Baptistry of Pisa

Sveglia, colazione, pullman diretto questa volta verso Pisa. Scesi dell'autobus siamo subito accerchiati da venditori ambulanti che probabilmente, avendo adocchiato un gruppo di turisti, ragazzi soprattutto, pensavano di ottenere qualcosa. Ci dirigiamo direttamente a Piazza dei Miracoli per riuscire ad arrivare prima dell'orario di punta e poter girare in maniera tranquilla; abbiamo solo il tempo di guardare seguendo la guida, ma troviamo il tempo di fare qualche foto aspettando il nostro turno per il pranzo il che, col senno di poi, non è stato un male, dato che il tempo la mattina non era dei migliori. Ho trovato Pisa decisamente meno confusionaria di Firenze, cosa che l'ha resa molto più facile da girare e ammirare con calma, avendo il tempo di soffermarsi sui dettagli. Arriviamo alla fermata del pullman alle 15, pronti per partire verso Lucca; se Pisa era meno confusionaria, Lucca era decisamente più calma, piena di parchi e perfetta per chi non ama il caos. Abbiamo avuto il tempo di girarla autonomamente, comprare qualche bottiglietta d'acqua ed entrare in qualche negozio; non tanto, ma abbastanza da permettere a Sofia di rimanere (non capisco bene come) chiusa nel bagno di un info-point, per poi essere recuperata da una ragazza dopo 15 minuti, dato che non le prendeva neanche il telefono. Vissuta questa piccola tragica avventura, torniamo in albergo, mangiamo, di nuovo, pasta con la salsa, e corriamo a prepararci per la serata. Aspettiamo, di nuovo, che Sofia esca dalla stanza (in cui rimane, di nuovo, per 2 ore) dopodiché decidiamo di sederci a parlare nel tavolini all'esterno dell'albergo, "ingiubbottate" per non prendere freddo e, passata qualche ora, andiamo in camera a puntare la sveglia per il giorno dopo, per poi addormentarci dopo poco.Read more