Cina 🇨🇳

juin 2025
  • ThePerruseini
Pronta per un’altra avventura WeRoad. En savoir plus
  • ThePerruseini

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Autour du monde, Randonnée, Excursion en ville, Culture, Voyage en groupe, Visites touristiques, Voyage en solitaire
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  • Alla scoperta di Tianmen Mountain

    15 juin, Chine ⋅ ☁️ 28 °C

    Inizia la nostra avventura alla Tianmen Mountain 天门山, una delle meraviglie naturali della Cina 🇨🇳

    🚠 Cabinovia panoramica (Made in Svizzera 🇨🇭)
    Saliamo con la funivia più lunga del mondo, che parte direttamente dalla città e ci porta fino alla cima della montagna 🏔️.
    Durante la risalita, ci accompagnano panorami mozzafiato che lasciano senza parole 👀✨. E qualche compagno che si caga addosso dalla paura 🤣

    Percorriamo l’intero sentiero, tra passerelle sospese, scorci incredibili e natura.

    🪟 Glass Skywalk
    Tra le attrazioni più adrenaliniche, la passerella in vetro costruita sul bordo della scogliera 😱: un’esperienza sospesa tra cielo e roccia. Al primo passo… il cuore salta un battito 🫣

    🌀 Strada delle 99 curve
    Dall’alto ammiriamo la leggendaria 99 Bends Road 🛣️.
    Vista la guida sportiva degli autisti non è indicata per i deboli di stomaco 😌

    🪜 999 scalini & Tianmen Cave 天门洞
    Raggiungiamo la sacra e imponente Porta del Paradiso, una grotta naturale che è il simbolo della montagna. Atmosfera mistica e di sudate (ma noi imbrogliamo e la facciamo in discesa con leggero tremolio alle gambe)

    🚡 Discesa in funivia
    Dopo il tour, torniamo in città con un’altra funivia.

    🏃‍♀️ Rientro in hotel
    Rientriamo tiratissime con l’orario e corriamo per riuscire a darci una sistemata prima del tour serale! 😮‍💨

    🌃 Walking Tour serale con Jessie
    In serata ci attende la nostra guida Jessie per un tour notturno alla scoperta della città illuminata.
    Tra ponti, lanterne, scorci magici e un’atmosfera da fiaba 🏮📸

    🎉 Questa sera festeggiamo anche una compagna di viaggio… auguri Poma! 🎂✨
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  • Avatar Mountains e volo per Shanghai

    16 juin, Chine ⋅ ☀️ 32 °C

    Questa mattina ci siamo svegliati presto per partire in bus 🚍 verso lo Zhangjiajie National Forest Park. Due ore di strada che abbiamo accolto come un’occasione d’oro per recuperare un po’ di sonno: ormai abbiamo un credito sonno importante, e ogni pisolino conta. 🥱

    Arrivate al parco, ci prepariamo a esplorare due delle aree più spettacolari. La prima è Yuanjiajie, famosa per aver ispirato le montagne fluttuanti del film Avatar. 👽 Raggiungiamo la cima salendo con il Bailong Elevator, una parete di vetro alta oltre 300 metri che sale in verticale a una velocità assurda. Mentre saliamo, il panorama si apre poco a poco e ci lascia senza fiato. ( non so se per la vista o per la fatica della calura)

    Dalla piattaforma panoramica di Mihu, la vista sulle colonne di roccia è impressionante, ma è quando raggiungiamo la Hallelujah Mountain che ci rendiamo conto di essere davvero dentro un paesaggio cinematografico. Oggi però niente nebbia, solo sole cocente e cielo limpido: il fascino è diverso, meno misterioso, ma ugualmente impressionante.

