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- May 29, 2024, 4:16 PM
- ☀️ 22 °C
- Altitude: Sea level
- GreeceSouth AegeanAnafiAyios NikolaosAnafi ferry terminal36°20’36” N 25°46’15” E
E si riparte!
May 29 in Greece ⋅ ☀️ 22 °C
O per meglio dire, ripartiamo per Rodi un po' scaglionati, e il venerdì 17 maggio (non sono troppo superstiziosa) raggiungo Capitan Marti che già da una settimana sta approntando la Loni Marie per la consueta navigazione estiva. Il giorno seguente è dedicato agli ultimi ritocchi: spesone, pulizia dentro e fuori della barca, acquisto di ciabatte da doccia, ecc. per poi mollare gli ormeggi il prima possibile ché un meteo avverso incombe.
Quest'anno ci proponiamo di spostarci in direzione nord-ovest, uscire dall'Egeo, per poi navigare tra le isole greche dello Ionio.
La prima tappa è a Panormos, una baia protetta presso l'isola di Symi, il fondo è un buon tenitore, ma l'acqua non è trasparente. Il monastero che si affaccia sulla baia è uno dei luoghi di culto più importanti della Grecia e, cosa più interessante per noi, le sue acque ospitano una popolazione stanziale di tartarughe che sguazzano beate e indifferenti all'andirivieni della barche.
Le due tappe seguenti, presso Tilos e Gyalos, non sono memorabili e il 23 maggio raggiungiamo Astipalea, l'isola più a ovest del Dodecaneso, arcipelago cui giuridicamente appartiene, anche se nell'aspetto brullo sembra più una Ciclade.
Collocata a metà strada tra i due arcipelaghi, è un punto di passaggio obbligato per chi vuole traversare da una parte all'altra e, nei sei anni di nostra navigazione greca, non contiamo più le volte che vi siamo approdati.
Ci ormeggiamo nel porticciolo che è dominato dalla Chora, il borgo in alto; dopo qualche giorno in baia, è piacevole sgranchire le gambe a terra e scambiare quattro chiacchiere con altri anche perché quelle tra di noi si sono esaurite.
Conosciamo Natasha e Guy, due francesi che vivono in barca tutto l'anno, tanto, ci spiegano che i loro tre figli vivono sparpagliati per la Francia e poi loro spendono meno così. Si tratta di una scelta poco comune in Italia, ma tra i pensionati nord europei è più diffusa, sia per vivere al caldo che per risparmiare.
Finalmente, il 26 atterriamo nel porticciolo di Anafi, o per meglio dire, ci attacchiamo per lungo a una barca già ormeggiata all'inglese; i gentili proprietari, Sophie e Patrice, sono francesi, come peraltro una larga fetta dei velisti che frequentano la Grecia. Come noi, amano spostarsi pigramente d'isola in isola, nei mesi caldi, per poi ritornare a casa per l'inverno.
Anafi è piccola, brulla, impervia e conta solo 294 residenti, è anche bella con le sue spiagge esposte, le acque trasparenti e un gigantesco massiccio che domina il mare verso levante. Caratteristiche che non devono essere sfuggite agli aspiranti vacanzieri e, pur avendo una capienza ridotta e qualche difficoltà per essere raggiunta, non le permettono di essere un posto a buon mercato.
La prima sera assistiamo a una festa di matrimonio in stile Mamma mia!. Sposi e invitati sono tutti anglo-parlanti, ma non ne individuiamo la provenienza, il banchetto si svolge nella piazza principale dell'unico centro abitato, la Chora, sono tutti molto eleganti, al contrario nostro, ma accidenti, non ci offrono nemmeno un calice per brindare!
Un saluto astemio (grunt!) da MozzillaRead more
Buon vento [Savino]
Ciaoo. Che bel paesino !!!! [Paolo]
Buon vento!! [PG]