Montenegro
Podgorica

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Resenärer på denna plats
    • Dag 2

      ATTO 3 CAP 2- I TRADITORI DELLA PATRIA

      2 juni 2023, Montenegro ⋅ ☁️ 26 °C

      EP. 2 | Vidi con i miei stessi occhi, un amico o più di uno perdersi nel tradimento più ideologico del termine, in base al posizionamento su cui posassero i loro piedi nel commettere un errore, con il dilemma di chi per loro reputassero spalleggiante nel momento decisionale, il dilemma sulla territorialità:

      O imbrocchi la direzione sbagliata, O semplicemente diventi il malvagio per costui

      E per qualche ragione...
      Le ragioni possono essere diverse, ma nonostante ciò alla fine, lo stesso rapporto che una volta fosse solido tra compagni patrioti, nel giro di attimi, il legame tra vecchi amici venne seriamente danneggiato, se non completamente spezzato. Invece d’affetto e comprensione, almeno uno di essi prova avversione, sfiducia e sdegno per gli altri, se non addirittura odio vero e proprio a causa di ciò che l'altro dannato non ha fatto.

      In un’ ottica futura come i verbi usati ma che possono essere al tempo passato:
      Può capitare ancora una volta, che i fratelli inizieranno a combattersi o evitarsi, portando alla fine dell'epidosio un senso separatista etnico, e ciò significa guerra sui confini per la conquista di fazzoletti da poter bruciare all’inferno tra i gironi infami di traditori.
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    • Dag 3

      ATTO 3 CAP 3- EX AMICI RUSSI IN MONTENEG

      3 juni 2023, Montenegro ⋅ ☁️ 25 °C

      EP. 3 | C’è solo una domanda: “Perché dopo tutto quello che ho fatto mi hai trascinato giù?”
      Quesiti impressi sui muri alle porte dei dannati.

      L’inferno che continua- il nono cerchio, dedicato ai traditori degli ospiti, in terra di Montenegro in quel di Pogdorica, si susseguivano stati d’animo differenti e contrapposti, desideri di vendetta, speranze di poter recuperare l’amico di una volta tanto caro, rancoroso con sensi di vuoto. L’aspettative di quegli ex compagni delusi che avevamo investito su quegl’altri, svanirono come tempi che furono, di una madre patria-come una Russia di padre, non rimase che un ricordo vulnerabile e fragile di cui ne faccio parte anch’io al contempo.

      Se avesse capito o potuto capire a cosa stesse andando incontro? Quale sarebbe stata la contro-azione Putiniana più radicata?

      Stop stop un momento, per capirci, i riferimenti del discorso sono i seguenti che elencherò:
      Il cambiamento del passaggio da parte del Montenegro alla combriccola europea lasciando le tanto amiche Serbia e Russia.

      Probabilmente qualche cambiamento più o meno evidente nelle consuetudini del rapporto preventivo al tavolino con il vecchio amico di sempre, il filorusso e forse l’evoluzione che attraversa ogni patriota insospettabile che richiamò qualcuno al grido “al lupo al lupo”
      o una qualche temporanea urgenza emotiva che avesse “distratto” l’ex amico dal rapporto di condivisione per poi cancellare quel vissuto insieme di tante cose. Poco importa, di colpo si trovarono messi sul banco degli imputati, orfani di una parte di moralità e redenzione.

      Da una sponda l’amico su cui ci fu la proiezione della parte migliore di essi, quella che amavamo di più, fino a farlo diventare il loro “doppio” in cui potevamo rispecchiarci e finendo per essere come quelli che avevano appena traditori. La loro perdita porta con sé la perdita di una parte di ambo le parti.
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    • Dag 4

      ATTO 3 CAP 4 OLTRE A QUELLE CASE LÀ

      4 juni 2023, Montenegro ⋅ ⛅ 26 °C

      EP. 4 | Camminavo, o meglio dir vagabondavo per una strada infuocata dal cemento fumante del mezzogiorno, tutte le mie speranze furono riposte all’ombra di quelle case enormi prefabbricate che iniziavo a intravedere sul lato sinistro dei marciapiedi al di là degli alberi. S’innalzavano verso il cielo, dei blocchi senz’anima, come fossero prigioni infernali poste sulla terra per gente umile e prive d’ambizione e vinti dalla loro stessa vita inermi di ideali contrastanti.

