traveled in 9 countries Read more Napoli, Italia
  • Day 1

    Sii parteee ➡️Tropea

    September 23, 2021 in Italy ⋅ 🌙 25 °C

    Forzaaa, andiamo che è tardi!
    Cosa?
    Ma come non siete pronti?
    Ragazzi vi avevo avvisato.
    Allora:
    Maschera ✅
    Costume 👙 ✅
    Maglioncino ⁉️
    Sisi, porta che fa freddo.

    Dovevamo partire alle 6 e invece sono le 8 e siamo ancora qui.
    Daidaidai, eccoci 😎

    23/09/2021
    Giorno 1
    Direzione Capaccio (Sa) ➡️ Tropea (Vv.)
    Ovviamente le prime ore di viaggio le ho trascorse a dormire 😂 ricordo solo che in un qualche punto del viaggio la polizia ci ha fatti fermare per chiacchierare del più e del meno... 🤣 Ma forse sognavo..? 👀

    Ad ogni modo Dani mi sveglia giunti a Amantea per la tappa Alfis.
    🕺 ~Escursus: Dovete sapere che Alfo e Dani sono amici da una vita ma non si vedevano da diversi anni, poi l'anno scorso verso luglio si sono ritrovati, e da tanto ci siamo incontrati tipo dieci volte nell'ultimo anno. Così mi sono convinta di aver conosciuto una persona molto simpatica, che vedo spesso, e stando Dani con me lo incontra di conseguenza. Non fa una piega, ve? 😂 Ciao Alfo 👋❤️fine escursus~ 🕴️
    Così, dopo esserci felicemente rifocillati da Mazzuca 🧀🥪(deliziosa boutique alimentare con specialità di ogni tipo), ripartiamo in direzione Tropea 🛣️➡

    Ragazzi, verso pranzo arriviamo in questo B&B, Tropea Casa Scirocco, trooooppo accogliente: clima caldo con pareti arancioni, mood parzialmente etnico, kit di cortesia da spiaggia con tanto di borsa e teli, e come chicca asciugamani a forma di cigno adagiati sul letto. Che bellezz.
    Ah, ed era anche vista mare 🤩
    Ma che vuoi più?

    🏃 *a tal riguardo devo aprire una postilla, io non sono obbiettiva nel giudizio, ai miei occhi le città, i borghi, le strade, che poggiano sul mare e hanno un clima caldo, non hanno possibilità di competizione con le altre. Ma ciò che davvero mi conquista è la città con il mare dotato di tramonto. E Tropea ha un mare occhi azzurri pazzesco e un tramonto da fermare il fiato, quindi Tropea ci piace assaij 😎* 🚶

    Quindi ovviamente il primo pensiero è stato: MAREEE!! 👙
    L'acqua di Tropea è bella ovunque, ma sotto il Santuario di Santa Maria dell'Isola è very special, l'acqua azzurra brilla anche di notte, e ovviamente siamo andati lì. Dove dopo un pomeriggio di felice bagnetto siamo rimasti a vedere un tramonto meraviglioso, curiosando tra la parte alta del Santuario e l'interno di una piccola grotta a pelo d'acqua.
    Poi i tramonti sul mare mi rendono felice, sono energia rigenerante, deve essere bello abitare in un tramonto 🌇.

    Tornando a Tropea, è solitamente molto carina, ma in centro abbiamo trovato quasi tutti chiusi 😂...beh, scegliendo fine stagione per viaggiare al fine di evitare la gente, dovevamo aspettarci che tra la gente andata via vi fossero pure i commercianti, 😂 e gnent, abbiamo "ripiegato" sul cibo" (non è vero, sono partita proprio per andare mangiare 🤩).
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  • Punto Zero.

    September 22, 2021 in Italy ⋅ 🌙 23 °C

    Ciao sono Francesca e non volo da 730 giorni circa.

    "E chi se ne frega" direte voi... E così vi faccio una premessa.
    Ho volato per la prima volta, insieme a L., su una bizzarra tratta, Roma-Marrakech, passando per Amsterdam all'andata e Parigi al ritorno.
    Era luglio del 2011 e avevo 18 anni e mezzo.
    "Un po' grandina per il primo volo" direte voi, però c'è da dire che da quel momento in poi l'aereo è diventato il mio mezzo di trasporto per eccellenza. Ho attraversato periodi in cui ne prendevo anche cinque in un mese per i motivi più disparati.
    Gli ultimi anni sono stati ricchissimi di alte velocità, pullman a lunga percorrenza, navi, atterraggi, decolli, emozioni da un finestrino e...

