• Luca Alberti
  • Giorgia Trippetta
mar. – apr. 2022

Northern Lights

Et 10-dagers eventyr av Luca & Giorgia Les mer
  • Reisens start
    24. mars 2022

    Sudati come ad Agosto!

    25. mars 2022, Island ⋅ 🌧 4 °C

    E’ il 24 Marzo... si! Dopo tanta attesa - un mesetto eh, ma a noi è sembrato molto di più - siamo pronti a partire! ISLANDA arriviamo!
    Recuperiamo le ultime energie che residuano dal lavoro, ci facciamo la doccia, diamo da mangiare a Barolo a mo’ dì banchetto di Luigi XXIV, piccolo pitstop per focaccia e coca cola e via! Direzione Malpensa con arrivo previsto alle ore 10:30 pm effettivo invece ore 00:00. Si ringrazia la collaborazione di autostrada dei fiori per i cantieri, Ovada ancora in ristrutturazione, due camion in avaria e due operai che alle 10:00 hanno deciso di chiudure un raccordo stradale - con nostro arrivo in loco esattamente due minuti dopo la chiusura non segnalata - obbligandoci in questo modo a fare il giro del nord Italia tra madonne e tanti dei.
    Dopo un after a 30 anni cercando invano di dormire in aeroporto su sedie improponibili, pancini doloranti, sanzioni su check in inattese, 4 ore o 5 di volo accorgendoci all’ultimo che c’è il fuso orario, atterriamo sull’Isola! Ad accoglierci una “tiepida brezzolina e qualche gocciolina”, ma a noi non interessa! Preleviamo le corone, prendiamo le valigie e andiamo a cercare la nostra macchinina! Alle ore 12:00, dopo che la compagnia di rent car si è rifiutata di darci la micro-machine ed averne trovata in fretta e furia un’altra, siamo pronti a partire!
    Les mer

  • Seljalandfoss!

    25. mars 2022, Island ⋅ 🌧 4 °C

    Partiamo e dopo 3 km circa fermata d’obbligo al KFC sulla strada alla ricerca di un caffè.. oltre al caffè il cameriere ci obbliga con fucile puntato alla testa a prendere anche da mangiare - almeno io me la ricordo così - e quindi giù anche di pollo condito con uno strano sughetto alla scamorza affumicata. Ricaricate le pile con caffè e pollo partiamo.. direzione Seljalandfoss! Giri una curva e vedi una, due, tre cascatine e poi lei.. la Regina. Un gettito d’acqua più potente di quello che uno è abituato a vedere nelle classiche foto su internet causa primavera e scioglimento dei ghiacciai, ci armiamo di ponchi ferrino regalati a Natale da mamma e papà e grazie a dio! Serviti sono serviti, ma non sono bastati.. eh si, perché Seljalandfoss la visiti anche da dietro e lì nulla, neanche la muta da sub ti può salvare!
    La Regina, prima tappa del nostro tour, ha regalato tante emozioni.
    Les mer

  • Skogafoss

    25. mars 2022, Island ⋅ 🌧 2 °C

    Preso un coffee large ai piedi di Seljalandfoss- step importante perché quel bicchiere di cartone ci accompagnerà nel corso di tutta la vacanza e sarà usato per bere il the dei termos - si riparte alla volta di Skogafoss. Più imponente della sorellastra vista prima, la seconda Regina della giornata si presenta con un percorso bellissimo che ci permette di ammirarla dall’alto e di accompagnarci con un sentiero e bellissimi paesaggi nascosti nell’entroterra islandese. Tutto molto bello, si prende e si riparte ancora mezzi scolati alla volta di Vik! Arrivati nel paesello, che scopriamo essere una decina di case messe insieme, facciamo la spesa nel supermercato della zona - carissimo come ogni alimentari che si rispetti islandese - e arriviamo al The Burn: ostello voto DIESCI difficilmente superabile. Una doccia velocissima, un ramen rapidissimo e buonanotte a tutti.Les mer