      Mi stavo dirigendo lentamente verso le così dette “krusciovke” che dovevano durare solo una ventina di anni, il tempo di costruire il comunismo, ma erano tuttora in piedi, sparse sul territorio di tanti Paesi ex-sovietici proprio come nel caso della capitale montenegrina di Pogdorica, fatiscenti e sul punto di crollare intrappolano ancor oggi in catene oramai (quasi) spezzate da un tempo passato, anime che da qui non se ne sarebbero mai andate.

      Il sole cuocente e il vapore dall’asfalto rendeva la vista di quel posto marchiato indelebilmente dagli anni di servitù alla madre patria e dagli anni 50/60 rende ancor più tutto surreale. Ad occupare così centinaia di ettari per razzolare tra i peccati e pentimenti, lontano dalla città, c’erano “quei loro” che si trovano in cattive condizioni non addate alla vita progressista, fallendo una redenzione per un futuro in paradiso.
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    • Dag 5

      ATTO 3 CAP 5 L’ATRIO PER LE ANIME VAGANT

      5 juni 2023, Montenegro ⋅ ☁️ 26 °C

      EP. 5 | Dove sto andando? Sto scappando forse via nella città dolente scavata in questa terra Montengrina per caso?continuai a domandarmi - E se stessi andando verso un’eterno dolore? Oppure, per me, sto andando assieme a quella perduta gente e vagabonda in attesa di essere collocata sui pullman verso una destinazione ignota? almeno non per il sottoscritto, già seduto al cospetto di Caronte in attesa della partenza verso un posto purgatorio.

      Dal finestrino oscurato per i raggi del sole, sembrava il primo giorno di scuola- vidi così tante anime perse, confuse e disorientate dal caos indisciplinato in quell’atrio da far paura.
      Appesa faceva da cornice una scritta consumata dal tempo che una volta fu rossa come il fuoco che adesso non rimane che le sfumature della vernice, con chiodi di fortuna, a voler dire “voi che entrate”, lasciate prima possibile questa rudimentale stazione per persone come me.

      File e ancora file in attesa di salire su barche con ruote per allontanarsi da Pogdorica e trovare pace in zone isolate su questa zona di terra.
      Ah! Quasi dimenticavo di appuntare, ahimè, la mia prossima tappa sarà Kotor o meglio dire Cattarro in pronuncia italiana.
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    • Dag 457

      Three days of Pizza

      14 november 2023, Montenegro ⋅ ⛅ 16 °C

      Since I've been in Montenegro, the supermarkets and shops have been closed. I arrived in the country on Sunday - it's understandable that the shops are closed. Monday was probably a public holiday here - okay.
      When the shops still don't open on Tuesday, I start to worry.
      I've been eating in restaurants, cafés and bakeries for days - it's only on the day of my departure that I have the chance to go shopping in a supermarket. 😂

      My summary of Montenegro :
      Wonderful nature, the cities (Niksic and Podgorica) are... well ...
      not to my taste.
      If you're interested in the brutalist Soviet architecture, Podgorica is supposed to offer exciting motifs, but I'm drawn to Albania 🇦🇱.
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    • Dag 10

      Kathedrale der Auferstehung Christi

      16 oktober 2023, Montenegro ⋅ ☁️ 19 °C

      Das Wahrzeichen von Podgorica, der Hauptstadt Mazedoniens ist die am 07.10.2013 geweihte Kathedrale der Auferstehung Christi. Die Einweihung war ein festlicher ökumenischer Gottesdienst. Es ist ein imposantes Gebäude mit einer knapp 36m hohen Kuppel und orthodoxen Gepflogenheiten entsprechend ausgestattet mit prunkvollen Fresken, Ikonen und Mosaiken. Sehr beeindruckend!Läs mer

