Spain
Markina-Xemein

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Travelers at this place
    • Day 8

      Day 4 Deba to Markina Xemein 98.65 km

      September 26, 2023 in Spain ⋅ ☁️ 23 °C

      Up at 5 am and caught the 620 bus back to Deba. I learned to never trust your memory in Spain for locations use Google Maps. I almost missed the bus 🙄

      Spectacular day. Beautiful scenery. mostly forest trails. I maybe saw 8 Pilgrims in total.

      I saw Lauren from Glasgow. She has the coolest accent.

      A lot of people are finishing in Bilbao. Many just walking for a week.

      This is my favorite Camino so far. It is very similar to walking between Muxia and Finisterre.

      The Albergue is very nice. There are 18 beds altogether in a loft. We will see how much sleep I get tonight🤞🍀
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    • Day 8

      Markina,Spain

      September 4, 2023 in Spain ⋅ 🌩️ 84 °F

      We stayed dry today, but the climb was leathal!! The ups were way up and the downs muddy and super steep! Poles are my new best friend!!
      No rain. But wonderful breezes! It was muggy! So the breezes were much appreciated ‘. At the high point of some sections the wind was so strong we were glad we had poles to keep our balance. And poles were essential on the muddy downhills. A Tammy commented a speed would’ve worked
      No place to stop and eat in this part of the Camino. We had a 5 minute and a 15 minute break. We are sore and tired.👍
      Meeting amazing folks from different countries: Holland, Spanish/Mexican/Canadian, French, etc. stories and conversation. 😊👍
      Then dinner. The second plate….,I could eat everything!! And did!’ YUM!!9
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    • Day 6

      Marco a Markina 🇮🇹🇪🇦🇭🇷

      May 30, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 17 °C

      "Solo io e te, così come siamo fatti. Senza sembrare meglio di ciò che siamo. Niente promesse, niente poesie, niente pianificazione."
      (Gianluca Gotto - Come una notte a a Bali)

      Oggi è stato un giorno particolare, uno di quelli che ti cambiano l'umore e ti fanno vedere le cose sotto una prospettiva diversa.
      In realtà voglio dividere la giornata e la camminata in due parti.
      A Deba finalmente la mia sveglia fa il suo lavoro proprio quando non deve, e fa risuonare in tutta la camerata 'three Little birds' di Bob Marley. Mi sveglio improvvisamente e, dal letto superiore, mi fiondo come un razzo per spegnerla perché odio disturbare gli altri pellegrini che dormono. Fortunatamente molti sono già svegli e alcuni hanno già lasciato l'ostello.
      Ormai in piedi porto tutta la mia roba al piano di sotto e la sistemo nella sala comune dove so che non disturberò nessuno.
      Io, Matt e Ale partiamo per le 7 e la prima tappa è la colazione ovviamente, dove due bei croissant giganteschi saranno il piatto principale della mia giornata.
      Camminando veniamo raggiunti dall'inglese John che per affinità linguistiche inizia una lunga discussione con Matt rallentandone un po' il ritmo. Perdo momentaneamente Alessandro per aver perso tempo scattando delle foto e quando lo ritrovo è in un momento di condivisione con Axel.
      Preferisco non immischiarmi e continuo da solo lungo la via che si snoda tra lunghi boschi di eucalipto e di pino, e in mezzo bellissime verdi valli con qualche casa isolata e sperduta.
      Ad un certo punto mi perdo, e devo tornare indietro di 500 metri grazie alle indicazioni di un ragazzo che gentilmente mi rimette sulla strada corretta. Non so il tuo nome ma sono contento di averti incontrato.
      La mia camminata continua così, in solitaria, mentre dal mio telefono risuona "Fuiste tu' di Ricardo Arjona a farmi compagnia.
      È il primo giorno che cammino da solo senza parlare con nessuno, e non posso nemmeno fermarmi ad aspettare i miei amici perché, come scoprirò più tardi, non c'è nessun posto per sedersi ne per bere ne per mangiare in tutta la tappa di oggi.
      Quindi procedo spedito e non incontro molti pellegrini sul mio cammino, quel 'buen camino' frequente e pieno di rispetto e felicità è assente fin ora nel camino del norte.
      Incontro soltanto i signori francesi, quello che io chiamo Thomas secondo (scoprirò più avanti che il suo nome è Hannes, anche lui dalla Germania) ed una ragazza che parla al telefono. Non mi fermo mai, come dico sempre non sono bravo con le pubbliche relazioni.
      È il primo giorno che il mare non è pienamente visibile, siamo un po' più nell'interno.
      Ad un bivio decido di fare una pausa, sono troppo stanco e devo rifiatare un po' e sistemare Ferruccio ( il mio zaino) sulle mie spalle ferite.
      Ed ecco che la ragazza che stava parlando al telefono spunta dalla discesa e non so come iniziamo a parlare.
      Si chiama Marija, viene da Korcula in Croazia ed è un medico.
      Ma Marija non ama parlare del suo lavoro qui sul cammino, vuole solo parlare delle cose che contano davvero: di sentimenti, di cosa una persona prova nel suo cuore, e di tutte le cose belle che questa vita ha da offrire.
      È difficile spiegare tutto quello di cui abbiamo parlato e di quanto questa conversazione mi abbia fatto bene.
      A entrambi piace condividere.
      Non scenderò nei particolari delle sue confidenze per rispetto, ma per me è stato importante aprirmi e vedere la mia storia da un punto di vista diverso.
      Mi dice che non devo essere per forza positivo, che se una persona non mi capisce non è colpa mia perché 'you know Who you are' e non si può entrare negli occhi e nel modo di vedere delle persone.
      Bisogna essere solo se stessi e continuare a vivere, perché le cose possono cambiare in bene in davvero poco tempo.
      E in fin dei conti il nostro incontro non è la riprova di quanto abbiamo appena detto?
      Sono stato così bene in poche ore di amicizia.
      Al di là di tutte le stupidaggini che scrivo sulle ragazze incontrate sul cammino, sulle discussioni scherzose con Ale su di esse che fanno un po' parte ironicamente di questo viaggio, parlando di Marija sono serio, e sono contento di averla incontrata e che, come mi ha confidato, lei sia felice della sua vita e che sappia cosa vuole e soprattutto cosa non vuole.
      Imparando dalla sua esperienza e dalla sua condivisione, magari un giorno sarò felice anche io della mia vita.
      In questo viaggio si incontra solo gente davvero fuori dall'ordinario.
      In seguito veniamo raggiunti da un altro Matt, il ragazzo inglese che ha camminato in questi giorni con Lucille ( la giovane ragazza francese) e ci spiega che è il suo ultimo giorno di cammino perché non ha più il tempo.
      Arrivati a Markina è tempo per me di fermarmi, vorrei continuare il viaggio e la discussione con la mia nuova amica, ma ho già una prenotazione in città e non mi va di lasciare i miei amici da un momento all'altro.
      Lei continuerà per altri 7km fino ad un monastero dove rincontrerà i suoi amici Javier, Matias e Jean ( non ricordo mai il suo secondo nome).
      Quindi ci diciamo arrivederci ma so che potrebbe essere anche un addio, e se dovesse essere così quel 'grazie mille marco' con il suo accento croato me lo ricordero per molto tempo. Successivamente scambio due parole con Hannes che andrà a cercare posto nel municipale.
      Cerco l'ostello che è un po' distante dal centro del paese, e dopo aver fatto una doccia vengo finalmente raggiunto da Ale e gli altri e beviamo insieme una birra offerta gentilmente da Dina.
      Adesso sono qui nel letto, un po' confuso e un po' stanco a scrivere queste parole, mentre gli altri sono giù a far casino.
      Spero come sempre di ricordare il più possibile.
      Stasera ci aspetta una cena comunitaria e non so se aggiornerò il diario, e domani chi lo sa cosa succederà.
      Questo problema dei posti limitati è davvero una limitazione.

