Casetta in Canadà

апреля - мая 2025
  • Valeria Ditaranto
10-дневное приключение от Valeria Читать далее
  • Valeria Ditaranto

Список стран

  • Англия Англия
  • Канада Канада
  • Италия Италия
Категории
По городу, Культура, Дружба, Пешком, Природа, Достопримечательности, Отпуск
  • 14,8кпройденных километры
Средства перенесения
  • Полет-километров
  • Гулять пешком-километров
  • Пеший туризм-километров
  • Велосипед-километров
  • Мотоцикл-километров
  • Тук Тук-километров
  • Автомобиль-километров
  • Поезд-километров
  • Автобус-километров
  • Дом на колесах-километров
  • Караван-километров
  • 4х4-километров
  • Плавание-километров
  • Гребля-километров
  • Моторная лодка-километров
  • Парусное судно-километров
  • Плавучий дом-километров
  • Паром-километров
  • Круизный лайнер-километров
  • Конь-километров
  • Катание на лыжах-километров
  • Автостоп-километров
  • Cable car-километров
  • Вертолет-километров
  • Босиком-километров
  • 11следов
  • 10дней
  • 170фотографий
  • 0лайков
  • Volo di andata

    25 апреля, Италия ⋅ ⛅ 19 °C

    Sono seduta nella quasi ultima fila del volo verso Londra e sono stranamente emozionata, come se fosse una prima volta. Viaggiare è sempre eccitante, stavolta in assetto da tre, con la sicurezza Licia e la sorpresa Anna. Ho lasciato una cosa importante a Roma, una piantina appena nata che ha bisogno di tante cure per poter crescere sicura... Spero di mancarle, come sarà sicuramente per me e spero che mi aspetti per spiccare insieme il prossimo voloЧитать далее

  • Montreal

    26 апреля, Канада ⋅ 🌧 10 °C

    Piove, piove e ancora piove, come da previsioni mai così precise.
    Giornata dedicata all'esplorazione di Montreal, città "vivace" secondo la guida, ma a me apparsa sospesa, quasi assonnata. È stato piacevole riconoscere le architetture nordeuropee, le facciate annerite dei palazzi ravvivate da modanature colorate a caso, solo per spiccare nel grigiore. E poi le strade della downtown, lastricate di mattoncini, ispirate ai centri storici delle nostre città, ma prive di quell'anima vibrante che solo la vita dei cittadini può conferire. Sembra la quinta di un teatro di posa cinematografico, in attesa di popolarsi di comparse...
    Nel pomeriggio la pioggia ha concesso una tregua, ne abbiamo approfittato per visitare l'orto botanico: bella passeggiata tra giardino giapponese, alpino, cinese, le piante ancora diffidenti verso la primavera tardiva, ma gonfie di gemme pronte a esplodere di forme e colori, ogni area tematica meticolosamente disegnata per ricreare colori e forme e impressioni degli habitat originali, unendo resistenza climatica e somiglianza estetica: davvero un'esperienza piacevolissima.
    La serata di conclude con una poutine tipica: carne sfilacciata, patate fritte, formaggio fuso e salsa barbecue...una robetta leggera, ma meritata.
    28.188 passi
    Читать далее

