Volunteering in Madagascar

August - September 2022
And here I am, a whole month in Madagascar living as a Malagasy amongst the Malagasies Read more
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    Farewall Madagascar?

    September 13, 2022 in Madagascar ⋅ ☀️ 29 °C

    Ultimo giorno. Quanti ricordi. Quante emozioni differenti. Da una parte sono felice perché tornerò ad una routine normale, avrò il tempo di riprendermi dalle mille ferite che non mi danno tregua. Ma questa è solo una magra consolazione. La verità è che sto male. Non posso credere che da domani non esisterà più nulla. Nessuna "board" con le attività previste per il giorno seguente. Da domani sarà solamente l'agenda Outlook a comandare. Nessun gruppo WhatsApp con tutti i volontari. Da domani MS Teams. Ma anche questa è una bugia. Non ho paura di tornare alla vita reale, al mio lavoro. Ho paura di lasciare questo posto, con tutto ciò che ne consegue. Non vedrò più la maggior parte delle persone che ho conosciuto e con cui ho condiviso uno dei periodi più belli della mia vita.
    Oggi saluto i "miei" portoghesi. Ci sono poche persone che mi rimarranno davvero nel cuore, e loro avranno per sempre un posto speciale. Non potevo scegliere gruppo migliore con cui concludere questa magnifica avventura.
    Riccardo, che dire se non che ci siamo trovati subito. Abbiamo riso, scambiato emozioni e pensieri, potessero essere donne o sul programma in sé (non importa se parlassimo della ragazza seduta accanto, io gli risponderò sempre in inglese ahahaha). Sicuramente mi è mancato l'ultima settimana quando ha deciso di trasferirsi nella villa vicino al campo insieme agli altri ragazzi.
    Santi e le messicane, 4 settimane sempre con il sorriso stampato in faccia. E che spettacolo vedergli richiedere una camera libera alle 4 del mattino sulla chat di gruppo.
    Alex, ogni tanto mi ha fatto penare, ma in fondo gli vorrò sempre bene. Ci siamo fatti davvero tante risate insieme, come quando l'ho "ucciso" 2,5 volte per il corso di Rescue Diver. Ci vediamo presto... Munchies!
    Lou e Alex, siete speciali... e che divertimento per l'EFR con Lou!
    Kezia e Solly, lo staff migliore che si potesse desiderare.
    A tutti i volontari che mi hanno ringraziato di cuore per la festa e mi hanno fatto sentire davvero uno di loro... GRAZIE!

    Questo viaggio mi ha spinto ad essere più indipendente. Sono cresciuto e a casa mi porto tantissimo. Non solo mi sento una persona diversa, forse migliore per certi versi, ma adesso vedo il mondo da una prospettiva diversa e che mi fa desiderare di perseguire questa strada.
    Se qualcuno dovesse essere titubante rispetto ad un'esperienza di volontariato all'estero, direi che questa è un'esperienza di una vita e tutte le paure o i dubbi che ci possono pervadere, scompaiono non appena si inizia. Torno da questo viaggio con un nuovo livello di fiducia e autosufficienza.
    Sapere di avere aiutato qualcuno, fare un gesto da cui non si riceve “nulla”, se non un sorriso e un grazie, è qualcosa a cui forse non siamo più abituati ma che ci riempie il cuore di gioia e serenità e contribuisce alla nostra crescita personale.
    Mi sono trovato immerso in una cultura completamente diversa dalla nostra, parlando una lingua straniera e spesso vivendo in zone con condizioni disagiate e di emergenza umanitaria, ma tutto ciò mi ha permesso di aprire la mente, oltre che il cuore, grazie a tutte le conoscenze e le esperienze fatte durante quest'avventura.
    Madagascar, questo è un addio o un arrivederci?