    ... E poi qualcuno ha giocato la carta imprevisto ed è arrivato il covid, e ho smesso di stare tra la gente.
    Diciamolo, per un viaggiatore seriale è stato un colpo basso, ma per quanto infimo, non è riuscito a bloccare il desiderio di scoperta, ne ha "solo" modificato le modalità.
    E così, da viaggiatrice seriale di aereo, mi son trovata a percorrere più chilometri in macchina negli ultimi due anni che nella somma in percentuale dei precedenti 27 😂
    Ed eccoli qui, dei viaggi pazzeschi che hanno ridisegnato il mio modo di organizzare e pianificare: gli on-the-roads.

    Che storia ragazzi miei, sono uscita dal bagaglio a mano per entrare nel mood bagagliaio intero. Che bellezza.

    Bene, se siete giunti a questo punto vuol dire che siete davvero... Pazzi 🤪 quindi meritate di sapere cosa vorrei fare.

    Lo faccio principalmente per me, per avere un diario che in futuro possa sfogliare, e poi per chi desiderasse leggermi.
    (Per chi mi legge lo sa, il mio è un genere narrativo per flusso di coscienza e ricco di disagi, quindi statetuned e ridi di gusto).

    Ho finalmente deciso di raccontare il mio viaggio in macchina attraverso la Sicilia.

    Dico finalmente perché io per la prima volta sono stata in Sicilia l'anno scorso per 10 giorni (esattamente luglio 2020, appena scarcerati).
    Avendo la deliziosa regione fatto breccia nel mio stomaco oltre che nel mio cuore, ci sono tornata a settembre 2020 per 15 giorni (oh, che volete, erano gli arretrati da dicembre 2019).

    E siccome quest'anno ho tormentato così tanto Daniele per tornarci, a settembre siamo stati li per altri 12 giorni.
    Abbiamo fatto tutto in macchina, scegliendo posti che ci trasmettessero fiducia e soprattutto evitando il caos (che mi è mancato certamente, ma che ha portato anche risvolti positivi che scoprirete presto).

    Partirò proprio da questi ultimi 12 giorni.
    Buona lettura a chi seguirà ❤️
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  • Day 1

    C'era una volta Aosta

    November 14, 2019 in Italy ⋅ 1 °C

    Per noi napoletani non è comune una strada così deserta per quella che noi indichiamo come ora di cena. Ma, per chi sa che di sera si scende al di sotto degli zero gradi, sarebbe strano il contrario...
    Così, ecco il corso principale, con due soli abitanti, uno di Napoli e uno di Salerno in quello che non è l'epiteto di una barzelletta.

    Faceva freddo e iniziava anche a piovere quando finalmente trovammo uno dei pochi ristoranti ancora aperti alle 21.30 di un giovedì sera di novembre, nel cuore di Aosta.
    "È possibile accomodarsi per mangiare?" Così ci ritrovammo immersi in un fantastico e caratteristico ristorantino, con dettagli di quelli che si lasciano apprezzare e rifiniture in legno, staff carinissimo e piatti in ceramica lavorata di un color rosa vivo.
    Ovviamente affamati iniziamo dal primo, ordino per la prima volta degli gnocchetti artigianali di patate viola, conditi con tocchetti di pera caramellata e fontina, il tipico formaggio Valdostano da fondute. Non potevo credere al fatto che fosse così belloo questo piatto presentatomi, ma soprattutto così buonoo. 🤤
    A questi seguirono ben due dessert: un fresco tiramisù servito con tegole e... 🥁 Una crostata di formaggio locale e pere fresche servite su letto di vino rosso in compagnia di cacao puro. Anche questo una vera delizia🍷.

    E una volta a stomaco pieno possiamo iniziare a parlare.
    Doveva essere un viaggio formativo di lavoro a Torino. Ma quando pochi giorni prima salta, e tu hai già i biglietti aerei, e il tuo compagno di viaggio è pure il tuo ragazzo, che fai? Non valuti un piano B?
    E così ci siamo trovati a visitare una delle regioni che, se non per caso, probabilmente non avrei visitato, e sarebbe stato un gran vero peccato.
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