Tanahun

Che avventura a Mumbai! Dopo due giornate molto stressanti e complicate, tra autobus in ritardo, corsa sul treno con seguente notte insonne e scomodità assoluta; la mattina alle 5.40 arriviamo a Mumbai. Dopo il caos della stazione ci dirigiamo verso l'albergo, ma sorpresa... Non accettano stranieri! Perciò eccoci nuovamente in giro per Mumbai alla ricerca di una nuova stanza. Dopo qualche tentativo ne troviamo una, puzzolente e per la modica cifra di 2500 rupie. Rimaniamo in riposo, per così dire. Perché metà giornata l'abbiamo passata alla ricerca di un luogo dove spedire alcuni vestiti e libri... (DHL per due piccoli pacchi, 200 euro! Per fortuna le conoscenze indiane dal corso di yoga mi hanno aiutata con le poste!)
Sveglia alle 4.50 per preparare le ultime cose e dirigersi verso l'aereoporto.
Direzione Nepal! Siamo così contenti di cambiare paese, sentiamo il bisogno di una pausa da Mamma India che tutto scuote e inghiotte.... e invece no!
Al check in veniamo bloccati per la questione del vaccino... e chi l'avrebbe mai pensato che ora per in Nepal lo richiedono?
Neanche parlare della lunga mattinata passata in aereoporto per capire cosa fare, possibilità di un pcr test non c'è nè, il mio zaino sembra sia già stato imbarcato e per di più ci fanno aspettare inutilmente delle ore illudendoci che avremo potuto spostare il volo al giorno dopo gratuitamente. Neanche parlare, la fortuna non ci assiste, volo completamente perso ma almeno valigia ritrovata.
Alle 9 del mattino ci consoliamo con uno schifoso panino del Burger King e facciamo il pcr test.
La nuova caccia all'albergo perfetto è riniziata, dopo aver preso un tuk tuk che ha deciso di portarci in tutt'altra parta rispetto a quella richiesta (chiaramente in un albergo di sua conoscenza tra l'altro costosissimo ..... -.-), finalmente troviamo il nostro shitty hotel. Orribile, costruito sopra un "fiume" puzzolente di merda che, più che un fiume sembra una fogna. Riusciamo ad abbassare il prezzo a 2000 (chiaramente le cifre più alte mai trovate in India) ed entriamo; no finestre, puzzolente, umido e con delle bellissime cockroaches 🪳 ma con l'aria condizionata.
Decidiamo di passare la giornata andando a vedere la parte più carina di Mumbai, Colaba. Un po' per non uscire da qui con il gusto amaro... Giro per negozietti e visita al the Gateway of India, cena in un pub indiano e torniamo in camera.

Mumbai è enorme e piena di traffico, abbiamo passato 1h e 15 min per andare da una parte all'altra! I palazzi si susseguono tra rioni poveri dove risiedono gli "slam" e rioni molto ricchi dove enormi grattacieli puliti e bellissimi ospitano centinaia di persone. Alcuni condomini sono mezzi costruiti e mezzi no, strade asfaltate accompagnate da strade dissestate e tutte rotte... Casino generale e, pesante inquinamento acustico e un mix di odori che non sto a spiegare. Tutto questo convive all'unisono in un armonia strana, sembra che tutti si odino come allo stesso tempo che tutti si amino e aiutino. Polli, mucche, cani, gatti, bambini, persone povere e ricchissime... tutto assieme. Inoltre, trovare un tassista che parla inglese è una fortuna, continuano imperterriti a comunicare in indiano, nonostante tu dica che non capisci!
Dov'è finita la tranquillità e la bellezza dello yoga ???
L'energia di questa città non ci piace, non vediamo l' ora di andarcene ed inutile dire che abbiamo la sazia dell' India e anche degli indiani!
Nuovamente sveglia alle 4.50 e si reparte per la trafila lunghissima e lentissima dell' aereoporto.
Ore 8.00 finalmente si parte....

Giuro che questo biglietto lo incornicio!Read more