  • Montmorency e Quebec City

    27 апреля, Канада ⋅ 🌧 7 °C

    Cosa può essere peggio di una giornata di pioggia? La neve a falde larghe che inaugura il nuovo giorno! Per fortuna dura poco, ma lascia il posto ad altra pioggia, sottile, fredda, insistente. Ci accompagna a noleggiare la macchina attraverso la Montreal livida e sciatta che ci ha impressionato ieri, e poi ancora lungo la strada, anzi 250 km di autostrada dritta come un segno di matita su un foglio bianco.
    Sfioriamo Quebec City per fermarci a pranzo in un posticino da brunch della domenica, lungo una statale periferica tra casette prefabbricate da America on the road.
    Cascate di Montmorency: imponenti, alte oltre 80 mt (ben 30 più delle Niagara Falls), sono caratteristiche perché circondate, su un lato e l'altro del fiume che si getta nel San Lorenzo, da diversi punti di osservazione e attraversate da una passerella da cui lasciarsi avvolgere dal fragore dell'acqua.
    Arrivo a Quebec City, rapido passaggio in b&b (stanza gigante e bagno all'altezza) e passeggiata esplorativa. Sarà che la pioggia è cessata e si intravede il primo spicchio di cielo canadese, sarà per il contrasto con Montreal, ma questa cittadina, la parte vecchia fortificata a guardia del fiume, è una deliziosa composizione di stradine e vecchie case, accoccolate all'ombra dell'imponente Chateau Frontenac, un castello hotel superlusso (visitabile parzialmente dai non clienti) incombente su tutto il circondario, ma innegabilmente attraente nella sua grandeur.
    Al calar della notte le luci lungo il fiume e le note di un sassofono di strada inducono a un pensiero struggente rivolto a chi è lontano.
    19.333 passi
    Читать далее

  • Fijord du Saguenay

    28 апреля, Канада ⋅ ☁️ 20 °C

    Un lunghissimo giro di quasi 400 km, risalendo il San Lorenzo fino al suo estuario e costeggiando l'altra sponda al ritorno. Sulla carta doveva essere un'immersione negli sconfinati spazi nordici, nei contrasti tra foreste a perdita d'occhio, fiumi amplissimi da sembrare oceano, laghi ghiacciati e presenza umana sempre più rara. Ed effettivamente la natura ha fatto il suo dovere e ha stupito soprattutto con il senso di "altrove", anzi di fine del mondo, nonostante la stentata primavera già riducesse la sensazione di freddo e solitudine che si deve provare in questi luoghi in pieno inverno.
    Purtroppo il bilancio della giornata è decisamente un "vorrei ma non posso": la colazione programmata a Baia St.Paul, pittoresco borgo di artisti (dove è nato il Cirque du Soleil), si è trasformata in un inutile pellegrinaggio tra locali tutti chiusi, l'escursione a Tadoussac per l'avvistamento delle balene, che pare pascolino beate alla confluenza del San Lorenzo con l'oceano, è morta sul nascere, dato che la stagione comincia a giugno, la visita al parco del Fiordo di Saguenay non è mai cominciata visti tutti gli accessi chiusi senza alcuna spiegazione. In pratica, abbiamo riposto le ultime speranze nell'avvistamento di un alce disorientato, ma lo abbiamo trovato solo sui cartelli di pericolo.
    Quebecchesi, siete una sóla. Ci consoliamo con costosa cena in ristorante italiano, completa di fisarmonicista di origine siciliana.
    10.824 passi
    Читать далее

