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  • Day 4

    Seul

    March 25, 2023 in South Korea ⋅ ☁️ 17 °C

    Equipaggiati con felpe abbinate - da vera coppia coreana - e una solida conoscenza di k-drama, i telefilm di qui che nel mondo e in casa Rizzo sono molto apprezzati, ci sentiamo già di casa. Ma proprio appena scesi dall’aereo! L’atmosfera è cordiale e accogliente, il tempo è bello, i cartelli sono deliziosamente incomprensibili e insomma, tutto come piace a noi.

    Denny però ci avvisa: i k-drama non sono la realtà! Esattamente come in Italia non siamo tutti Pierfrancesco Favino, sulla società coreana c’è molto di più da dire. Bene, bene, rispondiamo noi: e li tempestiamo di domande. 😄 Denny e le sue tre colleghe sono il nostro gentilissimo comitato di accoglienza in Corea: quattro studenti universitari, parte di un gruppo di volontari che fanno da guida gratuita per le strade di Seul. Li abbiamo trovati per caso grazie al consiglio di una coppia australiana del nostro ostello, ed è proprio bello avere qualcuno che ti spiega bene non solo le suddette strade di Seul, ma soprattutto la Corea, che è fatta di 49 milioni di persone… molto caratteristiche, almeno ai nostri occhi! Ma sulle usanze coreane ci tornerò, è davvero interessante 😄

    K-drama o no, la Corea è una di quelle nazioni in cui ti verrebbe voglia anche di viverci. Ordinatissima, ma anche un po’ disordinata negli angoli, che è bello: i negozi hanno spesso la merce accatastata in strada, giri l’angolo e trovi mucchietti di spazzatura messi bene in attesa di essere raccolti; Seul è molto moderna ma con dei bellissimi quartieri tradizionali, negozi di oggettistica di design vicino a botteghette di cosedicasa. Un piacere da girare. E i coreani sono atipici per essere asiatici: amano uscire tra amici, stare in compagnia, parlano forte, bevono, hanno la fama di essere modaioli, non so quanto sia vero ma di certo per la sera si vestono bene. Insomma, siamo anche un po’ simili 😄 e girare per i quartieri della movida - Itaewon, Hundae, Gangnam - è davvero divertente.

    I primi due giorni (anche di recupero del fuso orario) sono andati via come nulla. Non parlano molto inglese, le indicazioni stradali sono quasi sempre solo in coreano, il cibo è… difficile 😅, ma finora è stato uno degli impatti migliori con un paese così diverso. Ora andiamo a Jeonju, assolutamente da non confondere con Yeonju, Jinju, Gwangju e (Dio non voglia) con Gyeongju, ma dovremmo aver preso il bus giusto: finalmente di nuovo sulle strade dell’Asia! ✌🏻🇰🇷
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