      EDIT: la cena è stata piena di risate e divertimento, un po' in spagnolo, un po' in inglese e un po' in francese. Il più delle volte mi sono limitato ad ascoltare a meno che non venissi interpellato. Finalmente ho scoperto i nomi dei due signori francesi che sono Alen e Jean-Pierre, e facciamo la conoscenza di Christina una psicologa olandese che fa il viaggio a ritroso: Irun-Bilbao e Bilbao-Irun.
      Ale è al centro della scena perché è il catalizzatore che unisce tutto il gruppo, e anche perché è l'unico a sapere più o meno bene tutte le lingue. Ma anche Matt, come sempre, è l'anima della festa quando beve un po' troppo. Non dimenticheremo mai le risate che ci ha fatto fare con il suo 'otra cerveza por favor' o con il suo ridere sguaiato e barcollando nel momento del pagamento.
      Sento una piccola leggera malinconia, ma in fin dei conti sto bene e banalmente spero che questo non finisca mai.

      PS: Marija se mai leggerai queste parole grazie per la mela.
      Era spettacolare.
      E come ho detto a quel ragazzo poco prima di separarci, 'buen camino en tu vida'.
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    • Day 8

      Eibar to Markina-Xemein

      July 26, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 22 °C

      This morning we sleep late, have breakfast late and just have some time to catch up on our journals etc. Robert the owner of this establishment is also a taxi driver and will drive us to our next stage on the Camino at around 1:15pm. We are staying at Markina-Xemein at a lovely albergue called Albergue Intxauspe, it has one big room which houses 20 pilgrims. There is a lovely grassed area with chairs and lounges scattered throughout, it’s a fabulous place to sit and relax. We have a high of 22 degrees today, which is just a perfect temp to enjoy the outdoors. The man running this albergue, is checking people in, giving them the grand tour, whilst prepping dinner and serving drinks to all the thirsty pilgrims. We spend a great afternoon drinking, chatting and belly laughing. Before we know it, it’s time for dinner and it’s lovely, we start with a homemade broccoli soup, followed by thin breaded pork with chips then viennetta ice-cream for dessert. Then it's off to bed.Read more