    NOTA:
    Di seguito un recap delle attività di cui mi sono occupato durante questo viaggio:
    1) Conservazione marina, aiutando a proteggere flora e fauna acquatica ed assistendo diverse organizzazioni oceanografiche in una serie di iniziative, tra cui:
    o Rilevamento della barriera corallina - monitoraggio delle biodiversità, della salute e della crescita del reef intorno all’isola di Nosy Komba attraverso indagini su pesci, invertebrati e coralli.
    o Rigenerazione della barriera corallina – supporto alla crescita e rigenerazione delle barriere coralline e creazione di barriere artificiali come habitat per i pesci.
    o Monitoraggio delle tartarughe - raccolta dati sulle tartarughe per aiutare a valutare il successo degli sforzi di conservazione.
    o Ricerca sui nudibranchi - conduzione di indagini subacquee per determinare la popolazione e la biodiversità di nudibranchi e altri molluschi.
    o Pulizia delle spiagge - rimozione di plastica e rifiuti dannosi che possono danneggiare gli animali marini locali.
    o Eco-bricks - produzione di mattoni “ecologi” mediante l’utilizzo e la compressione in bottiglie della plastica raccolta.
    o Comunità - educazione della comunità locale su questioni ambientali come la conservazione e la protezione della biodiversità e delle risorse marine.
    2) Costruzione di una scuola a Ampohana:
    o Trasporto di sabbia per la creazione della pavimentazione.
    o Produzione e trasporto cemento.
    o Innalzamento dei muri mediante l’utilizzo di mattoni e cemento.
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  • Day 31

    4 settimane in un corso di survival

    September 11, 2022 in Madagascar ⋅ ⛅ 25 °C

    Nella notte un po' di pioggia. Con Thomas non abbiamo problemi, ma alcuni dei ragazzi invece si sono svegliati con dell'acqua che cadeva da buchi nel soffitto.
    Passiamo la mattinata tra passeggiate, bagni e chiacchierate. Al momento di imbarcarci verso Nosy Be, ci accorgiamo come il nostro capitano sia decisamente alticcio. Evidentemente deve essersi fatto un goccetto con il buon Adam.
    1h e mezza di navigazione, ma con Thomas, Santi, Katja e Sofia la trasversata passa velocemente.
    A Hell-Ville arriva ufficialmente il momento dei saluti. Molti dei presenti non li vedrò mai più. Odio questi momenti.
    Dopo i doverosi baci e abbracci, con i "miei" portoghesi ci dirigiamo verso Chanty Beach per provare a prendere una delle barche per Nosy Sakatia, dove passerò gli ultimi giorni in terra malgascia.
    Prima fermata Home Sakalava per recuperare il resto dei bagagli dall'ufficio del MRCI. Subito dopo con due tuk tuk ci dirigiamo verso un ATM dato che l'hotel non accetta carte di credito. È domenica. Ovviamente non riusciamo a prelevare. Troveremo un altro modo. Magari pagando in euro.
    Nonostante avessimo negoziato in anticipo il prezzo della corsa, il nostro driver decide che dovessimo pagare di più. Non più 7.000 AR ma 15.000. Chiudiamo per 12.000 AR ciascuno.
    Verso Chanty Beach capiamo che non saremmo mai arrivati prima che il sole sia tramontato. Fortunatamente riusciamo a metterci in comunicazione con l'albergo che ci prenota una barca per 80.000 AR (non sappiamo se fosse un prezzo totale o per persona... Speriamo bene).
    Arrivati alla spiaggia a notte inoltrata non c'è ombra di barche. "È la spiaggia giusta?" "Dovremmo provare a chiedere a qualcuno? Qui però non c'è nessuno".
    Fortunatamente dopo una ventina di minuti arrivano due barche. "E ora? Quale sarà delle due?". Una ci fa segno di avvicinarci. Ok, forse è quella giusta.
    Confermato il prezzo di 20.000 AR a persona pensiamo di avercela fatta. Non avevamo fatto i conti con il mare di prua. Arriviamo verso l'albergo completamente zuppi.
    Stanchi, provati ma anche divertiti dalle mille avventure entriamo. Ci accolgono con un cocktail di benvenuto e delle chips di banana. Sto per piangere.
    Queste due sere dormirò con Ines ("cosa penserà suo fratello però?"). Entriamo nella nostra camera. Piango. Acqua CALDA! Cavolo, sul serio... LA PRIMA DOCCIA BOLLENTE DOPO 4 SETTIMANE! Bisogna salvare l'acqua. Faccio la doccia insieme a lei 😌
    Per cena ci ritroviamo tutti nella hall. Antipasto, portata principale e dessert. Pesce, verdure e niente riso in bianco. THB. Ok, decisamente sto piangendo di nuovo.
    Prima di dormire, con Ines e Thomas giochiamo a Truth or Dare e all'immancabile Kaboo. Gonçalo è devastato. Va a dormire prima.

