Northern Lights

March - April 2022
A 10-day adventure by Luca & Giorgia Read more
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  • Day 2

    Sudati come ad Agosto!

    March 25, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 4 °C

    E’ il 24 Marzo... si! Dopo tanta attesa - un mesetto eh, ma a noi è sembrato molto di più - siamo pronti a partire! ISLANDA arriviamo!
    Recuperiamo le ultime energie che residuano dal lavoro, ci facciamo la doccia, diamo da mangiare a Barolo a mo’ dì banchetto di Luigi XXIV, piccolo pitstop per focaccia e coca cola e via! Direzione Malpensa con arrivo previsto alle ore 10:30 pm effettivo invece ore 00:00. Si ringrazia la collaborazione di autostrada dei fiori per i cantieri, Ovada ancora in ristrutturazione, due camion in avaria e due operai che alle 10:00 hanno deciso di chiudure un raccordo stradale - con nostro arrivo in loco esattamente due minuti dopo la chiusura non segnalata - obbligandoci in questo modo a fare il giro del nord Italia tra madonne e tanti dei.
    Dopo un after a 30 anni cercando invano di dormire in aeroporto su sedie improponibili, pancini doloranti, sanzioni su check in inattese, 4 ore o 5 di volo accorgendoci all’ultimo che c’è il fuso orario, atterriamo sull’Isola! Ad accoglierci una “tiepida brezzolina e qualche gocciolina”, ma a noi non interessa! Preleviamo le corone, prendiamo le valigie e andiamo a cercare la nostra macchinina! Alle ore 12:00, dopo che la compagnia di rent car si è rifiutata di darci la micro-machine ed averne trovata in fretta e furia un’altra, siamo pronti a partire!
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  • Day 2

    Seljalandfoss!

    March 25, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 4 °C

    Partiamo e dopo 3 km circa fermata d’obbligo al KFC sulla strada alla ricerca di un caffè.. oltre al caffè il cameriere ci obbliga con fucile puntato alla testa a prendere anche da mangiare - almeno io me la ricordo così - e quindi giù anche di pollo condito con uno strano sughetto alla scamorza affumicata. Ricaricate le pile con caffè e pollo partiamo.. direzione Seljalandfoss! Giri una curva e vedi una, due, tre cascatine e poi lei.. la Regina. Un gettito d’acqua più potente di quello che uno è abituato a vedere nelle classiche foto su internet causa primavera e scioglimento dei ghiacciai, ci armiamo di ponchi ferrino regalati a Natale da mamma e papà e grazie a dio! Serviti sono serviti, ma non sono bastati.. eh si, perché Seljalandfoss la visiti anche da dietro e lì nulla, neanche la muta da sub ti può salvare!
    La Regina, prima tappa del nostro tour, ha regalato tante emozioni.
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  • Day 2

    Skogafoss

    March 25, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 2 °C

    Preso un coffee large ai piedi di Seljalandfoss- step importante perché quel bicchiere di cartone ci accompagnerà nel corso di tutta la vacanza e sarà usato per bere il the dei termos - si riparte alla volta di Skogafoss. Più imponente della sorellastra vista prima, la seconda Regina della giornata si presenta con un percorso bellissimo che ci permette di ammirarla dall’alto e di accompagnarci con un sentiero e bellissimi paesaggi nascosti nell’entroterra islandese. Tutto molto bello, si prende e si riparte ancora mezzi scolati alla volta di Vik! Arrivati nel paesello, che scopriamo essere una decina di case messe insieme, facciamo la spesa nel supermercato della zona - carissimo come ogni alimentari che si rispetti islandese - e arriviamo al The Burn: ostello voto DIESCI difficilmente superabile. Una doccia velocissima, un ramen rapidissimo e buonanotte a tutti.Read more

  • Day 3

    Black beach, o meglio Reynisfjara

    March 26, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 7 °C

    La cucina del nostro amatissimo ostello offre una vetrata con vista tundra islandese che ci permette di fare una colazione rilassante, condita con la consapevolezza che il tempo oggi non è il nostro migliore amico. Ciò nonostante, non ci ferma nessuno. Dovevamo andare secondo i programmi a visitare la spiaggia nera e il promontorio di Dyrholaey e quindi: zaino in spalla, poncho a mo’ di involtini primavera e via! Spiaggia nera affascinante con la montagna scavata in modo particolare a picco sul mare e i famosi tre throlls in lontananza a perdersi in mezzo alle onde e al mare in burrasca. Purtroppo le nuvole basse ci impediscono di godere del panorama di Dyrholaey che affrontiamo in mezzo al vento e alla pioggia, ma non c’è da demoralizzarsi. Una volta arrivati nell’estremo Occidente del nostro itinerario e sulla strada del ritorno, speriamo di beccare una giornata migliore per poterla visitare a dovere!Read more

  • Day 3

    C’è sempre qualcosa da scoprire!