    • Day 5

      Und dann war Fest

      July 15, 2022 in Spain ⋅ ☀️ 28 °C

      Das ist nicht zu glauben. Ich mach in der Herberge ein Nickerchen und mich weckt plötzlich ein Riesenknall und Stimmengewirr.
      Es ist dass Stadtfest von Markina, La Fiesta del Carmen. Einmal um Jahr mit Masken, Konzerte und allem und ich trampe ‘rein!
      Zufälle gibt’s…
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    • Day 5

      Warten auf die Öffnung der Herberge

      July 15, 2022 in Spain ⋅ ☀️ 30 °C

      Das wär jetzt ein rechter Chrampf. Da die Plätze in den Herbergen recht knapp bemessen sind, Habe ich meinen Rucksack auf, um und von den Hügeln gewuchtet. Und fast alle vor mir eingeholt, so dass ich einen Platz auf sicher habe.
      Aber das kann es wohl nicht sein, dass man sich ein Rennen mit den anderen Pilgern liefern muss…
      Muss mir was überlegen…
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    • Day 88

      Deba - Markina-Xemein

      September 6, 2019 in Spain ⋅ ⛅ 20 °C

      Jeder Tag ist anders - heute war wieder alles ziemlich perfekt und sehr kommunikativ. Spannend, wie viele unterschiedliche Nationen hier vertreten sind. Ich habe gefrühstückt mit einer Gruppe aus Schottland und Irland, Pause gemacht mit US-Amerikanern, dann ein gutes Stück gelaufen mit einem Rumänen, ein Bier getrunken mit einem Engländer und schließlich das Pilgermenü (gibt es hier zumeist für 10 €, kleine 3 Gänge plus Brot und Wein) geteilt mit zwei Damen aus NL und US. Auch zum Gehen war es angenehmer als gestern, weniger Asphalt, mehr durch die Hügel (und weg von der Küste). Insgesamt mal wieder 24 km und zusammen über 1000 Höhenmeter (sorry, so ganz komme ich von meinen Zahlen nicht weg ;)). Allerdings ist die Landschaft bei den ganzen Gesprächen etwas in den Hintergrund getreten. Ist aber auch nicht schlimm. Dafür hatte ich einen richtig schönen Tag. Und auch einen physisch guten, hab mich selten so fit gefühlt. Entsprechend hatte ich auch gegen 14 Uhr schon das Etappenziel erreicht. Die Sommerherberge in Markina befindet sich im Kloster, alles sehr einfach, aber ausreichend. Allerdings war zur Öffnung um 15 Uhr schon eine Schlange vor der Tür, und im Endeffekt haben etliche Leute noch auf dem Boden geschlafen.
      Und der lauteste Schnarcher natürlich direkt neben mir. Da die ersten in der Regel schon um 6 anfangen zu packen und noch im Dunklen starten, ist an ausreichend Schlaf leider nicht zu denken...
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    • Day 50

      Day 48: Zumaia - Markina

      October 1, 2016 in Spain ⋅ ⛅ 15 °C

      Distance: 35.7 (1210.1/769.9)
      Weather: 25C, sunny and cloudy later
      Mood: Strong and happy!
      Blisters: 0
      Staying at: Pitis Hostel

      In awe of nature!

      This was definitely the most beautiful landscape I've seen sofar and at the same time the physically most challenging walk. Up and down and up and down for about 1600m up and down again over 32km (I found an ingenious shortcut again, but soon steep!)
      I was joined by the German Eva, Lithuanian Justin as and Korean Pacman (not his real name). We took the alternative coast route, which led to the stunning views of Flysch cause by erosion of the sea. My German ebook mentioned the track, but warned it was difficult and no other guide indicated that e it in any way and believe me... It was HARD! I don't think I've ever sweated so much, but it was worth it.
      Unfortunately, we still had another difficult part to go, a 500m climb and a very steep descent... About 9km before the endpoint we met some German guys, who were shocked to hear we were doing in one day what they were planing for two days. They said those 9km took them 6 hours and we only had 4 till sunset!
      Of course we made it just before the last daylight had faded and a choir received us into town with some singing. Out spirits and energy were so high that even a full hostel couldn't put a damper on the mood. We were strong, powerful and unstoppable! An unforgettable day on my camino, that taught me how lows can easily be followed by highs and that a human body can do so much more than we think....
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    • Day 6

      Herberge Intxauspe

      July 22, 2018 in Spain ⋅ ⛅ 24 °C

      Die beste Herberge bisher und bestimmt schwierig zu toppen.
      Besitzerin spricht Englisch, Besitzer ein wenig. Beide sehr nett.
      Sehr gepflegte Herberge. Mal mehr als nur 2 Duschen. Alles hell und freundlich. Viele Aussensitzplätze, auch im Garten.Read more

    You might also know this place by the following names:

    Markina-Xemein, ماركاينا-كزيماين, Markina, Marquina-Jemein, Marquina-Jeméin, Маркина-Хемейн, Маркіна-Шемейн, 马尔基纳-克塞门

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