Niagara sono dovute al dislivello, formatosi in era glaciale, tra il lago Eire e in lago Ontario al confine tra USA e Canada.
    Il 4 luglio è festa nazionale e possiamo vedere i fuochi di artificio riflessi sulle cascate.
    È ormai buio ma ci dirigiamo sul Rainbow Bridge che divide gli Stati Uniti dal Canada. Uno dei due taxisti ha suggerito di andare in Canada perché da lì i fuochi d’artificio si vedono meglio. L’acqua delle cascate è illuminata con luci colorate che le rendono spettacolari.
    Alla dogana ci fanno le solite domande e ci mettono il timbro canadese sul passaporto.
    Anche in Canada c’è tantissima gente. Ci godiamo i fuochi e poi mangiano da Wendy’s: insalate, patatine fritte, hamburger.
    Per uscire dal Canada dobbiamo passare dei tornelli attivabili con monete da1 dollaro o da 50 centesimi: ne abbiamo pochi e siamo costretti a passare il tornello in due, sperando non ci siamo telecamere.
    Intanto Laura si è resa conto di aver perso il cellulare sull’aereo.
    Read more