    Nota a margine: Adam, americano di 55 anni che dormiva nel nostro "Chicken Coup" al campo, regala emozioni. Abbiamo nuovamente la conferma dei suoi problemi con l'alcol (la sera della festa ha importunato molte delle ragazze presenti).
    In due giorni è riuscito a perdersi qualsiasi cosa.
    È proprio questo inconveniente che porta una delle guide a raggiungerci e interrompere la nostra partita di carte a Kaboo, cercando di spiegarci per 20 minuti che uno dei nostri ("quello con i baffi"), si era perso i sandali. O almeno questo è ciò che credevamo. Anche perché non ci spiegavamo come fosse possibile parlare per 20 minuti di un sandalo. Quando capiamo che cercava di comunicarci che si era perso anche portafoglio con soldi, carte di credito e documenti, James si alza in piedi di botto urlando come lui sapesse bene dove fossero. Adam quella mattina aveva bevuto proprio con lui e gli aveva confessato "dato che sicuramente me li perderò, lascio tutta la roba dentro la capanna. Ricordamelo". Mai parole furono più profetiche.
    Tra le altre cose, riesce a perdersi anche il caricabatterie che gli ho prestato. Avendo constatato che non caricava la sua sigaretta elettronica, ha deciso di lasciarlo ai locali. Non ha pensato tuttavia che fosse proprio la sigaretta il problema.
    A colazione invece ci racconta come non trovasse più una delle 2 bottiglie di rhum che si era portato dietro (sono abbastanza convinto che se la fosse scolata lui, ma non mi sono sentito di dirglielo).
    Pronti per tornare a Nosy Be, Santi si accorge che Adam aveva la sua maglia. Quando glielo fa presente ("guarda, è di Zara, è mia"), Adam risponde che gli era stata donata dalla regina di Nosy Iranja, e che in cambio le aveva anche lasciato uno dei suoi due bracciali di ambra di cui andava veramente fiero (dopo essersi presentato al campo la prima cosa che mi aveva fatto vedere erano proprio quei due bracciali). Dopo una breve discussione, Adam "accetta" la sconfitta e lascia la "sua" nuova maglia.
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  • Day 30

    Nuovamente Nosy Iranja

    September 10, 2022 in Madagascar ⋅ ⛅ 26 °C

    Ho scelto di passare gli ultimi giorni insieme a Ines, Gonçalo e Thomas. Passeremo il weekend a Nosy Iranja.
    A poche miglia dall'isola incontriamo due balene. Sono vicinissime alla nostra barca. Sono SPLENDIDE!
    Oggi c'è luna piena e per questo in questo periodo abbiamo la maggiore escursione possibile delle maree. Rispetto alla prima volta qui sembra completamente un'altra isola. Con la bassa marea la "famosa" striscia di sabbia che collega le due isole è immensa!
    Ci dirigiamo verso la nostra accommodation quando ci accorgiamo che c'è qualcosa che non va. Questa notte non dormiremo negli stessi bungalow "beach view" dell'altra volta, ma in capanne "kitchen/chicken view" che farebbero rimpiangere anche il nostro campo. Nonostante le difficoltà di comunicazione con le nostre guide, ci riusciamo a mettere in contatto con Erik, il malgascio che gestisce il tour. Prendo il controllo della situazione e a lui comunico che la situazione è insostenibile. Non siamo disposti a pagare la stessa cifra del primo weekend qui, a condizioni decisamente inferiori. Ne discuto telefonicamente anche con Solly. Vediamo. Forse al ritorno riusciremo ad ottenere qualcosa.
    Però, come si dice qui, tsytsy problem ("nessun problema"). Di corsa in spiaggia e via a fare il bagno. In questa acqua (più di 30⁰!) ci si potrebbe cuocere la pasta (rigorosamente "al dente" come ormai hanno imparato anche il resto dei volontari).
    Assistiamo alla nascita di alcune piccole tartarughe. Non so quanto naturalmente avvenga, ma un locale ne tira fuori da una buca una cinquantina. È bellissimo vedere come tutte si dirigano immediatamente verso il mare. Nonostante le onde tutte riescono, non senza qualche difficoltà, nel loro intento.
    Dopo qualche birra al Tiki Bar e un buon pranzo di pesce, si avvicina l'ora del tramonto. Raggiungo Santi, Katja e Sofia durante il loro shooting fotografico. Mi chiedono se voglio qualche foto. "Perché no?!".
    Questa sera dormo con Thomas. Nell'isola non c'è acqua corrente e quindi... SEA SHOWER! Questo Madagascar è un corso di sopravvivenza continuo♥️
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  • Day 29

