Abbiamo capito che prima delle 11.00 non riusciamo a partire (questa è stata una costante di tutto il viaggio) e quindi sotto il sole guidiamo per 2 ore buone. La temperatura in macchina è quella di un forno di Murano, niente aria condizionata e aerosol di fumo di scarico delle altre macchine.
Arriviamo all’ostello a Shkodër, host super carino che ci porta la valigia in camera e crolliamo sul letto. Chillata tattica e via alle tre sotto il sole e i 32°C nell’aria albanese.
La città di per sè non ha molto da visitare, però la via in centro era molto carina e anche qui decidiamo di perderci nelle strade di Scutari e catchare vibes.
PER I DEBOLI DI CUORE/CANE
Shkodër è piena di cani randagi, tenuti bene e nutriti. C’è un centro in cui vengono assistiti i cani abbandonati, e tutti dai dintorni li portano lì per abbandonarli.
Fortunatamente non siamo venute in macchina, sennò li avremmo adottati tutti.