  • Black beach, o meglio Reynisfjara

    26. mars 2022, Island ⋅ 🌧 7 °C

    La cucina del nostro amatissimo ostello offre una vetrata con vista tundra islandese che ci permette di fare una colazione rilassante, condita con la consapevolezza che il tempo oggi non è il nostro migliore amico. Ciò nonostante, non ci ferma nessuno. Dovevamo andare secondo i programmi a visitare la spiaggia nera e il promontorio di Dyrholaey e quindi: zaino in spalla, poncho a mo’ di involtini primavera e via! Spiaggia nera affascinante con la montagna scavata in modo particolare a picco sul mare e i famosi tre throlls in lontananza a perdersi in mezzo alle onde e al mare in burrasca. Purtroppo le nuvole basse ci impediscono di godere del panorama di Dyrholaey che affrontiamo in mezzo al vento e alla pioggia, ma non c’è da demoralizzarsi. Una volta arrivati nell’estremo Occidente del nostro itinerario e sulla strada del ritorno, speriamo di beccare una giornata migliore per poterla visitare a dovere!Les mer

  • C’è sempre qualcosa da scoprire!

    26. mars 2022, Island ⋅ 🌧 6 °C

    Bagnati come pulcini e infreddoliti, tra un bicchierino di thè caldo e l’altro, decidiamo di pranzare nel prossimo paesino sulla strada in una tavola calda.. sulla strada ci immergiamo in un panorama verde inaspettato: i famosi muschi islandesi che ricordano dei comodi puff, tipicamente estivi, si presentano davanti a noi verdi e paffuti più che mai! Arrivati a Kirkjubaejarklaustur - illeggibile e impronunciabile - ci accorgiamo della presenza di una bellissima cascata non segnalata. Catturata la nostra attenzione, parcheggiamo davanti a lei, breve visita lungo il sentiero e poi panino veloce in macchina - il famosissimo pranzo al caldo. Pronti a ripartire, ma non troppo, ci accorgiamo di un tipico segnale con scritta ovviamente incomprensibile che indica qualcosa di bello da vedere.. ovviamente noi non troviamo quanto indicato, bensì una cascatina cicciottella molto tenera e selvaggia!Les mer

  • Skaftafell National Park!

    26. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 11 °C

    Il parco nazionale di Skaftafell ci accoglie con pioggerellina leggera e nuvole basse; quindi si scende dalla macchina e si fa quello che riusciamo a fare meglio: metterci addosso il poncho bagnato bestemmiando. Troviamo info point dedicati alle escursioni e decidiamo che é il momento di prenotare la nostra visita alle ice cave, prevista nel programma per la mattina seguente. Ed ecco lí il nostro salvatore di origini toscane. Grande solidarietà italiana, ci suggerisce di prenotare le grotte di ghiaccio a Jokulsarlon e non a Skaftafell - grotte decisamente più affascinanti - ci racconta brevemente di come le uniche birre al supermercato acquistabili siano quelle da 2,5 gradi a causa della lotta all’alcool e ci notizia infine sul miglioramento delle condizioni meteorologiche soprattutto su Jokulsarlon e sulle previsioni di visibilità dell’aurora boreale. Pane e grinta usciamo dall’info point prenotando sul cellulare l’escursione nelle grotte di ghiaccio e organizzando anche una capatina per la sera alla ricerca dell’aurora boreale. Il tutto mentre ci dirigiamo verso Svartifoss, immersa nelle nuvole basse e nella neve, possente e tenebrosa con una bellissima cornice di pietra lavica lavorata dalle intemperie. Tornando dal sentiero della cascata e ricaricati di energie dopo la conversazione con la guida italiana, decidiamo anche di visitare la piccola laguna di Skaftafellsjokul. Una camminata di circa due km per sbucare in un’oasi spettrale di silenzio e nuvole. Purtroppo la vista del ghiacciaio non é ottimale ma gli iceberg che fanno da ornamento alla laguna sono ben visibili, così come sembra di toccare con la mano tutta questa calma bianca che ci circonda. In quel luogo ricordiamo alcuni momenti dell’anno passato insieme e di questo amore che non ci abbandona mai e ci rende sempre più uniti.. sí perché oggi é il 26 marzo 2022 e segna il primo anno di vita della nostra famiglia.Les mer

  • È LEI!!!

