Costa Rica 2024

February - March 2024
A 16-day adventure by Francesco Gabriele & Marcolo Read more
  • 22footprints
  • 3countries
  • 16days
  • 121photos
  • 1videos
  • 21.5kkilometers
  • 20.2kkilometers
  • 16sea miles
  • Day 1

    Atlanta

    February 20 in the United States ⋅ 🌙 6 °C

    Scalo, per fortuna rapido, negli States. Ora in attesa dell’ultimo volo per San Jose. Ci hanno letteralmente imbottiti di cibo. I postumi della privazione di sonno si fanno sentire 😂

  • Day 2

    San Jose

    February 21 in Costa Rica ⋅ ☁️ 19 °C

    Marco: Arrivati! Relativamente rapide le procedure di immigrazione. Ci han chiesto solo quanto stessimo, dove alloggiassimo la prima notte e che lavoro facessimo. Un po’ più lunga l’attesa dei bagagli. Nessun ATM in aeroporto all’arrivo. Forse per incentivare le casse di cambio che sono presenti quasi al pari del noleggio auto. Fuori ci aspettava il tassista che ci ha portati fino all’albergo. San Jose è circondata da numerosi pueblos, che i turisti. Definiscono San Jose, ma i locali li considerano separati. Di fatto per loro l’aeroporto è fuori città. Il posto preferito da Juan Carlos é Montezuma, forse perché, esattamente come in Colombia l’influenza statunitense qui è forte e il divertimento è basato su Casinò, cavalcate e derapate in Quad. Messi in guardia sul passeggiare di sera nel barrio dietro al nostro albergo (che resta in una posizione centrale), sicuramente non avevamo intenzione di aggregarci al narcotraffico. Per quanto riguarda il clima, negli ultimi quattro mesi han goduto di un’estate asciutta e ventilata. Da 3 giorni (😑) ha iniziato a piovere e a fare più freddo. Dice di non preoccuparci perché i microclimi (come li chiamano i meteorologi) presenti in tutto il Costa Rica, fanno sì che il tempo cambi anche nell’arco di mezz’ora (detto da lui 5 minuti).

    A letto ora, dopo una doccia gelata.

    Francesco: il feeling con il Costa Rica é molto positivo, nonostante la capitale che ha poco da offrire, e non é tutta questa sicurezza! Però oggi abbiamo visto molte cose belle, ci prepariamo per la cena in albergo e domattina lasciamo definitivamente la città!
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  • Day 2

    Irazu

    February 21 in Costa Rica ⋅ 🌫 9 °C

    Freddo! A dir poco, freddo! La fortuna ci ha voltato le spalle stavolta. In cima al vulcano Irazu, nonostante i suoi 3400 mt, le nuvole ci hanno letteralmente investito e inondato di Bruma ghiacciata. Il cratere è rimasto nascosto dalle nuvole, ma questo non ha comunque reso il paesaggio suggestivo e minaccioso.

    La nostra guida Edgar, è un vero cicerone del posto. Ha vissuto a Genova lavorando per Costa Crociere dall’88 al ‘99, ricordando qualche parola di italiano. Concentrandosi maggiormente sulla parte vulcanica Irazu è una montagna antica, formatasi circa 2 milioni di anni fa, accrescendo continuamente la propria dimensione fino a quelle attuali. È di tipo conico, come l’altro vulcano attivo Poàs, ma quest’ultimo più giovane (diecimila anni, come dicono loro, un bebe) ed attualmente in fase eruttiva. Di 5 vulcani attivi attualmente in Costa Rica, 3 sono in fase eruttiva. Avendo i vulcani una ciclicità temporale, questo rende il periodo storico unico. Irazu è formato da molti crateri. Il tipo di eruzione esplosiva è simile allo Stromboli, dovuto all’acqua che la lava incontra andando in superficie. L’ultima eruzione di Irazu risale al 1963, facendo esplodere pezzi di roccia incandescente fino a San Jose. Alcune case di San Jose di quel periodo portano ancora sul tetto ceneri e lapilli dell’epoca. Anche Arenal quando eruttò l’ultima volta nel 1968 lanciò “bombas” incandescente da 1000°C fino a 10 chilometri. Di fatto si possono trovare diverse rocce, piccole e pesanti dovute alla solidificazione del magma nel sottosuolo ed esplose, alcune di queste rocce dette appunto bombas dai locali, possono arrivare alle dimensioni di un’automobile. Altri tipi di rocce sono porose e brillanti dovute alla solidificazione del magma in superficie a contatto con l’aria. La brillantezza è data dai cristalli di quarzo e dalla presenza di ferro, zolfo e rame.

