Da Oklahoma city a Amarillo

In questo hotel è compresa la colazione quindi ne approfittiamo prima di ripartire. La serata di ieri ha segnato alcuni membri del gruppo e in mattinata viaggiamo silenziosamente. Intorno alle 13 ci fermiamo a Elk city e pranziamo in un caratteristico diner che si chiama “Chucks place”, qui alcuni di noi si concedono il classico hamburger con patatine, mentre Nicola opta per un ottimo chili hot dog.
Il viaggio prosegue ed il paesaggio è caratterizzato da grandi pianure e pochi centri urbani; progressivamente però si fa più arido perché ci stiamo avvicinando alle zone desertiche. Entriamo in Texas e lo capiamo dalle insegne che pubblicizzano steak house, stivali da cowboy, jeans della Wrangler, lungo la strada ci sono anche grandi ranch con bovini e cavalli. Arriviamo ad Amarillo e, prima di andare al motel, andiamo al Cadillac ranch: iconica tappa per chi percorre la route.
A cena Elisa opta per una cena vegetariana in una tavola calda thai, mentre noi non ci facciamo mancare una bella bistecca e andiamo alla Big texan steak house, famosa per la sfida men vs food che consiste nel mangiare, nel minor tempo possibile, 72 once di bistecca più dei contorni. Dubitiamo di avere la fortuna di vedere qualche concorrente e invece, mentre siamo a cena, ben due signori tentano la sfida, ma non riescono a vincere. Deduciamo che le persone che tentano la gara siano molte visto che noi ne abbiamo viste due per il tempo di nostra permanenza. Uscendo dal locale notiamo un grande cartellone con la foto di un vitello e la scritta “I’m me, not meat! Go vegan”; a questo punto torniamo a casa immersi dall’odore non del tutto gradevole della carne.Read more