    • Dag 7

      Podgorica the Capital of Montenegro

      19 maj 2023, Montenegro ⋅ ☀️ 22 °C

      A wonderful morning drive on a grand new motorway for a stop at Podgorica the capital of Montenegro.
      First impressions were of a relaxed a nice city. Its rivers and bridges include the modern Millennium Bridge over the Morača River, and the stone bridge spanning the Ribnica River, plus the centuries-old Clock Tower, built by the Turks which dominates the old town. A stop at the Church of St. Dorda, a modest but interesting church, research indicates that it is almost a thousand years old, which makes it one of the oldest active Christian places of worship in Montenegro. Built in as a single-nave vaulted building, with a semicircular apse, a low dome and a belfry on a trestle with three bells. Paintings from the 16th-17th centuries, have been preserved in the church.Läs mer

    • Dag 29

      Podgorica

      4 november 2023, Montenegro

      Podgorica, capitale du Monténégro, est un gigantesque plateau qui sort de nulle part. En effet, nous avions lu dans le passé que la ville ne présentait vraiment aucun intérêt pour y faire du tourisme culturel ou historique 🤔.

      Située au Nord de la vallée du lac de Skadar, et sur notre chemin avant de passer la frontière, nous décidons de la traverser.

      Podgorica est plutôt 😨. Je dis rarement cela d’une ville mais à Podgorica, il faut beaucoup chercher pour trouver une once de charme.

      Nous avons tout de même apprécié
      - la cathédrale de la Résurrection du Christ qui s'est terminée après 20 ans de négociation,le 7 octobre 2013.
      Ce joyau est intégré aux immeubles de l'époque yougoslave, qui démontre le constate de ce pays.

      - le pont millénium
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    • Dag 12

      Fietsdag 10: Kolašin - Podgorica

      20 september 2019, Montenegro ⋅ 🌙 13 °C

      Aantal kilometers: 82.39km
      Aantal hoogtemeters: 1102m

      We waren van plan verder te fietsen richting het noorden. Vanwege het koude weer van de afgelopen dagen hadden we besloten om naar het zuiden te gaan.

      Deze rit was de moeite waard, wat een uitzicht.
      Korte beklimmingen met zeer steile stukken tot 15%. Laatste stuk van de rit 30 km afdalen.
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    • Dag 20

      Podgorica

      30 augusti 2023, Montenegro ⋅ ⛅ 23 °C

      Auf den ersten Blick gefällt mir Podgorica, die Hauptstadt Montenegros, nicht wirklich und motiviert die Stadt zu erkunden bin ich auch nicht. Was mir aber sofort positiv auffällt: die Autos halten am Zebrastreifen und ich zahle keine Gebühr am Automaten, um Geld abzuheben. John, der türkische Inhaber des Hostels ist zwar hilfsbereit, aber wirkt etwas seltsam, da er mich beim Check-in eine Stunde über Philosophie und einen gesunden Lebensstil zutextet. Im Hostel treffe ich Agnes aus Belgien, die als nächstes durch Albanien reist und danach wieder zurück in die Heimat fährt. Auch mit Hillary aus Australien, die schon seit 5 Monaten durch Europa reist und im Oktober zur Hochzeit ihres Bruders wieder in die Heimat fliegt, unterhalte ich mich abends lange, bevor sie den Nachtbus nach Mostar nimmt.

      Auf den zweiten Blick gefällt mir Podgorica etwas besser, es gibt viele Parks mit hohen Bäumen am Fluss Moraĉa, unter denen es angenehm kühl ist. Jede Nacht gewittert und stürmt es, daher ist es tagsüber nicht ganz so heiß ("nur" noch 27°C).
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