    Oltre a tutto ciò il caro Edgar dice che potremmo incontrare anche se non facilmente, i Cojote. Una pianta tipica del Costa Rica è la Sombrilla de los pobres, che può arrivare fino a 6 metri di diametro. Per quanto riguarda il cibo non dobbiamo perderci la Olla de carne, una zuppa di manzo, e il Casado, un piatto unico composto sempre da arroz, frijoles y ensalada verde, a cui vengono aggiunte papas o yuca e uno tra pollo, res, pescado o cerdo.
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  • Day 2

    Cartago, la ciudad de las brumas

    February 21 in Costa Rica ⋅ ☁️ 19 °C

    Cartago fu la prima capitale dello stato, quando ancora era una colonia spagnola. La basilica de Virgén de Los Angeles è spettacolare con un gioco di luci dorate su una base di legno rossiccio. Cartago in sé ha sofferto in un primo momento l’economia del caffè, che si era spostata verso la città di San Jose nel 1820, quando il governo decise di regalare piante di caffè alla popolazione così come la proprietà terriera con il patto che i giovani e le nuove famiglie coltivassero le piante. La prima esportazione di caffè risale proprio a quell’anno e solo 3 anni dopo la capitale venne spostata da Cartago a San Jose. Successivamente nel 1910, un terremoto distrusse completamente la città. Ora è un luogo apparentemente remoto, circondato sempre da nubi, ma che nasconde un fascino storico.Read more

  • Day 2

    Lankester

    February 21 in Costa Rica ⋅ ☁️ 20 °C

    Costruito dal naturalista inglese Lankester e lasciato alla sua morte all’Università del Costa Rica, questo giardino botanico è a dir poco sorprendente. Anche se la vastità delle specie di piante è vastissima. Questo giardino è conosciuto soprattutto per la crescita e preservazione delle specie protette di Orchidee, dove in Costa Rica se ne contano più di 1600 tipi differenti.Read more

  • Day 2

    Orosi

    February 21 in Costa Rica ⋅ ☁️ 20 °C

    La misión de Orosi venne costruita dopo l’insediamento spagnolo ai danni dei nativi presenti nella valle.

    Per il resto la valle di Orosi si presenta come un’ampia distesa scolpita dai fiumi dove civiltà e natura ancora entrano in simbiosi.

    La fioritura dei cosiddetti Llama del bosque, o Poro colora di ambrato il verde della foresta tropicale. Il poro viene piantato però per le sue proprietà fissatrici di azoto e non per la sua bellezza. Con queste aiuta i costaricensi nella coltivazione di azoto.
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  • Day 3

    Tortuguero

    February 22 in Costa Rica ⋅ ⛅ 25 °C

    Sveglio dalle 3. Dopo un’ottima colazione che ha lasciato indisposto Fra, l’autobus è venuto a recuperarci di fronte all’hotel. La colazione era di caffè, uova strapazzate e gallo pinto, un piatto di fagioli neri, riso saltati con salsa Lizano, tipica del Costa Rica. DELIZIOSA!

    Il viaggio fino a Tortuguero é stata quasi un’agonia, se non fosse stato per le piantagioni di caffè, di canna da zucchero con l’odore dolciastro che entrava dal finestrino e più verso il mare dalle coltivazioni di banane, ma soprattutto per la foresta tropicale, sarebbero state 9 ore di supplizio. 9 ore, perché le piogge dei giorni scorsi hanno reso il passaggio fino a Cajo Blanco inagibile per frane del terreno montuoso sul manto stradale.

    Il passaggio in barca fino al villaggio di Tortuguero è a dir poco spettacolare. Uccelli di ogni colore, coccodrilli e una vegetazione che rende facile intuire del perché uno come Crichton abbia scelto questo stato e questa costa per ambientare il suo libro di maggior successo. Spicca tra le altre l’enfasi di Galizia mentre dice terrorizzato “ma ci sono coccodrilli qui?”

    Ora siamo fermi sulla laguna a bere Daiquiri e Birra, la Imperial de Costa Rica, la mejores de todas!

    Da ricordare una prossima volta l’utilizzo degli Uber per risparmiare qualcosa e la possibilità di dormire in riva alla laguna, i taxi d’acqua passano praticamente ovunque.
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  • Day 4

    Parque Nacional Tortuguero

    February 23 in Costa Rica ⋅ ⛅ 21 °C

    Marco: Impressionante! Tutto impressionante. Il problema climatico che tanto ci sta a cuore e la protezione degli habitat negli ultimi anni, in Costa Rica é motivo di preoccupazione da almeno 30 anni.

    Sicuramente una delle cose più belle viste in tutta la mia vita. Quasi al pari della foresta amazzonica.

    Francesco: meraviglioso! Abbiamo visto tantissimi animali, e siamo stati fortunati ad essere accompagnati da una guida bravissima, Víctor detto Chamba!
    Il villaggio di Tortuguero é molto molto carino e tranquillo. Cena sulla palude con ceviche di gamberi, poi pescado caribeño, cioe pesce fritto e poi ripassato in una salsa, insalata e patacones!
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  • Day 4

    Cerro Tortuguero

    February 23 in Costa Rica ⋅ ☀️ 27 °C

    Il Cerro é un sentiero di circa 2.5 km che permette di vedere il Parque Tortuguero dal punto più alto della laguna (115 m slm). Il paesaggio é meraviglioso. Ci si arriva in barca, e da San Francisco del Tortuguero si ritorna indietro in 15 minuti!

    Dal punto più alto è possibile osservare tutta la laguna e il mar dei Caraibi. Da lì si può vedere bene Tortuguero e il più vicino villaggio di San Francisco. La salita è veloce e semplice, circa 10 minuti a passo veloce. Lungo il tragitto è facile incontrare scimmie, rane e insetti.
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