    La MIA festa

    September 9, 2022 in Madagascar ⋅ ⛅ 26 °C

    Ultimo giorno di MRCI. Questa sera sarà la nostra festa. Riccardo sta male. Non è con il resto del gruppo ad Hell-Ville a fare la spesa.
    Il mio lavoro però è finito, o questo è ciò che credevo.
    Oggi non c'è relax. È una corsa continua tra il campo e la villa. Riccardo mi chiede di portargli prima l'attrezzatura da sub e poi i suoi 25kg di trolley. Inoltre, ovviamente sorgono mille problemi. Non c'è ghiaccio alimentare ad Hell-Ville. Insieme a Santi proviamo a raccogliere un po' di bottiglie per il campo e le portiamo alla villa dove proveremo a metterle in freezer sperando si congelino per tempo.
    Si fanno le 4, la marea è ancora alta e il tragitto verso la villa rischierebbe di essere impraticabile per la maggior parte dei volontari. Arrivo trafelato alla villa poco prima dell'inizio perché Riccardo mi chiama lamentandosi che nessuno vuole prendersi responsabilità ("questo è il party di Matteo"... sì, quando gli pare). Non ci sono notizie del bonfire, Giorgino sembra desaparecido. Cerco di accendere un fuoco in spiaggia. Corro, mi sporco, sudo, mi faccio male. Ho 2 tagli sotto al piede.
    Alla fine ne preparo addirittura 2 di fuochi, ma è tutto inutile. Decidiamo di fare iniziare la festa direttamente alla villa.
    Iniziamo i primi dissapori tra noi organizzatori. Riccardo prende e molla tutto. Si chiude in camera. Io lo raggiungo per fare una doccia.
    Ogni volta che vado in cucina per bere qualcosa, Nerea, Tania e Lara hanno da ridire. Se non altro con l'aiuto di Giorgino riusciamo a "rubarci" (o "auto rubarmi" dato che è la "mia festa") 3/4 birre.
    Durante la cena mi accorgo che non ci sono proteine per i vegetariani. Perché??? Perché non hanno comprato dei semplicissimi fagioli???
    La serata però continua tranquilla e io mi diverto con l'ormai mio nuovo gruppo di portoghesi.
    Verso la fine finalmente riesco a baciarmi con Ines.
    Per le 23 la gente inizia a tornare verso il campo. Nonostante tutto, LORO SANNO! Sanno quanti sforzi, quanto impegno ci ho messo. Ma soprattutto sanno che questa è davvero... La MIA FESTA.
    Mi ringraziano tutti. Qualcuno dice che è stata la serata più bella degli ultimi mesi. Qualcuno mi chiama "idolo".
    Quindi va bene così. L'ho fatto per loro, e loro sono contenti. Non posso chiedere di meglio.
    Nel frattempo ci raggiungono Llew, Kezia e Amber. Gli offro da bere contro il volere degli altri "organizzatori".
    Concludiamo la serata in spiaggia con Giorgino, loro 3 e gli ultimi volontari rimasti.
    Alla fine il bonfire lo facciamo sul serio.
    Verso l'1 e mezza, dopo quasi 1h di attesa finalmente arriva la barca che ci porta a casa.
    Domani Nosy Iranja.