    26. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 6 °C

    Unica notte in hotel senza cucina, ma noi sappiamo decisamente arrangiarci.. un bollitore ci basta per scaldare dell’acqua e improvvisare un ramen! Dopo una doccia calda decidiamo che è il momento di rischiarcela.. in macchina e via alla ricerca dell’aurora boreale. Luca alla guida e Giorgia con un solo compito molto nobile: cercare le stelle in cielo. Eh si perché la guida toscana era stata ben chiara: niente aurora senza le stelle e un bel cielo sereno. Strano a dirsi naturalmente piove.. ma niente ci ferma.. così con il naso verso il cielo finalmente si riesce a scorgere una stella, poi due e poi tre.. unica nota strana è il fatto che riesco a vedere queste stelle dietro le nuvole.. un evento che non mi torna.. fino a che, ragionando ad alta voce, non capisco.. quella che penso essere una nuvola non lo è chiaramente.. riesco solamente a urlare a luca « é lei! ». Luca subito con gli occhi al cielo e via come bambini a urlare dalla gioia quasi commossi! Trovato un piccolo spiazzo parcheggiamo la macchina e ci accorgiamo di essere in compagnia di due turisti .. italiani grazie a dio! Perché saremmo riusciti a far funzionare la macchina fotografica solo troppo tardi ma il contatto salvato sul telefono come « Lorenzo aurora boreale » ci ha permesso di dare prova al resto delle gente che questa sera e non una sera a caso bensì quella del nostro anniversario noi siamo in compagnia dell’inimitabile e unica aurora boreale. ♥️
    Si ringrazia per la collaborazione il vento con raffiche da 200 km/h che ha spazzato via le nuvole per farci godere di questo meraviglioso spettacolo e ci ha quasi cacciati a bagno nel
    laghetto davanti al quale abbiamo parcheggiato.
    Les mer

  • Seen the seals in the sea

    27. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 6 °C

    Sveglia naturale alle 6:30 ancora palesemente troppo agitati e carichi di adrenalina per aver visto l’aurora boreale. Ottima colazione internazionale in albergo - in Islanda mangiano male ma bisogna ammettere che le loro fettine di bacon hanno una marcia in più - prima di rimetterci in marcia decidiamo di approfittare delle condizioni meteorologiche che ci permettono di godere di un panorama più vasto e percorrere un sentiero dietro l’hotel che nel giro di un quarto d’ora ci fa arrivare alle pendici del ghiacciaio Skaftafellsjokull! Tra un « wow » e un « pazzesco » torniamo alla macchina alla volta della mitica Jokulsarlon. Avvistato il ponte in lontananza, Luca decide di infilarsi pochi metri prima in un parcheggio isolato per cercare di fotografare la laguna ancora sotto i raggi del sole. Effettivamente dopo pochi metri a piedi arriviamo in cima alla collinetta e rimaniamo senza fiato: una laguna azzurra circondata dal bianco freddo e azzurro del ghiaccio, condita con iceberg galleggianti e silenziosi. Uno spettacolo difficile da descrivere.. troppo lontano dalla nostra normalità, troppo silenzioso, troppo azzurro e troppo bianco.. troppo magnifico. Ed é lì che Luca nel silenzio decide di fare il lieto annuncio: « ma quelle sono foche! ? » tra un misto di punti interrogativi ed esclamativi perché, nonostante fossero davanti a noi, era per noi una presenza del tutto imprevedibile. Carine e paffutelle ci hanno osservato da lontano senza mai avvicinarsi.. sarei rimasta lì per ore a guardarle ma alle dieci era fissato l’appuntamento con la guida per l’escursione!Les mer

