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  • Dag 20

    Glowworms Caves

    3 januari 2018, Nieuw-Zeeland ⋅ ⛅ 28 °C

    È arrivato uno dei momenti più attesi di questa vacanza: la visita alle grotte dei glowworms di Te Anau. Dodici anni fa questo luogo incantato mi ha stregato ed ora sono pronta a rivivere questa esperienza con la mia famiglia.
    Puntualissimi, alle 20.15, ci imbarchiamo sul catamarano che ci porterà verso nord sull'altra riva del lago, dove si trova l'ingresso di questa caverna unica al mondo. Il cielo si è finalmente rasserenato e la luce del crepuscolo contribuisce a dare un aspetto surreale a questa enorme distesa d'acqua, la seconda per dimensioni in Nuova Zelanda.
    La crociera sulle acque del Lake Te Anau dura un'oretta, durante la quale la guida ci dà alcune informazioni sul lago, sulla grotta e ovviamente sulla vera attrazione di stasera: i glowworms.
    Scendiamo finalmente a terra e veniamo divisi in gruppetti. Ricordandomi il procedimento, faccio in modo di finire nel gruppo che inizia con il documentario sui glowworms (con tè gratis) la visita naturalistica prima dell'escursione nelle caverne. Durante il documentario una guida ci spiega che i glowworms sono le larve di una strana farfalla notturna: dotati di una strana luce azzurra causata da una reazione chimica al loro interno, queste larve attirano gli insetti e li intrappolano in sottili fili di bava appiccicosa dotata di sostanze paralizzanti per poi finirli e divorarli. Sono creature territoriali e non disdegnano il cannibalismo sia di larve rivali sia dei loro stessi adulti in forma di farfalla!
    Dopo la spiegazione facciamo una breve visita naturalistica intorno all'ingresso delle grotte e la guida ci spiega che il Takahe, uccello polliforme dall'intenso colore blu ed il becco rosso, è in gravissimo pericolo estinzione a causa dell'introduzione nel suo ecosistema degli ermellini (inizialmente portati per ridurre la popolazione di conigli). In tutto il mondo, il Takahe si trova solo qui a Fiordland e ne rimangono appena 400 esemplari! A quanto pare a Te Anau c'è un santuario degli uccelli aperto al pubblico in cui è possibile ammirare alcuni esemplari di questo simpatico volatile.
    Tra una spiegazione e l'altra è finalmente arrivato il nostro turno per le grotte. Come ricordavo, l'ingresso è molto basso ma poi gli spazi aumentano e ci ritroviamo a camminare su degli spaventosi abissi scavati dall'acqua. Dopo qualche centinaio di metri, saliamo su una barchetta e ci addentriamo nel buio totale. Dopo qualche istante intorno a noi compaiono tante lucine brillanti, come in una notte stellata. Nessuno fiata, neppure i rumorosissimi turisti cinesi di fianco a noi: sono tutti rapiti da questo spettacolo quasi irreale.
    Torniamo quindi all'attracco della barca e ripercorriamo le caverne al contrario fino a trovare l'ingresso. Abbiamo percorso solo alcune centinaia di metri mentre le grotte sono profonde quasi sette chilometri!
    Riprendiamo dunque il catamarano per tornare a Te Anau. Appena arrivati in camera, crolliamo a letto: domani mattina ci attende un'alzataccia per Milford Sound!

    P.S. purtroppo nelle caverne è severamente vietato fare foto e video... ergo, allego solo le immagini del lago!
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