    Leggo che fino al 2010 questa zona era poco conosciuta, poi l’uscita di Avatar l’ha resa una delle mete più visitate della Cina. E in effetti, anche oggi, non mancano le folle: file ovunque, soprattutto turisti local. 🇨🇳

    Dopo aver esplorato Yuanjiajie, saliamo su una navetta che in mezz’ora ci porta nella seconda area: Tianzi Mountain. Camminare sarebbe impensabile con questo caldo che ci svuota le energie. Una volta arrivate, ci ritroviamo davanti a un panorama completamente diverso, più aperto e arioso. Le cime sono aguzze, scolpite come statue, e anche se le nuvole oggi si fanno desiderare, il paesaggio resta incredibile.

    Scendiamo con la funivia panoramica, osservando le montagne che scorrono sotto di noi (pensiamo anche alla probabilità di sopravvivere in caso di caduta) 🤣

    La guida ci racconta che “Tianzi” significa “Figlio del Cielo” e che il nome viene da un contadino ribelle che si proclamò imperatore durante la dinastia Yuan. 🧐

    Poco dopo io e alcuni membri del gruppo ci facciamo tentare da un breve volo in elicottero sopra le montagne di Avatar. 🚁Cinque minuti in tutto, il tempo di alzarci, guardarci intorno e ridiscendere, ma bastano per regalarci un’altra prospettiva su questo paesaggio unico. 🏔️🌳

    A fine giornata, distrutti ma ancora carichi di immagini spettacolari, ci dirigiamo in aeroporto per il volo serale. Il terminal, con vista sulla Porta del Paradiso che avevamo visto ieri, ci accompagna idealmente fuori da Zhangjiajie. Decolliamo alle 21:30, destinazione Shanghai.

    Atterriamo a notte fonda. Lo zaino sulle spalle pesa più del solito, ma siamo soddisfatti.
    Domani ci aspetta Shanghai 🌆
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  • Shanghai tra tradizione e modernità

    17 juin, Chine ⋅ ☀️ 35 °C

    Dopo l’arrivo notturno a Shanghai e una manciata scarsa di ore di sonno, la sveglia stamattina è stata un po’ brutale. Ma, con un discreto sforzo, eccoci nella hall dell’hotel, pronte a scoprire la città.

    La prima tappa è il Tempio del Buddha di Giada, uno dei luoghi spirituali più importanti di Shanghai. Appena entriamo, il contrasto con l’esterno è netto: silenzio, incenso, e devoti in preghiera — chi per un esame, chi per salutare un parente nell’aldilà. Troviamo una signora con degli strani oggetti in un borsone gigante sembrano le barchette di carta, ci spiega che sono dei soldi per l’aldilà per garantire il necessario a sua sorella deceduta.

    Proseguiamo verso lo Yu Garden, un angolo di pace in perfetto stile Ming, incastonato nel cuore della metropoli. Passeggiamo tra padiglioni finemente decorati, laghetti pieni di carpe e ponticelli in pietra 🌸. Peccato per la folla di gente che non ti fanno godere della bellissima atmosfera, per un attimo, ci dimentichiamo di essere in mezzo a una metropoli.

    All’uscita ci buttiamo nella Old Town, che è l’esatto opposto: colorata, caotica, piena di vita. Profumi intensi, voci, bancarelle e lanterne ovunque. In mezzo a questo turbinio troviamo una pasticceria francese: dopo due settimane di noodles a colazione, una brioche e una cinnamon roll sembrano un sogno – e ce lo concediamo senza pensarci due volte. 😋

    Nel primo pomeriggio ci rechiamo al quartiere artistico di Tianzifang. Murales, gallerie, boutique stravaganti, cortili nascosti e caffè che sembrano usciti da Pinterest 📷🎭. È uno di quei posti in cui tutto chiede di essere fotografato… ma ancora meglio, assaporato lentamente. Qui troviamo anche i ravioli più buoni di tutta la Cina 🥟😍 – ripieni di gamberi, diviniiiii 😍

    Nel tardo pomeriggio ci concediamo una passeggiata sul Bund, il lungofiume con la vista più iconica della città: da una parte, l’imponenza moderna di Pudong con i suoi grattacieli futuristici; dall’altra, l’eleganza coloniale degli edifici storici. Ci fermiamo qualche minuto ad osservare questo contrasto 🌆🏙️.