  • Ice cave in Vatnajokull

    27. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 6 °C

    Parcheggiamo la macchina, mancano cinque minuti alle dieci, ma in cinque minuti riusciamo a fare circa 30 foto alla laguna. Cerchiamo la nostra guida che ci fornisce i ramponi e ci fa salire su un furgone da una dozzina di posti con ruote enormi alte solo loro circa un metro e mezzo! Insieme a noi una famiglia, alcuni ragazzi della California e una guida australiana tutti insieme appassionatamente! Ah si perché ci siamo dimenticati di fare il lieto annuncio: qua in Islanda stiamo assaporando momenti di pura normalità dove il covid sembra non esistere.. sarà che sembra difficile farsi contagiare da due cavalli e quattro renne, ma non si parla di green pass e nessuno indossa la mascherina. Partiamo e dopo dieci minuti di guida su strada prendiamo un sentiero sterrato, ma prima la guida ci spiega che deve sgonfiare le ruote perché la troppa pressione su sentieri impercorribili da veicoli comuni potrebbe far scoppiare le gomme. Ci avviamo nell’entroterra fino a un parcheggio improvvisato. Da lì ci dirigiamo a piedi ancora per mezz’ora, passando per un fiume, armati di caschetto e ramponi, fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio. Le grotte da lontano sono nere corvine, ma appena entrati il colore muta in un misto di bianco e azzurro; piove e dentro le grotte c’é un torrente che origina dal ghiacciaio in perenne scioglimento caratterizzato anche da una corrente abbastanza forte e da mulinelli. Lo spettacolo é unico e siamo felici più che mai di aver prenotato questa escursione.Les mer

  • Passeggiando tra i diamanti!

    27. mars 2022, Island ⋅ 🌧 3 °C

    Terminata l’escursione torniamo nel parcheggio della laguna: il tempo é cambiato con un sole ormai nascosto e un vento gelido che prende sempre più piede. Decidiamo quindi di entrare al riparo nel bar a pranzare con un’ottima zuppa all’aragosta e due hot dog anche loro niente male. Usciamo dal bar e andiamo in riva al mare per visitare la famosa Diamond Beach: una spiaggia nera corvina dovuta alla pietra lavica e arricchita con tanti mini iceberg che la corrente porta a riva una volta usciti dalla laguna. Il nostro amore per la laguna ci risposta poi all’interno per ammirarla nuovamente nel suo silenzio. Scaduto il tempo ci rimettiamo in macchina per dirigerci verso Hofn accompagnati nel tragitto da renne al pascolo. La nostra cena dopo un breve giro nel paesello é a base di würstel, patate e spuma di due gradi e 25 nota in questa nazione anche come birra. Moretti ci manchi.Les mer

  • Viking village

    28. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 0 °C

    Colazione veloce in ostello e ci dirigiamo verso il punto più a ovest del nostro viaggio: Vestrahorn. Ad attenderci una penisola caratterizzata da montagne nere e imponenti a picco sul mare. Il tempo non è dei migliori, è nuvoloso, ma non piove; a quanto pare però la corrente proveniente dal mare entra nella zona facendo un non so che giro, che ci fa crepare di freddo. Corriamo per dirigerci prima verso il Viking Village e successivamente in cima al molo per ammirare da una parte questa imponente catena montuosa che cade in mare senza un preavviso e dall’altra parte, una zona tipica per la vita delle foche che riusciamo aimé a fotografare solo da lontano - nonostante il coraggio dei nostri eroi che si sono inerpicati invano sulla scogliera nel tentativo di avvicinarle.Les mer

  • Lo spazzaneve!

