PARIGI

Sembrerà strano, ma nonostante le nostre svariate visite in Francia, non abbiamo mai visitato il Louvre, perciò questa sarebbe stata "la volta buona". Ci presentiamo all'ingresso all'orario che avevamo prenotato, cioè le 10:30, inutile dire che siamo entrati molto dopo. Una volta dentro, prendiamo le nostre audio-guide - che erano dei Nintendo 3DS - e iniziamo il nostro lunghissimo giro. Visitiamo le stanze egizie, la scalinata con la "Vittoria Alata" e la sala delle sculture, una delle tante, per vedere "Amore e Psiche", una delle nostre opere preferite. Era immancabile, ovviamente, da veri italiani, il salutino alla "Gioconda": una piccola tela protetta da due vetri antiproiettile una balaustra di legno e un paio di metri di spazio tra le persone e il quadro. Il museo ospita circa 30.000 mila persone al giorno, un terzo di quelle sono solo nella sala della Monna Lisa.
Una volta usciti, dopo ore di visita, usciamo e iniziamo a vagare per le strade della città, tutta già addobbata per Natale. Non potevamo però non andare a vedere le vetrine e le decorazioni de "Le Galeries Lafayette", la quale non si smentisce mai. Facciamo un giro all'interno del grande magazzino e poi ci fermiamo nel bar per prendere una bella tazza di caffè per scaldarci un po'. Nel frattempo assistiamo allo spettacolo di luci sull'albero di Natale che ogni ora illumina l'interno del negozio.Read more