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  • Day 2

    Secondo giorno

    October 21, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 19 °C

    La mia giornata inizia alle 6.00 con una corsetta. Esco cercando di fare poco rumore visto che i bambini dormono ancora. Mi lascio guidare dall’istinto e ovviamente vado dalla parte opposta rispetto a dove pensavo di arrivare. Mi rassegno e imposto Google Maps riuscendo solo così ad arrivare a Barceloneta e a Port Vell. Dopo poco mi incontro sulla Rambla con Batu e Nicola e insieme scaliamo il Monte Montjuic. Come nelle migliori imprese alpinistiche, e forse anche come premio per la tenacia dimostrata il giorno precedente, Batu sulla cima trova un amico e per lui la giornata prende subito un'altra piega. Rientriamo verso casa (io in metro e gli atleti di corsa) in quanto alle 12.00 abbiamo prenotato la visita a Casa Batllo’ (bellissima). Dopo questa overdose di cultura decidiamo di premiarci con 7 bocadillos di sangria, ma il disagio e la vergogna per i calzini di Chiogna ci rovinano il momento. Riusciamo a superare velocemente la cosa e decidiamo di visitare il Mercato Boqueria (laterale della Rambla). Qui pranziamo assaggiando piccoli piatti offerti dai numerosi banchi e verso le 17.00 raggiungiamo il Parc Güell. Visita, veloce sosta al bar del parco e poi un’oretta di relax a casa prima di uscire per cena. La serata parte bene già dall’aperitivo: ottimi i mojito del ristorante “Marcelino” per i quali dimostriamo tutto il nostro apprezzamento ordinandone alcuni giri. Il gioco comincia a farsi duro; i ragazzi dimostrano tutti il loro valore, mentre io mi limito a giocare in difesa. Visitiamo dopo cena alcuni dei migliori e più eleganti locali di Barcellona dove degustiamo squisiti mojitos e deliziosi chupiti. Rimarrà per sempre impresso nella memoria dei partecipanti (io ho preferito passare) l'ottimo gin tonic con cetriolo (ordinato e offerto da un Batu assai spavaldo) bevuto in uno dei bar più esclusivi della zona così come non verrà mai dimenticata l'eleganza di Pellegrini nel togliere il predetto cetriolo dal bicchiere del vicino. Con il passare delle ore lo spagnolo di Pelle e Batu diventa sempre più fluente, ma il vero protagonista della serata diventa Nicola. Sale in cattedra con l’obiettivo di mettere tutti a letto e, dobbiamo ammetterlo, ci riesce con facilità. Verso le 2.00 Roberto ed io infatti abbandoniamo la battaglia. Ad uno ad uno cadono anche gli altri che arrivano alla spicciolata in appartamento (svegliando il sottoscritto, mentre Roberto ronfa ... o finge). Nicola e Batu, rientrati per ultimi e ancora carichi, progettano verso le 4.00 di uscire nuovamente per una corsetta: per fortuna desistono (Batu avrebbe corso scalzo … l’è de Vic!). Nicola organizza quindi su due piedi una funzione religiosa con sottofondo di “Io risorgerò”, mentre Alessandro, rientrato con loro, rischia di fare intervenire la Polizia per schiamazzi notturni. Il giorno dopo, parlando della serata, evidenzierà a tal riguardo preoccupanti vuoti di memoria.Read more