  • Dal Quebec a Kingston

    29 апреля, Канада ⋅ ☁️ 16 °C

    Giornata di trasferimento ripercorrendo l'autostrada verso Montreal e dirigendoci poi a sud, destinazione Kingston. Anche Kingston è stata capitale del Canada anche se solo per tre anni, come tutte le grandi città orientali (idee chiare?) e sulla guida abbiamo l'ennesima descrizione di città vivace, melting pot di provenienze, madre dei più famosi gruppi canadesi (tipo The Tragically Hip, you know?)...na ciofeca. A questo punto dobbiamo cambiare prospettiva nel giudicare queste città: inutile aspettarsi il centro storico ben conservato in cui si coagula la storia e l'essenza di una comunità, perché storicamente manca la tendenza alla concentrazione tipica dei comuni europei e ancor più italiani. Queste città di frontiera nascono per fornire beni e servizi, a malapena raggruppate intorno a una chiesa, sicuramente prive della piazza come luogo di aggregazione, pertanto la loro natura a fatica si indovina in qualche edificio sopravvissuto in rappresentanza del lato pittoresco a uso turistico.
    La parte più bella del viaggio è stata la zona del Thousand Island Park. Intanto l'omonima autostrada che costeggia il San Lorenzo nella zona in cui, avvicinandosi al lago Ontario da cui nasce, si ritrova disseminato di migliaia (1600) di isolette. A partire da Rockport fino a Gananoque, si susseguono grandi ville (prefabbricate?), tutte con il loro prato rasato e non recintato, l'auto davanti al garage, il portico con la sedia a dondolo e la bandiera canadese piantata in giardino...tutto molto da telefilm americano anni 80.
    Scansando un possibile tornado, riusciamo a salire su un traghetto per una crociera di un'ora tra le isole, con sconfinamento statunitense e circumnavigazione del castello di Boldt, dedicato dal milionario proprietario del Waldorf-Astoria di New York all'amatissima moglie Louise (una pacchianata che solo gli americani possono concepire e persino valorizzare). Molto più degne di attenzione le ville più o meno lussuose o spaziose che occhieggiano tra le vegetazione degli isolotti, ognuna abbarbicata al proprio, a immaginare un'estate di villeggianti impegnati a scambiarsi visite e cortesie.
    Читать далее

  • La tentacolare Toronto (1ª parte)

    30 апреля, Канада ⋅ ☁️ 10 °C

    Finalmente l'abbiamo trovata la città tentacolare, quella viva e vivace, piena di gente, case, libri, auto, viaggi e fogli di giornale. Prima tappa a Cabbage Town, un quartiere fondato dai primissimi immigrati che coltivavano i cavoli nell'orto di casa per potersi sfamare. Oggi è un quartiere di case vittoriane, con aiuole ben curate, verande e bovindi, mansarde dal tetto spiovente e soprattutto un silenzio e una quiete che ne fanno una sorta di bolla incantata nel caos cittadino.
    Pranzo al St. Lawrence Market, vagando tra assaggini gratuiti, peameal bacon e butter tart.
    Infine, ci catapultiamo alla conquista della città ma...ho le scarpe rotte (scollate dall'acqua di Montreal e non salvate dal mastice di Kingston); la catapulta vira sui magazzini Sacks Fifth Avenue in svendita totale e arriva un inaspettato regalo dalle mie impareggiabili compagne di viaggio: un paio di bellissime Hilfiger argentate.
    Читать далее

  • La tentacolare Toronto (2ª parte)

    30 апреля, Канада ⋅ ☁️ 11 °C

    Sguardo in giù alle scarpe nuove e in su alla foresta di grattacieli che ci sovrasta. Intanto percorriamo Young Street ( l'arteria più lunga del mondo), arriviamo alla Piccadilly Circus di Toronto, tra predicatori che arringano la folla frettolosa e sbandati di strada devastati dal crack. Intanto Dundas Street si lascia alle spalle le costruzioni eleganti e scintillanti per abbassarle in empori cinesi, negozi di parrucchieri e immancabili centri massaggi e medicina alternativa.
    Seguiamo la scia di tifosi che raggiungono il Rogers Center per la partita di baseball dei Blue Jays, noi dirette alla CN Tower, simbolo della città a forma di gigantesca siringa, la più alta piattaforma di osservazione dell'occidente. Non si può resistere all'istinto di ascesa, l'ascensore ci mette talmente poco a salire che non si riesce a provare neanche vertigine, pur guardando in basso attraverso la finestrella nel pavimento. Lo spettacolo dalla cima è sorprendente: non ci sono costruzioni più alte e quelle che prima ci sovrastavano sembrano parti di un plastico gigantesco...certo che ne abbiamo fatta di strada...e quanto manca all'hotel?
    Ci arriviamo distrutte, trascinandoci poi verso l'unico locale dove poter mangiare alle 10 di sera, un ristorante cinese con karaoke (per la felicità di Anna).
    21.310 passi
    Читать далее

