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- Mar 10, 2025, 10:27 AM
- ⛅ 19 °C
- Altitude: 2,362 m
PeruPlaza de Armas Arequipa16°23’46” S 71°32’0” W
Arequipa la città bianca

Partiti con 20 minuti di ritardo, siamo comunque arrivati 15 minuti prima del previsto. Niente male! 😏
Ci dirigiamo verso il nostro hotel e, per nostra fortuna, ci permettono di fare il check-in anticipato alle 08:30 del mattino. La struttura è bellissima: una vecchia casa coloniale piena di fascino.
In mattinata esco per esplorare la città, mentre Giuseppe, ancora provato dal viaggio, preferisce riposare un po’. Arequipa mi affascina sin da subito: case coloniali, colori sgargianti, una piazza fiorita piena di gente e l’atmosfera carnevalesca.
Faccio un giro con Max, la mia guida. Visitiamo il mercato di San Camillo, un luogo vivace dove si trova davvero di tutto: erbe, foglie di coca, feti di alpaca, cappelli, generi alimentari e molto altro. Qui scopro le papas blancas. Max mi spiega che queste patate vengono lasciate a terra per due mesi e calpestate lentamente finché non perdono tutta l’acqua. In questo modo si essiccano e possono conservarsi fino a 25 anni!
Terminato il giro, torno da Giuseppe e usciamo per pranzo. Le specialità arequipegne sono saporite, ma un po’ pesanti da digerire. Nel pomeriggio visitiamo il Monastero di Santa Catalina, un luogo che ci lascia stupiti per la sua semplicità e bellezza. Inoltre, è enorme: ci vuole quasi un’ora per girarlo tutto!
Riporto Giuseppe in hotel perché ha la febbre. Ci mancava solo questo… Io, invece, continuo la mia esplorazione. Torno al mercato e mi concedo un bel jugo de fruta. Compro dei paninetti per cena e un cappello: sono felice dei miei acquisti! 😍
Passeggio ancora per le vie della città. Arequipa ha un’atmosfera rilassante, con vie pittoresche, ristoranti moderni e gente tranquilla, insomma, belle vibes. Merita almeno due giorni di visita.
Curiosità: 👀
- Piatto tipico regionale: porcellino d’india fritto o al forno 🐹
- Arequipa è chiamata “città bianca” non per la sua architettura, ma perché un tempo fu conquistata dagli spagnoli. Per questo motivo veniva definita così, in riferimento alla loro carnagione più chiara.
- La patata peruanita è la più famosa tra le varietà locali. 🥔
- Nella piazza principale si trovano degli scrivani che aiutano gli Andini analfabeti a compilare documenti ufficiali. ✍🏼
- Per capire se un indumento è fatto davvero di alpaca 🦙, basta toccarlo: al tatto deve risultare freddo. Se invece è caldo, è acrilico noto anche come alpacryl. 😅
Nome alloggio:
La Casa de Melgar – super consigliato!Read more
Traveler
Ciao a tutti e due, tutto molto bello e con tanti colori brillanti 👍 Daniel
Traveler Guarisci presto Giuseppe, speriamo che non sia troppo grave, saluti Daniel
Traveler
Ciao Daniel, molto bello 🤩 la prossima vacanza un bel giro in Perù con Yvonne 😍
Traveler Che modelli 😍