    March 26, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 6 °C

    Bagnati come pulcini e infreddoliti, tra un bicchierino di thè caldo e l’altro, decidiamo di pranzare nel prossimo paesino sulla strada in una tavola calda.. sulla strada ci immergiamo in un panorama verde inaspettato: i famosi muschi islandesi che ricordano dei comodi puff, tipicamente estivi, si presentano davanti a noi verdi e paffuti più che mai! Arrivati a Kirkjubaejarklaustur - illeggibile e impronunciabile - ci accorgiamo della presenza di una bellissima cascata non segnalata. Catturata la nostra attenzione, parcheggiamo davanti a lei, breve visita lungo il sentiero e poi panino veloce in macchina - il famosissimo pranzo al caldo. Pronti a ripartire, ma non troppo, ci accorgiamo di un tipico segnale con scritta ovviamente incomprensibile che indica qualcosa di bello da vedere.. ovviamente noi non troviamo quanto indicato, bensì una cascatina cicciottella molto tenera e selvaggia!Read more

  • Day 3

    Skaftafell National Park!

    March 26, 2022 in Iceland ⋅ ☁️ 11 °C

    Il parco nazionale di Skaftafell ci accoglie con pioggerellina leggera e nuvole basse; quindi si scende dalla macchina e si fa quello che riusciamo a fare meglio: metterci addosso il poncho bagnato bestemmiando. Troviamo info point dedicati alle escursioni e decidiamo che é il momento di prenotare la nostra visita alle ice cave, prevista nel programma per la mattina seguente. Ed ecco lí il nostro salvatore di origini toscane. Grande solidarietà italiana, ci suggerisce di prenotare le grotte di ghiaccio a Jokulsarlon e non a Skaftafell - grotte decisamente più affascinanti - ci racconta brevemente di come le uniche birre al supermercato acquistabili siano quelle da 2,5 gradi a causa della lotta all’alcool e ci notizia infine sul miglioramento delle condizioni meteorologiche soprattutto su Jokulsarlon e sulle previsioni di visibilità dell’aurora boreale. Pane e grinta usciamo dall’info point prenotando sul cellulare l’escursione nelle grotte di ghiaccio e organizzando anche una capatina per la sera alla ricerca dell’aurora boreale. Il tutto mentre ci dirigiamo verso Svartifoss, immersa nelle nuvole basse e nella neve, possente e tenebrosa con una bellissima cornice di pietra lavica lavorata dalle intemperie. Tornando dal sentiero della cascata e ricaricati di energie dopo la conversazione con la guida italiana, decidiamo anche di visitare la piccola laguna di Skaftafellsjokul. Una camminata di circa due km per sbucare in un’oasi spettrale di silenzio e nuvole. Purtroppo la vista del ghiacciaio non é ottimale ma gli iceberg che fanno da ornamento alla laguna sono ben visibili, così come sembra di toccare con la mano tutta questa calma bianca che ci circonda. In quel luogo ricordiamo alcuni momenti dell’anno passato insieme e di questo amore che non ci abbandona mai e ci rende sempre più uniti.. sí perché oggi é il 26 marzo 2022 e segna il primo anno di vita della nostra famiglia.Read more

  • Day 3

    È LEI!!!

    March 26, 2022 in Iceland ⋅ ⛅ 6 °C

    Unica notte in hotel senza cucina, ma noi sappiamo decisamente arrangiarci.. un bollitore ci basta per scaldare dell’acqua e improvvisare un ramen! Dopo una doccia calda decidiamo che è il momento di rischiarcela.. in macchina e via alla ricerca dell’aurora boreale. Luca alla guida e Giorgia con un solo compito molto nobile: cercare le stelle in cielo. Eh si perché la guida toscana era stata ben chiara: niente aurora senza le stelle e un bel cielo sereno. Strano a dirsi naturalmente piove.. ma niente ci ferma.. così con il naso verso il cielo finalmente si riesce a scorgere una stella, poi due e poi tre.. unica nota strana è il fatto che riesco a vedere queste stelle dietro le nuvole.. un evento che non mi torna.. fino a che, ragionando ad alta voce, non capisco.. quella che penso essere una nuvola non lo è chiaramente.. riesco solamente a urlare a luca « é lei! ». Luca subito con gli occhi al cielo e via come bambini a urlare dalla gioia quasi commossi! Trovato un piccolo spiazzo parcheggiamo la macchina e ci accorgiamo di essere in compagnia di due turisti .. italiani grazie a dio! Perché saremmo riusciti a far funzionare la macchina fotografica solo troppo tardi ma il contatto salvato sul telefono come « Lorenzo aurora boreale » ci ha permesso di dare prova al resto delle gente che questa sera e non una sera a caso bensì quella del nostro anniversario noi siamo in compagnia dell’inimitabile e unica aurora boreale. ♥️
    Si ringrazia per la collaborazione il vento con raffiche da 200 km/h che ha spazzato via le nuvole per farci godere di questo meraviglioso spettacolo e ci ha quasi cacciati a bagno nel
    laghetto davanti al quale abbiamo parcheggiato.
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  • Day 4