    28. mars 2022, Island ⋅ 🌧 1 °C

    Decidiamo che è il momento di salutare l’estremo Occidente e di tornare indietro. Qualche breve sosta causa foto a simpatici cavalli pelosi, partiamo accompagnati nel tragitto da condizioni meteorologiche sempre più avverse che si sono tranquillamente trasformate in tempeste di neve. Non solo una, sia ben chiaro. Luca ovviamente felice di vedere l’Islanda sotto un’altra prospettiva, Giorgia anche, finché il “tranquilla l’importante è che la neve non attacchi sulla strada” si è trasformato in un “sta iniziando ad attaccare! Guarda però come sono operativi c’è già uno spazzaneve sull’altra careggiata”. Sopravvissuti, abbiamo deciso di fermarci a Vik per un caffè caldo in cerca del Wi-Fi, ricordando con enorme piacere un’Islanda imbiancata e immensamente bella e desolata. L’ostello di Hella ci ha abbandonato all’ultimo, approfittiamo così della breve sosta per prenotare la notte allo Spirit farm sopra Selfoss di modo da essere ancora più vicini al Circolo d’Oro per il giorno seguente.
    Un raggio di sole ci convince a ritentare la visita a Dyrholaey, questa volta con enorme successo! Sempre un vento della madonna, ma con il cielo limpido si apre davanti e dietro di noi un panorama sensazionale. Avevamo detto che saremmo ripassati e siamo persone di parola. Dopo qualche foto via alla volta di Selfoss, dove ci accoglie uno spagnolo in un ostello molto caotico e hippy - come Luca ripeterà per tutta la sera - dotato anche di una sala della meditazione. Ma noi non meditiamo: bestemmiamo per la pasta islandese diversa dalla italiana; bestemmiamo per il sugo islandese; bestemmiamo per Giorgia che fa cadere metà pacco di pasta a terra; bestemmiamo ancora per il tedesco che ascolta musica di merda - rumori dell’autostrada a detta di luca - insegnando a cucinare la pasta, A NOI, due italiani. Un ostello decisamente troppo hippy per i nostri gusti.
    Les mer

  • Al primo vulcano! Kerid crater

    29. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 2 °C

    Buongiorno Islanda! ☀️ Oggi per la prima volta il sole illumina l’interno della nostra camera, sembra un miraggio. Ci godiamo l’alba e la vista dalla finestra, il lago e gli abeti sullo sfondo!
    Siamo pronti a partire per il famoso Circolo Oro!
    La lungimiranza di Luca nello scegliere un ostello il più vicino possibile ci ha certamente migliorato l’inizio della giornata! E difatti, a breve distanza dall’ ostello, riconosciamo in lontananza da una fila di soldatini in cima a una montagna il kerid crater: un bellissimo vulcano ormai spento e ospitante un laghetto azzurro che sotto i raggi del sole e in contrasto con la terra rossa vulcanica circostante, crea uno spettacolo surreale 💙❤️
    Les mer

  • Cascata di Gullfoss

    29. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 0 °C

    Una caratteristica dell’Islanda é la variabilità del tempo.. anche in tema di temperature! Consci del fatto che il sole avrebbe faticato oggi ad abbandonarci, mai ci saremmo aspettati una volta arrivati alla cascata di Gullfoss di patire così tanto il freddo! Sole, un vento fortissimo generato dalla conformazione del territorio e dalla forza della cascata, condito con ghiaccio infestante. La cascata, probabilmente la più grossa e potente vista in Islanda, vale comunque le cinque dita a capoccia che abbiamo rischiato di perdere!Les mer

  • Geysir

    29. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 1 °C

    Sorseggiamo un po’ di the caldo in macchina per riprenderci e ripartiamo! Next level: geysir o meglio il cucciolo di geysir.
    In lontananza riconosciamo la zona grazie allo starnuto di stokkun! Sapevamo già prima della partenza che geysir era dormiente e che al suo posto avremmo trovato un puppy geysir capace di arrabbiarsi fino a 30 metri. Ci perdiamo con una piccola escursione nel parco ammirando il bollore e il fumo della terra per poi rimanere paralizzati di fronte a Stokkun: impressionante, unico e mooolto puzzolente!
    Abbraccio da lontano la signora tedesca che ha deciso di evitare il giro del parco e sedersi accanto a me sulla panchina.
    Les mer

