Sapa

Ci muoviamo verso il freddo dei monti di Sa pa. Arriviamo alle 3 di notte, con 4 gradi fuori e noi non troppo attrezzati a tanto freddo. Alle 4 una signora locale sarebbe dovuta venirci a prendere, ma alle 4.10 la chiamiamo e ci dice di essersi appena svegliata perché ieri aveva bevuto un po' troppa "Happy water" (liquore di riso locale che tradotto dall'inglese significa "acqua felice"). All'alba delle 5 la mitica Mama Mu arriva splendida splendente e ci porta in un hotel vicino dove ci riscaldiamo un po' e ci riposiamo sui divanetti. Alle 7 facciamo una colazioncina e poi partiamo in camminata insieme ad altre due ostetriche spagnole e la cognata di Mama Mu, che tanto per cambiare si chiama Mu. La Fede purtroppo non stava molto bene e quindi è andata dritta nella homestay della signora in taxi.
Noi tra monticelli, bambù e tribù locali raggiungiamo la homestay per le 16 e ci godiamo il panorama. La caratteristica di questi posti sono dei terrazzamenti in cui viene coltivato il riso d'estate. La nostra non é la stagione ideale per visitarli, però comunque é stato tutto magnifico! La sera la Fede ci abbandona perché doveva lavorare e non c'era wifi nel posto sperduto in cui eravamo. Noi invece aiutiamo un poco in cucina e poi ceniamo con cibo a volontà. E la sera un poco di karaoke e tanti brindisi di Happy water (abbiamo bevuto 2.5 litri di liquore in 7)!. La notte passa serena con dei bei piumoni caldi che ci riparano dal freddo... Niente riscaldamento ovviamente. Il giorno dopo, per colazione, altra abbondanza di cibo: pancake banana e miele (5 per Maddi e 2 per Italo). Altra camminatina in discesa e dopo pranzo ci separiamo dalle spagnole che prendono un taxi, mentre noi intrepidi la vogliamo fare tutta a piedi. Arriviamo per le 19 in paese, con freddo e nebbia, ma siamo caldi dalla camminata e una doccetta calda risolve tutto. Ultima notte a Sa Pa in un hotel con il materasso riscaldabile elettricamente ahah una vera goduria!
Video a questo link:
https://youtu.be/3dnsfQFZL8IRead more