Risveglio in contrada

Da una buona colazione, forse esagerata, inizia questa seconda giornata. Forse provati dal giorno precedente, ci incamminiamo pigramente alla vista di una città che sta sorgendo.
Lavoratori e turisti riempivano le strade, profumo di fornai adornano una mattina calda. Ci perdiamo per i vicoli, vivamo la città, sentiamo profumi, vediamo panorami unici e pensiamo alla storia. Tutto qui riporta a quegli anni, e non immergersi nella poesia, risulta blasfemo. Il pranzo ci porta in una piccola osteria, sotto una galleria a tratti aperta.
Condividiamo il tavolo con due motociclisti cuneesi,perché l'oste, nano arrabbiato, non ci voleva altrove
Accettiamo i maltrattamenti di brontolo in cambio di un tagliere colmo di bontà divine e un piatto di pasta superlativo. Finiamo il pranzo con del vin santo e tante domande sull' imminente futuro dei due motociclisti visibilmente provati dal vino.
Ringraziamo brontolo, ci facciamo avvolgere da quest'ultima raffica di mal tempo e risaliamo sul nostro mulo, diretti ancora piu a sudRead more