Fontainebleau

We could live here. 💗 The choir performs in St. Louis Catholic Church and the band will perform in Napoleon Square.
We could live here. 💗 The choir performs in St. Louis Catholic Church and the band will perform in Napoleon Square.
I've made an executive decision to have much shorter entries on here, as I'm having real trouble with keeping up. So here goes!
Today we went to the palace of Fontainebleau, much like VersaillesRead more
Well I've enjoyed reading all the details of the trip. Hope you can compromise :)
Today was a rest day: we visited Fontainebleau castle, revisited the nice café of Paul & Paulette and tried out our tent (thank you Natascha and Karl!).
Am Morgen klingelt der Wecker um sieben Uhr. Ein Blick nach draussen: es regnet immernoch. Wir haben nach den Erkenntnissen gestern entschieden den tollen Stellplatz im Wald zu verlassen und nach derRead more
After meeting at school, we went to Fontainebleau castle and the surrounding city for the day.
GIORNO 15: Appena arrivati ci si palesa difronte il monumentale Castello di Fontaine Bleau. Piccola passeggiata ed a letto presto perché domani ci aspetta una lunga passeggiata nella Foresta dove 500Read more
https://youtu.be/vM8nLL4Kfz0
https://youtu.be/3-eAmVCdeNo
Questa residenza, le cui prime menzioni risalgono al XII secolo, ha ospitato tutti i più grandi sovrani di Francia come François I, EnricoRead more
L'ala dei Ministri, detta anche "ala bassa", è stata costruita a partire dal 1530 e chiude la corte del Cavallo Bianco a nord. Cotruista nello stesso dispositivo di mattoni e pietre dell'ala di fronte, essa non ha che un piano, punteggiato di lucernari a frontone curvilineo. Oggetto di restaurazioni e di restaurazioni successive fino al 1878, ospita oggi le sale amministrative del castello.
Questa residenza, le cui prime menzioni risalgono al XII secolo, ha ospitato tutti i più grandi sovrani di Francia come François I, Enrico IV e Napoleone che lo hanno ingrandito e abbellito nel corso dei secoli. Il castello è immerso in 30 ettari di giardini, prolungati da un parco di 80 ettari, nel cuore di una foresta che costituiva il territorio di caccia di questa antica proprietà reale. La foresta di Fontainebleau offre una grande diversità di paesaggi: monti, gole, rocce, pianure... La flora e la fauna sono di una ricchezza eccezionali e le attività da fare numerose: passeggiate, equitazione, scalate, ecc.
I Grandi Appartamenti
Nel XVI° secolo, il castello fu uno dei principali centri artistici europei. Le sale rinascimentali, uniche in Francia, hanno conservato la loro sorprendente decorazione diRead more
Quest'antica camera di Anna d'Austria possiede un soffitto e dei pannelli verniciati di grottesche policrome di Jean Cotelle. In cima alla porta figura un ritratto di Anna d'Austria in Minerva e quello di Maria Teresa di Spagna in L'Abbondanza[41], entrambi realizzati da Gilbert de Sève nel 1660. Ai muri, due tappezzerie di Gobelins della serie del Trionfo degli Dei: Il trionfo di Marte e Il Trionfo della Religione, da disegni di Noël Coypel da Jules Romain. Il mobilio si compone di un insieme in noce scolpito: un letto a baldacchino, due cassettoni, una console, un canapé, sei poltrone, sei sedie, due poggiapiedi, consegnati nel 1860 dalla maison Fourdinois. Il piedistallo (opera del marmista italiano Pietro Martinori) al centro della sala, fu donato da Pio IX al principe imperiale, suo figlioccio, e fu presentato all'Esposizione universale del 1867. Il plateau circolare è ricoperto di un mosaico di marmo ritrovato sul monte Palatino. Al centro della composizione figurano gli stemmi del papa.
La camera di Napoleone ha mantenuto l'essenziale del suo decoro Luigi XVI (carpenteria, camini, decori alla fine della porta). Serviva in effetti nel XVIII secolo, da "gabinetto della polvere" (gabinetto della toilette). I decori furono arricchiti dall'imperatore di vittorie, api, stemma imperiale, dipinti in grisaglie d'oro, realizzati da Simon-Frédéric Moench nel 1811. Arredati nel 1808-1809 in stile Impero, con due poltrone di Jean-Baptiste Rode, che fu anche l'autore del letto. La camera possiede inoltre un tappeto ornato di medaglie militari tessuto ad Aubusson nel 1809.
Il mobilio Impero di questo salone (introdotto nel 1808) testimonia l'abdicazione di Napoleone I, sopraggiunta il 6 aprile 1814 e che sarebbe avvenuto in questo luogo. Si compone soprattutto di un piedistallo e di un insieme di sedie, poltrone e di poggiapiedi in legno dorato, broccato rosso e oro a motivi di cetre e rosette, realizzati da Marcion, Jacob-Desmalter, e Thomire.
Questo salone da ricevimento, anticamera di Anna d'Austria, è decorato da un soffitto scolpito che era situato prima della camera di Enrico II, ma il cui decoro fu fatto levare da Anna d'Austria e rimontato da André Gobert nel 1659 e arricchito di dorature da Jean Dubois nel 1662. Ambroise Perret l'aveva decorato con figure del sole e dei pianeti nel 1558. Si compone di nove scompartimenti di cui sette sono ornati di allegorie celesti. Il soffitto possiede anche gli stemmi di Anna d'Austria. I muri sono ornati di tappezzerie di Gobelins che illustrano la vita di Alessandro il Grande dai disegni di Charles Le Brun. Il mobilio si compone di due grandi console in legno dorato, con figure egiziane, realizzate nel 1787 dal falegname Trompette e dallo sculture Butteaux. Il vaso in porcellana di Sèvres, sulla console data dal 1824 e fu realizzato su un modello già esistente. Il suo decoro ricorda le arti e le scienze.
Preferendo Fontainebleau a Versailles, Napoleone fece trasformatre la sala da letto di Luigi XV in una sala del trono, e fu qui che abdicò. Il palazzo fu usato l'ultima volta da NapoleoneRead more
Antica chiesa conventuale dei religiosi Trinitari installati qui da San Luigi nel 1258, venne riattaccata al castello durante il regno di Francesco I[38]. Ricostruita a partire da questo regno eRead more
You might also know this place by the following names:
Fontainebleau, Фонтенбло, Φονταινεμπλώ, Fontaine-la-Montagne, XFB, フォンテヌブロー, 퐁텐블로, Fons Bleaudi, Fontenblo, 77300, 枫丹白露