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  • Day 8

    Da Berat a Tirana

    August 4, 2023 in Albania ⋅ ☀️ 33 °C

    Sveglia alle 8, colazione molto gradita in compagnia di gatti, tartarughe, cardellini e api... una spalmata di arnica (dose per cavallo) per affrontare la giornata 😂🇦🇱
    Un puntata in alto al castello (ovviamente in macchina fin dentro le mura) per vedere il Museo Onufri, un tempo Chiesa della Divinazione di Maria. Splendide le icone e ci portiamo a casa un piccolo souvenir per nonna Lina.
    È anche l'occasione per intravedere una sposa albanese che si lascia gentilmente fotografare!
    100 km ca. ci separano da Tirana e lungo la strada vediamo pozzi di petrolio arrugginiti, ambulanti con bancarelle (anche nella corsia di emergenza dell'unica A2) colme di prodotti albanesi e talvolta anche di "scarpe usate".
    Tirana ci accoglie con alti palazzi e una discreta coda per raggiungere "Art Hotel", vicino piazza Scanderbeg..
    Pit stop in hotel e cambio d'abito (la vanità per gli scatti ha un suo perché), una moneta persa sotto un'auto e un tentativo di Mauro non riuscito, e spuntino allo "Zgara Tirones" dove assaggiamo, tra uno tsatsiki, olive, insalate spiedini di carne e polpette, il Fergese (fegato, peperoni, ricotta e pomodori cotti nel coccio).
    Megapranzo per 4 con porzioni abbondanti a soli 42,10 lek.
    Biglietti per il Bunker 2, l'ultimo rifugio realizzato nel 1981 e scendiamo sottoterra per un tuffo nella storia del '900 e negli orrori della dittatura di Hoxqa e della Sigurimi (la spietata polizia militare al servizio regime comunista).
    Alle 17 appuntamento davanti all'Opera House.
    Zeni, la nostra guida ci racconta un po' di storia dell'Albania nel '900, ci parla della situazione politica attuale e di un' economia libera ma che purrtroppo spesso presta il fianco alla speculazione e alla corruzione.
    Da Piazza Skanderbeg fino al quartiere Blloku (oggi zona inn ma negli anni del comunismo quartiere "bloccato" per Hoxqa e i suoi scagnozzi).
    La città è un cantiere a cielo aperto, con tanti avvenieristici edifici in costruzione o appena ultimati.
    Il verde e il marrone dei due edifici dell'Alban Tower di Tirana (realizzato dallo studio Archea di Firenze in cui lavora Maria Giulia, la cugina di Rosalba) è un bell'esempio di architettura moderna.
    Il palazzo Tid con delle scaglie squadrate e dorate.
    Un grattacielo in costruzione con le finestre che riproducono, in alto rilievo per l'occhio che osserva a distanza, il profilo dell'Albania.
    Lungo la strada Mauro risolleva il bilancio prestandosi per un siparietto di addio al nubilato di una ragazza di Venezia 😂😂😂
    Un giro di danza e qualche centinaio di lek nella giarrettiera gli fruttano 11 €.
    Un giro vicino al quartiere dell'università e nei pressi dello stadio "Albanian Air" ma oggi è tutto transennato: tanti giovani in fila per il concerto serale di Ghali.
    A Piazza Italia, su cui si affacciano il grattacielo rosso e nero dell'Hotel Marriot e il casino di Tirana, leggiamo su una targa di bronzo:
    "Ogni volta che si entra in una piazza ci si trova in mezzo ad un dialogo" (Italo Calvino).
    Cena leggera in un anonimo ristorante greco, qualche discussione animata sulla situazione meteo dell' indomani e... Buonanotte 🙄🇦🇱
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