  • Niagara Falls e ancora Toronto

    1 мая, Канада ⋅ 🌧 10 °C

    Escursione clou del viaggio: le cascate del Niagara, talmente famose e celebrate da tutta la bibliofilmografia americana da diventare le più famose al mondo... delusione 😕. Non saprei spiegare perché...forse il fatto che appaiano dal lungofiume come un qualunque panorama, non devono essere conquistate e perlomeno disvelarsi dopo un cammino, una breve scalata, apparire tra la folta vegetazione, annunciarsi con il boato delle cateratte. Niente di tutto questo: le Niagara Falls stanno lì, pronte a essere fotografate, instagrammate, spuntate ed archiviate, basta scegliere tra la mini crociera tra gli spruzzi o il mirador più alto, o quello intermedio o la zipline, perfino la mongolfiera. Le cascate sono solo lo sfondo, la quinta teatrale del divertimento usa e getta.
    Piove e pioverà fino a sera, meglio tornare alla tentacolare Toronto che ha ancora tante sorprese da regalare, con la Little Portugal disseminata di murales, o la ricerca del set di Cocktail con Tom Cruise, o Casa Loma, il castello dalle 98 stanze, o una serata di musica country, birra e biliardo.
    Si sarà capito? Toronto vale il viaggio!
    Passi 22.300
    Читать далее

  • Ottawa

    2 мая, Канада ⋅ ☁️ 19 °C

    Lungo trasferimento verso Ottawa, neanche tutto autostradale, perché quasi due terzi del viaggio li abbiamo fatti attraversando boschi e fattorie e villaggi da cui sbucavano farmers col pick up e una invidiabile flemma al volante.
    Ottawa appare piccola per essere una capitale, non tanto come estensione, ma per l'altezza delle costruzioni, per l'aspetto più a misura d'uomo... L'abbiamo percorsa un po' stancamente, fino a trovare il suo motivo di stupore: la collina del Parlamento, circondata da maestosi edifici purtroppo in ristrutturazione, che accolgono il Senato e la Camera dei Comuni, separati da distese di verde che trasmettono un senso di pace e di partecipazione alla vita istituzionale della città.
    Grazie a Licia e alla sua infaticabile passione per le mappe, abbiamo concentrato nella nostra passeggiata una visita al quartiere del mercato, al canale Rideau e infine alla downtown...
    E intanto sono più "grande" di un anno e sono dove vorrei essere, con le amiche con cui condividere la gioia di viaggiare e con gli affetti più veri che sento sempre vicini anche a distanza di continente.
    (aggiungo ancora qualche foto di Toronto)
    Passi 16.400
    Читать далее

  • Parco Omega e rientro

    3 мая, Англия ⋅ ☀️ 21 °C

    Lasciamo Ottawa, bagagli fatti con maggiore cura, visto che saranno quelli da portare in aereo, e tenendo conto di cambi e sistemazioni dell'ultimo momento. Intanto, per la felicità di Licia (tale e quale la sua omonima Colò), ci aspetta il Parco Omega, una specie di zoo Safari del nord, dove vedere in stato di libertà tutti gli animali autoctoni che difficilmente si possono incontrare per strada, malgrado i cartelli di "attenti all' alce".
    Ci procuriamo una scorta di carote con cui attirare gli erbivori che si avvicinano, i quali sanno benissimo riscuotere la ricompensa per la loro docilità: accanto alle macchine infilano il muso nel finestrino aperto, si lasciano accarezzare, sbavano un po' e poi addentano la carota. Vediamo caribù (renne), giovani cervi, cinghiali e pargoli, stambecchi, capre artiche e, in zone recintate, lupi grigi (anche un pochino ammaestrati in attesa del cibo), alci ( uno, giovane e senza corna), volpi artiche e orsi neri (dal magnifico mantello lucido) e bruni.
    E infine lasciamo anche il parco...la via del ritorno ci aspetta.
    Читать далее