    Seen the seals in the sea

    March 27, 2022 in Iceland ⋅ ☁️ 6 °C

    Sveglia naturale alle 6:30 ancora palesemente troppo agitati e carichi di adrenalina per aver visto l’aurora boreale. Ottima colazione internazionale in albergo - in Islanda mangiano male ma bisogna ammettere che le loro fettine di bacon hanno una marcia in più - prima di rimetterci in marcia decidiamo di approfittare delle condizioni meteorologiche che ci permettono di godere di un panorama più vasto e percorrere un sentiero dietro l’hotel che nel giro di un quarto d’ora ci fa arrivare alle pendici del ghiacciaio Skaftafellsjokull! Tra un « wow » e un « pazzesco » torniamo alla macchina alla volta della mitica Jokulsarlon. Avvistato il ponte in lontananza, Luca decide di infilarsi pochi metri prima in un parcheggio isolato per cercare di fotografare la laguna ancora sotto i raggi del sole. Effettivamente dopo pochi metri a piedi arriviamo in cima alla collinetta e rimaniamo senza fiato: una laguna azzurra circondata dal bianco freddo e azzurro del ghiaccio, condita con iceberg galleggianti e silenziosi. Uno spettacolo difficile da descrivere.. troppo lontano dalla nostra normalità, troppo silenzioso, troppo azzurro e troppo bianco.. troppo magnifico. Ed é lì che Luca nel silenzio decide di fare il lieto annuncio: « ma quelle sono foche! ? » tra un misto di punti interrogativi ed esclamativi perché, nonostante fossero davanti a noi, era per noi una presenza del tutto imprevedibile. Carine e paffutelle ci hanno osservato da lontano senza mai avvicinarsi.. sarei rimasta lì per ore a guardarle ma alle dieci era fissato l’appuntamento con la guida per l’escursione!Read more

  • Day 4

    Ice cave in Vatnajokull

    March 27, 2022 in Iceland ⋅ ☁️ 6 °C

    Parcheggiamo la macchina, mancano cinque minuti alle dieci, ma in cinque minuti riusciamo a fare circa 30 foto alla laguna. Cerchiamo la nostra guida che ci fornisce i ramponi e ci fa salire su un furgone da una dozzina di posti con ruote enormi alte solo loro circa un metro e mezzo! Insieme a noi una famiglia, alcuni ragazzi della California e una guida australiana tutti insieme appassionatamente! Ah si perché ci siamo dimenticati di fare il lieto annuncio: qua in Islanda stiamo assaporando momenti di pura normalità dove il covid sembra non esistere.. sarà che sembra difficile farsi contagiare da due cavalli e quattro renne, ma non si parla di green pass e nessuno indossa la mascherina. Partiamo e dopo dieci minuti di guida su strada prendiamo un sentiero sterrato, ma prima la guida ci spiega che deve sgonfiare le ruote perché la troppa pressione su sentieri impercorribili da veicoli comuni potrebbe far scoppiare le gomme. Ci avviamo nell’entroterra fino a un parcheggio improvvisato. Da lì ci dirigiamo a piedi ancora per mezz’ora, passando per un fiume, armati di caschetto e ramponi, fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio. Le grotte da lontano sono nere corvine, ma appena entrati il colore muta in un misto di bianco e azzurro; piove e dentro le grotte c’é un torrente che origina dal ghiacciaio in perenne scioglimento caratterizzato anche da una corrente abbastanza forte e da mulinelli. Lo spettacolo é unico e siamo felici più che mai di aver prenotato questa escursione.Read more

  • Day 4

    Passeggiando tra i diamanti!

    March 27, 2022 in Iceland ⋅ 🌧 3 °C

    Terminata l’escursione torniamo nel parcheggio della laguna: il tempo é cambiato con un sole ormai nascosto e un vento gelido che prende sempre più piede. Decidiamo quindi di entrare al riparo nel bar a pranzare con un’ottima zuppa all’aragosta e due hot dog anche loro niente male. Usciamo dal bar e andiamo in riva al mare per visitare la famosa Diamond Beach: una spiaggia nera corvina dovuta alla pietra lavica e arricchita con tanti mini iceberg che la corrente porta a riva una volta usciti dalla laguna. Il nostro amore per la laguna ci risposta poi all’interno per ammirarla nuovamente nel suo silenzio. Scaduto il tempo ci rimettiamo in macchina per dirigerci verso Hofn accompagnati nel tragitto da renne al pascolo. La nostra cena dopo un breve giro nel paesello é a base di würstel, patate e spuma di due gradi e 25 nota in questa nazione anche come birra. Moretti ci manchi.Read more