  • Parc National de þingvellir

    29. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 2 °C

    Ultima fermata d’obbligo per terminare il Circolo Oro: il parco di þingvellir famoso perché ospitante l’incontro tra la placca tettonica euroasiatica e quella nordamericana. Un incontro già di per sé alquanto bizzarro, ma reso più islandese dalla presenza dì cascate, fiumi e delle loro immancabili chiese, che sembrano essere state lanciate dal cielo per posizionarsi un po’ a caso.Les mer

  • Cascata di þorufoss

    29. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 2 °C

    Ho detto che la precedente era l’ultima fermata obbligatoria. Eh sì perché Luca non è certamente il tipello che si limita alla visita turistica da principiante.
    Saliti in macchina, direzione Akranes, ci fermiamo in mezzo all’altipiano a vedere la cascata di Porufoss - probabilmente conosciuta dagli islandesi, da Luca e basta - Immersa nella natura più selvaggia, solo noi due, lei e la nostra macchina parcheggiata in mezzo al nulla. Non ho idea di come scelgano le cascate da consigliare sui blog e sulle riviste.. ma posso dire con certezza che questa se la sono persa!
    Ed é con lo sguardo rivolto a Luca che cerca di perdersi nella cascata che saluto definitivamente il Circolo Oro! Ora, dopo una breve tappa al supermercato, per la notte ci aspetta la Moar Guesthouse in Akranes!
    Les mer

  • Penisola di Snaefellsnes

    30. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 0 °C

    Abbandoniamo la guesthouse mentre la coppia tedesca si ciba per colazione di pasta condita con pomodori, funghi, peperoni e wurstel riscaldata nel microonde e ci dirigiamo verso la penisola di Snaefellsnes.
    Prima tappa obbligatoria scovata da Luca chissà dove: ytri-Tunga. La spiaggia, non segnalata in alcun modo - noi inizialmente non l’abbiamo trovata - é una piccola oasi protetta per le foche, tanto che gli islandesi cercando di nasconderla ai turisti. Ci imbattiamo in una giornata con la marea bassa che ci permette dì camminare letteralmente sulle lunghe alghe oceaniche incontrando anche un sea cucumber. Camminare sulle alghe e sui massi bagnati non é una sciocchezza, ma cosa non si fa per vedere una foca da vicino! 🤩
    Les mer

  • Budir Church

    30. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 2 °C

    Salutiamo le nostre amiche paffuttelle e ci dirigiamo a vedere la chiesa più romantica del Paese: Budir Church, che coraggiosa si fa spazio nella grande pianura con il suo nero corvino, completamente sola. Un’atmosfera con grande carico di malinconia, bellezza, silenzio e pace. 🖤Les mer

  • Bárður lo spirito guardiano

    30. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 3 °C

    Decidiamo di raggiungere Arnarstapi per pranzare come solo in pochi sanno fare: panino in macchina, ma con un panorama magico. É proprio questo piccolo paesello che ci fa godere di una cascata che decide di unirsi direttamente con l’oceano atlantico. Rifocillati, costeggiamo il mare tra scogliere di basalto colonnare e un esercito di uccelli marini, approfittando del sentiero che collega Arnarstapi a Hellnar. Troviamo sul tragitto anche un monumento dalle sembianze di un troll, dedicato a Bárður, lo spirito guardiano della regione: esteticamente non eccellente, ammetto, ma perfetto, a difesa della terra dalla forza dell’oceano.Les mer