    Nota a margine: la mia ultima immersione qui è stata davvero divertente. Con Solly, Alex e altre ragazze facciamo pulizia del reef artificiale. Siamo qui per aiutare, ma un piccolo esemplare esuberante e molto territoriale di Maldives Damselfish non la pensa allo stesso modo. Continua ad attaccarci e a mordicchiarci per difendere la sua casa!
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  • Day 28

    Shipwreck dive e -1 al party!

    September 8, 2022 in Madagascar ⋅ ⛅ 26 °C

    6:30 colazione, preparazione dell'attrezzatura da sub, breafing e siamo già in barca in direzione del nostro punto di immersione. Oggi si riscuote il premio delle Olimpiadi marine. Oggi di nuovo immersione al relitto della Mitsio! Siamo io, Manon, Santi e Sam, insieme a Llew e Solly.
    H.08:31 - 32'
    Max depth 27,1m - Avg 18,9m
    Temperatura acqua 25,7°
    L'immersione risulta divertente e facile. Meno corrente e migliore visibilità rispetto a sabato scorso. Incontriamo numerosi pesci leone, scorpione, coccodrillo, palla, barracuda ed anche un bellissimo esemplare di polpo!
    Nel pomeriggio faccio un salto alla villa. Arrivano le prime quote. Adesso siamo veramente riusciti a convincere anche gli ultimi indecisi. Domani sarà una festa grandiosa!
    Nel frattempo, per non farci mancare nulla, dopo cena organizziamo il Camp Quiz. 30 domande tra conoscenza generale, conoscenza del campo e musica. I vincitori avranno uno shot regalato!
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  • Day 27

    Benthic expert

    September 7, 2022 in Madagascar ⋅ ⛅ 26 °C

    3° giorno consecutivo di Benthic Point Out. Questa volta saremo solo io e Solly. Immersione di 37' ad una media di 4,5m (8,3m max). 26⁰C la temperatura dell'acqua.
    Il risultato è sorprendente: 22 risposte corrette su 27. Tra i vari esemplari incontriamo anche una Painted Spiny Lobster, una Bluespotted Ribbontail Ray, una Cushion Star e una Giant Clam di dimensioni IMMENSE.
    Nel pomeriggio insieme al gruppo di portoghesi raggiungiamo il gruppo di dissidenti alla villa.
    A cena però è il mio momento. Dopo la board dovrò fare il discorso. Dovrò convincere tutti che la festa sarà grandiosa e che sono tutti elettrizzati al solo pensiero. Come al BPO di questa mattina, anche qui vado alla grandissima! Ricevo i complimenti di Alex e di alcuni dei ragazzi. Il messaggio è passato. Forse ora potrò essere più rilassato...
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  • Day 26

    Primo giorno senza il Gruppo

    September 6, 2022 in Madagascar ⋅ ☀️ 26 °C

    Oggi mi sveglio e realizzo che sarà il primo giorno senza il solito "gruppo".
    Apro il telefono e leggo Santi nella chat di gruppo che scrive "They put darth Vader in our room @Il_Taius®⁩". Hannah risponde "omg i heard that when i went to the toilet last night. It scared me". Muoio. Effettivamente il nostro nuovo roommate Adam, 45 anni californiano, ha russato con una frequenza ed una potenza degna dei migliori motori a scoppio.
    Primo appuntamento BPO "Benthic Point Out" alle 9. Questa volta è una sfida personale. Voglio fare meglio di ieri. Con l'aiuto di Ines provo a studiare mezz'ora prima di colazione. Il risultato è strabiliante... 12/17!
    Passo la mattina a studiare il resto delle flashcards. Domani avrò un nuovo appuntamento.
    Il resto della giornata sono con il mio nuovo gruppo portoghese: Ines, Gonçalo e Thomas. Nel frattempo, i preparativi per la festa procedono frementi. La locandina di presentazione è in WIP!
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  • Day 25

