Uydu
Haritada göster
  • Gün 2

    On the road, Granada

    6 Ocak 2023, Ispanya ⋅ ☀️ 15 °C

    Buongiorno!
    Finalmente abbiamo dormito!!!!
    Il termo faceva un po' rumore, ma per impedirci di dormire, avrebbero dovuto mettere un trattore in stanza!
    Prepariamo nuovamente le nostre cose, colazione sul terrazzino e si parte alla volta di Granada.
    Decidiamo di percorrere la strada più lunga, passando da altri milioni di uliveti e laghi andalusi.
    Dopo più di un'ora arriviamo a Granada, ci incartiamo subito con la macchina, andando nel centro dove probabilmente non saremmo potuti entrare.
    Il tempo di imprecare 3/400 volte e troviamo un comodo parcheggio gratuito.
    Andiamo a piedi verso il Darro, fiume della città.
    La primissima impressione di Granada è quella di una città piena di........PIGNE.
    Incredibile, chi l'avrebbe mai detto, eppure qui è veramente pieno.
    Sarà sicuramente colpa dell'università, in ogni caso...proseguiamo e ci lasciamo lentamente rilassare dal sole che ovviamente non manca e dal darro, che è un piccolo fiumiciattolo di montagna.
    Qui ovviamente siamo a 2 passi dalla sierra nevada, e sembra di stare a serra san bruno...
    Tutto ti porta alla memoria i piccoli paesi di montagna, anche la dimensione della città è molto contenuta.
    Gli abitanti sono circa un terzo di Siviglia.
    Andiamo a vedere la cattedrale e il mercato stile marrakhech.
    Ci buttiamo successivamente in un posticino con terrazza vista Alhambra per bere una birra e leggere un po' la guida.
    Dopo questo primo stop, vediamo che alla fine della viuzza del darro, si apre uno spiazzo con tutti i locali in fila e al sole, non resistiamo e ci mettiamo nuovamente comodi per qualche tapas e altr 2 birre.
    Una volta che abbiamo recuperato le energie, si va verso il quartiere storico di Granada , "Albayzìn". Vecchio quartiere moresco dove molti musulmani si erano rifugiati dopo la riconquista da parte dei cristiani nel 1492.
    Ci perdiamo nei vicoli e facciamo qualche foto.
    Arriviamo poi al mirador de san nicolas.
    Troviamo molta gente che si gode il sole e il panorama.
    Vicino c'è un locale con sedie e tavolini al sole e musica dal vivo.
    Onestamente non ce la sentiamo di fare la terza tappa, quindi proseguiamo.
    Dopo qualche altro giro, ci dirigiamo verso la macchina per prendere possesso della casa.
    Arriviamo a casa dopo aver fatto un giro esagerato (causa tutte le ztl), Ivan ci spiega un po' di cose su come muoversi e vari ristoranti.
    A quel punto prendiamo qualche birretta che avevamo comprato il giorno prima e andiamo al Eremita di San Miguel Alto.
    Qui il panorama è ancora più bello.
    Un sacco di gente si raduna qui per l'aperitivo al tramonto (il sole va giù verso le 18.15 a gennaio!)
    Dopo tante foto, tanti video e tanti baci, andiamo a farci una meritata doccia.
    Appena va giù il sole, fa un freddo incredibile, scrivo ad Ivan per sapere se la casa ha anche un termosifone elettrico aggiuntivo, perchè non si scalda per nulla con un solo condizionatore.
    La porta di ingresso e le finestre non sono moderne e quindi non riescono ad isolare dal freddo di fuori.
    Un po' infreddoliti, usciamo per bere qualcosina.
    Ci fermiamo alla Bodegas Castañeda, prendiamo 2 calici a testa di rosso andaluso e un misto tapas, quindi torniamo a casa.
    Notte Granada!!
    Okumaya devam et