    Poi ci dirigiamo verso la famosissima Nanjing Road, ma ci restiamo poco. L’obiettivo, in realtà, è un altro: trovare un fake market al Century market . E lì inizia la vera sfida: contrattazione dura, teatrini, finta indifferenza, finta uscita e ritorno con rilancio. Alla fine, ognuna esce con qualche “affare” e un po’ di energia in meno 💸.

    Torniamo in hotel tardi, senza tempo per cambiarci. Usciamo zozze per prendere una crociera serale sul fiume Huangpu. La città illuminata ci scorre accanto mentre la barca avanza lenta, e Shanghai ci regala immagini memorabi

    Chiudiamo la giornata in un ristorante elegante, che però si rivela una mezza delusione: ci trattano con sufficienza, il menù è ormai ridotto all’osso, e raccattiamo solo qualche piatto sparso. Almeno, quel poco è buono.

    Ma non ci arrendiamo: per concludere come si deve, andiamo alla ricerca di un rooftop con vista. Grazie a un’amica di Martina, lo troviamo. Brindiamo alla nostra ultima notte in Cina, e ci lasciamo ammaliare ancora una volta dalla magia di Shanghai vista dall’alto.

    Rientriamo in hotel dopo mezzanotte, stanche, sudate, con un solo pensiero fisso: doccia. Ora. 🚿
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  • 📍Ultimo giorno a Shanghai

    18 juin, Chine ⋅ ☀️ 31 °C

    Ci alziamo con calma: oggi non c’è fretta, solo il tempo di assaporare le ultime ore in questa città affascinante. È arrivato il momento di salutare Martina, la nostra compagna di viaggio. Ci abbracciamo con un po’ di malinconia, ma anche con la certezza che non è un addio: ci rivedremo, ne siamo sicure. ❤️

    Io, Marianna decidiamo di goderci l’ultimo giorno senza stress, passeggiando senza una vera tabella di marcia.

    Prendiamo la metro e raggiungiamo il quartiere di Anfu Road: boutique ricercate, atmosfera rilassata, strade pulite e ordinate. Un angolo fancy di Shanghai, molto diverso dal caos del centro: ci piace. 🫶🏼

    Proseguiamo verso una delle librerie più famose della città, la Shanghai Book City. Immensa, piena di sezioni, curiosità e libri ovunque. Ci perdiamo per un po’ tra gli scaffali prima di decidere… di tornare a Tianzifang – il nostro labirinto bohémien preferito.

    Ieri avevamo mangiato così bene che non resistiamo: torniamo a provare un’altra specialità, i famosi pan-fried dumplings. Buonissimi, ma il nostro cuore resta fedele ai ravioli ai gamberi: sublimi, davvero il top del top 🥟😍.

    Dopo un pranzetto delizioso e una pausa per riposare le gambe, riprendiamo l’esplorazione. Torniamo in zona Bund, ma questa volta per provare un’esperienza un po’ kitsch e divertente: il famoso tunnel psichedelico che passa sotto il fiume. 😵‍💫🔮

    Rivediamo da vicino la torre di Lujiazui, e ci concediamo un ultimo giro tra gli immensi grattacieli del quartiere finanziario. Gira di qua, gira di là… e la giornata vola.

    Prima di rientrare, compriamo qualche snack per il viaggio: onigiri e Mikado al matcha 🍙🍵.

    L’idea era quella di provare il futuristico treno Maglev, ma… ci perdiamo l’ultima corsa. amen.. saliamo su un taxi e ci facciamo portare in aeroporto, sorridenti e un po’ stanche.

    Grazie, Cina. Sei stata una sorpresa inaspettata. 🇨🇳
    Ti abbiamo scoperta senza troppi pregiudizi, e ci hai regalato bellezza, caos, poesia, sapori e sguardi indimenticabili.
    Penso proprio che ci rivedremo. 👋🏼✋🏼👋🏼
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