  • Saxhóll Crater

    30. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 3 °C

    Ci rimettiamo in marcia per raggiungere il nord della penisola, non sono previste tappe intermedie. Ma l’Islanda ci sorprende sempre. Ed ecco che ci fermiamo dapprima ad ammirare i pilastri di Londrangar con la bassa marea e, poco dopo, il Saxholl Crater, con una scala che lo incornicia e divide in modo netto l’azzurro del cielo e il rosso della terra lavica.Les mer

  • Grundarfjörður

    30. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 3 °C

    Arriviamo finalmente ad ammirare il monte Kirkjufell con la sua cascata, famoso per gli avvistamenti dell’aurora boreale e protagonista di molte foto. Breve passeggiata e decidiamo poi di andare a cercare il nostro ostello e concederci un giro per le vie di Grundarfjörður. Il paesino quasi ci sorprende rispetto a quelli precedenti: bambini in monopattino animano questo villaggio di pescatori che, capiamo da subito, ma capiremo ancora meglio dopo, é e sarà il nostro preferito. Cerchiamo un vin budin per acquistare qualche birra e un supermercato per accaparrare una tortina e due candeline. Ho già detto che l’Islanda sorprende sempre? Ecco, soffierò le candeline su un 3 e un 7 perché il numero 1 risulta essere introvabile in tutta la metropoli, compreso il suo unico supermercato.Les mer

  • Grazie Kirkjufell!

    30. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 0 °C

    Veniamo in ostello sorseggiando finalmente una birra con una normale gradazione alcolica decidendo il da farsi per la serata.
    Un pensiero mi assilla « dopo il primo avvistamento il giorno del nostro anniversario riusciremo a festeggiare il mio compleanno con l’aurora ». Tutto reso più elettrizzante dal nome della nostra camera: nordurljos. Il meteo ci suggerisce che le nuvole non sono dalla nostra parte. Il vento solare però é 7/10, un evento che non capita tutti i giorni. Quindi, perché non provare? Birre nello zaino, gambe in spalle e via con la macchina a cercare un posto lontano dalle luci della città. É proprio sotto il monte Kirkjufell che incominciamo a intravedere le stelle. Parcheggiamo la macchina e fissiamo gli occhi al cielo fino a quando Luca decide di scendere e di osservare anche sopra le nostre teste. L’aurora incomincia a formarsi con una scia traballante verde più che mai, illuminando mano a mano tutto il cielo. Sono le 10:30 pm ore locali mente in Italia é già passata la mezzanotte e stiamo festeggiando il mio 31esimo sotto l’aurora boreale più bella che mi potessi aspettare.
    Ti amo Luca 💚
    Les mer

  • Stykkishólmur

    31. mars 2022, Island ⋅ ☁️ 1 °C

    Buongiorno Islanda! ☀️
    Decidiamo di tornare a fare ancora un breve saluto al monte Kirkjufell sotto il sole e poi ci rimettiamo in cammino alla volta di Stykkishólmur. Ad attenderci un tenero villaggio di pescatori caratterizzato da abitanti cordiali, un porticciolo chiuso da un promontorio e una bellissima passeggiata che ci offre dal faro una vista che spazia dall’oceano alle montagne retrostanti.
    Per non farci mancare nulla anche una bella scivolata della sottoscritta terminata con ghiaccio e tacos sulla caviglia! 🤣
    Les mer

  • Shark tasting 🦈

    31. mars 2022, Island ⋅ ⛅ 2 °C

    Come festeggiare in modo alternativo il compleanno? Andando direttamente alla fonte del piatto tipico islandese: squalo putrefatto ed essiccato!
    Dopo una breve visita al museo, la guida ci offre la prelibatezza accompagnata dal loro pane consigliandoci di assaggiare le pietanze insieme per smorzarne il forte gusto: tutto inutile. Un cubetto a me è bastato; Luca intrepido è arrivato a quota due.
    Un saluto al nostro camionista preferito e siamo pronti per tornare verso sud.
    Les mer