    Ultima sfida dei Marine Olympic Games

    September 5, 2022 in Madagascar ⋅ ☀️ 26 °C

    Ultima sfida. Ultima possibilità di vincere l'immersione al relitto. Sfida di nuoto con le pinne!
    Il nostro campione è Santi. Io me la cavo. Riccardo è ok. Manon un po' meno. Solly meno di tutti. O questo è quello che pensavamo inizialmente.
    Le regole prevedono di partire pinne in mano, tuffarsi, indossarle in acqua, nuotare senza l'utilizzo delle mani fino alla boa e ritorno. La prima squadra ad arrivare in fondo vincerà!
    Le squadre sono pronte a partire. I primi siamo io, Jake e Llew. Penso che il mio obiettivo debba essere quello di non perdere troppo terreno rispetto ai due (considerato che entrambi sono eccellenti nuotatori) per poi recuperare successivamente. In realtà al giro di boa sono secondo, e mantengo una distanza più che ristretta fino al termine con Llew. Jake è terzo.
    Partono i prossimi. Lo strappo finale lo da Riccardo. Manon e Solly vanno benissimo. Santi capitalizza la vittoria finale. L'immersione al relitto è NOSTRA!
    Il resto della giornata lo passo con Ines. Mi immergo per un Benthic Point Out ma non ho studiato. Il risultato è ovviamente disastroso ("I don't know what it is, but it's beautiful" dico di una specie di serpente/verme o qualsiasi cosa fosse).
    A cena comunichiamo a tutti della nostra festa di venerdì. L'attività di PR è iniziata! Sara grandiosa, o almeno è quanto mi auspico!
    Intanto Riccardo, Lara, Tania, Jake, Joaquin e Nerea decidono di chiudere anticipatamente il loro programma in MRCI, andando a scontrarsi con Llew per la loro decisione di dormire nella villa vicino al campo.
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  • Day 24

    Aragoste e THB made in Giorgino

    September 4, 2022 in Madagascar ⋅ ☀️ 25 °C

    Dopo una 50ina di minuti di tuk tuk per ritornare da Andilana a Hell-Ville ci imbarchiamo per Nosy Komba.
    In spiaggia ci aspetta Giorgino. Per 10€ a testa avremo un pranzo con aragoste, granchi, calamari, riso al cocco, frutta esotica, verdure e tante risate!
    La sera finalmente conosciamo alcuni dei nuovi volontari che finalmente sono arrivati. Passo molto tempo a parlare con Ines, 27 anni portoghese, che è venuta qua insieme a suo fratello Gonçalo e un suo amico Thomas.
    Da domani inizierà la nostra attività di PR per la festa di venerdì!
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  • Day 23

    "Mitsio" Wreck Dive e Andilana

    September 3, 2022 in Madagascar ⋅ ☀️ 25 °C

    Oggi immersione al Mitsio.
    H.09:56 - 36'
    Max depth 28,5m - Avg 18,8m
    Temperatura acqua 25,6°

    POSIZIONE: 5 miglia a sud dell’isola di Nosy Sakatia
    DIMENSIONE E FORMA: Imbarcazione adibita alla pesca di gamberetti. 30 metri di lunghezza per 6 di larghezza.
    PROFONDITA': da circa 14 m nella parte alta dell'Albero fino a 28 metri dell'elica.
    DESCRIZIONE: l'immersione è senza dubbio una delle più ricche e spettacolari presenti nel parco immersioni di Nosy Be. Lo scafo nel giro di una decina di anni è stato completamente colonizzato e ora è uno scrigno pieno di sorprese per subacquei.
    Tra i vari pesci incontriamo lionfish, scorpion fish, stonefish, crocodile fish, barracuda e carangidi.
    Dopo un ricco pranzo (ricco per le 3 birre THB), con un tuk tuk ci spostiamo ad Andilana per raggiungere il resto del gruppo. Passiamo il pomeriggio "chillandoci" nella piscina dell'hotel e la sera giochiamo a "Never Have I Ever".
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