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  • Day 20

    20. DAY | 31 km

    May 18, 2023 in Spain ⋅ ☁️ 18 °C

    Der Weg ohne ein Ende...

    Genau den bin ich heute gegangen, ohne eine Pause einzulegen. Diese Straße hatte kein Ende, sie war unendlich und dort wo es schien ein Ende zu geben, war allerdings nicht mein Ende. Also bestärkte ich mich mental und lief weiter, weiter und weiter. Zum Glück gibt es kein Alpha ohne Omega, es gibt einem Kraft zu wissen, dass irgendwo ein Ziel ist, manchmal weiß man zwar nicht wo aber auch dass ist gut so. Während ich heute durch die Stadt als Pilgerin lief, dachte ich mir wie blind gehen wir eigentlich im normalen Leben durch diese Welt ? Wie viele Menschen würden gerne sehen und hören können und wir die es können erblinden und verstummen durch unsere Altagsrythmen. Wir laufen mit verschlossenen Augen durch die Gegend fokussiert auf alles andere als auf die Umgebung einem Lächeln und vieles mehr. Wenn wir Lärm hören übertönen wir es mit Musik oder einem Telefonat und nehmen vielleicht dass ein oder andere Hallo nicht wahr. Also bin ich heute bewusst mit erhobenen Gesicht durch die Stadt gelaufen habe bewusst nicht die Musik angemacht und den ganzen Smog eingeatmet weil ich dieses Mal als Pilgerin die Chance hatte mich zu sehen und zu verinnerlichen wie ich künftig die Welt überqueren möchte z.B. auch mehr zu Fuß als mit dem Auto. Achja und wenn wir schon bei diesem Thema sind eine Stadt kann so schön sein wie sie möchte aber ich bleibe ein Dorfkind.

    Highlight von heute ? Während ich lief tippte mich eine Dame aus Südkorea an und fragte, ob die Sonnenblume an meinem Rucksack von mir gemacht sei, ich verneinte es und sagte ihr es sei von einer Freundin. Daraufhin schenkte Sie mir eine selbstgemachte Blume von sich und ich konnte sie nicht ohne etwas gehen lassen, so schenkte ich ihr meine Blume und bekam eine zweite für meine Freundin von ihr.

    Nun sitze ich in der Herberge und genieße die Sonnenstrahlen heute ist endlich wieder wärmer.

    Elli

    La metà senza fine...

    È esattamente quella che ho percorso oggi, senza fare una pausa. Questa strada non aveva fine, era infinita e dove sembrava esserci una fine, non era la mia fine. Così mi sono rafforzato mentalmente e ho continuato a camminare, ancora, ancora e ancora. Per fortuna non c'è alfa senza omega, ti dà forza sapere che da qualche parte c'è una fine, a volte non sai dove, ma anche questo è un bene. Mentre oggi camminavo per la città come una pellegrina, ho pensato: ma quanto siamo ciechi in questo mondo nella vita normale? Quante persone vorrebbero essere in grado di vedere e sentire, e noi che lo possiamo, siamo sordi e accecati dai nostri ritmi quotidiani. Andiamo in giro con gli occhi chiusi, concentrati su tutto tranne che su ciò che ci circonda, per esempio un sorriso e molto di piu. Quando sentiamo un rumore, lo anneghiamo con la musica o con una telefonata e magari non notiamo un saluto. Così oggi ho camminato consapevolmente per la città con il volto sollevato, non ho acceso la musica e ho respirato tutto lo smog, perché questa volta come pellegrina ho avuto la possibilità di vedermi e di interiorizzare come voglio attraversare il mondo in futuro, anche più a piedi che in auto. E già che ci siamo, una città può essere bella quanto vuole, ma io rimango un bambina di paese.

    Un momento di oggi? Mentre camminavo, una signora della Corea mi ha chiesto se il girasole sul mio zaino fosse fatto da me, io ho negato e le ho detto che era di un'amica. Poi mi ha regalato un suo fiore fatto a mano e non potevo lasciarla andare via senza nulla, così le ho dato il mio fiore e lei mi ha dato un altro per la mia amica.

    Ora sono seduta in ostello e mi godo i raggi di sole, finalmente fa di nuovo caldo.

    Elli
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