India

December 2022 - April 2023
A 131-day adventure by Nikita Read more
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  • Day 2

    Arrivo nel CAOS

    December 6, 2022 in India ⋅ 🌙 11 °C

    Siamo arrivati nel Caos di questa citta. Subito nell'aereoporto ci rendiamo conto di cosa voleva dire "pazienza"; una fila interminabile ci accompagna per un'ora, nell'attesa di registrarci all' immigrazione e trovare i nostri bagagli... Usciamo dall'aeroporto, smog. Notiamo immediatamente la qualità dell'ossigeno e la quantità di veicoli che percorrono le strade. Ti tutti i tipi, tra biciclette, tuk tuk, furgoncini e macchine, autobus e motorini, e ancora persone, cani, gatti e bambini... tutti confusionariamente corrono su e giù suonando per ogni occasione il clacson. Assordante e puzzolente, cerchiamo di trattenere comunque la nostra gioia dell'arrivo, in un nuovo mondo che ci ospiterà per i prossimi 4 mesi.Read more

  • Day 3

    Delhi

    December 7, 2022 in India ⋅ ☀️ 24 °C

    Ed eccoci qua, tra viuzze e bazar, moltitudini di uomini e donne che spingono, parlano, camminano e fanno qualsiasi cosa che si possa immaginare. C'è chi vende oggetti, chi pulisce cibo, chi cucina, chi ride, chi piscia e chi mangia. La differenza culturale è grande, questo primo impatto dell' India è forte. Delhi è una città che non lascia senza parole, di parole te ne da troppe anche, e non spesso positive. Gli abitanti più poveri vivono l'uno accanto all'altro con le porte delle case aperte, tutti cooperano per aiutare la propria famiglia e gli altri. Tutti ti guardano, tu pelle bianca, portafoglio che cammina. Tutti ti cercano e ti parlano, vogliono creare un contatto; sembra quasi che ogni occasione presenti una possibilità. Gli abitanti più ricchi invece camminano per le strade vestiti con abiti europei. La differenza tra i ceti sembra abissale. Una delle cose però più sconvolgenti, forse ancora più del loro modo di vivere e il posto in cui vivono; le condizioni dell'aria sono pessime. L'inquinamento è ovunque, nelle strade, a terra e nei tuoi polmoni, molta gente tossisce e si vede che ha difficoltà. Anche la merce nei bazar è ricoperta da una patina grigia e densa, si notano le particelle di smog nell' aria. Noi siamo costretti a limitare le nostre passeggiate a poche ore, subito dopo sentiamo affanno, il petto pesante e la gola chiusa, secca. Così ci chiudiamo in camera. Io continuo a tossire e mi ritrovo a comprare uno sciroppo per la tosse e stick al mentolo per il raffreddore. Lucio per momento tutto ok.
    Siamo sconvolti da questa invasione di cultura.
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  • Day 5

    In viaggio...

    December 9, 2022 in India ⋅ 🌧 21 °C

    È lungo questo viaggio. 44 ore in treno, 2 notti passate in questi letti minuscoli uno sopra l'altro. La classe del nostro treno è la 3AC il minimo che potevamo fare per un viaggio così lungo... qualche confort ce: delle coperte e le lenzuola, l aria condizionata e soprattutto le finestre ! Cosa che non accade ad esempio nella classe prima... 3 o 4 mq di "stanzetta", rigorosamente aperta e vicina all uscita del vagone, con 8 letti. Sta procedendo tutto secondo i piani, e sta iniziando a sembrarci infinito. Abbiamo mangiato, giocato a carte, scritto il nostro diario e guardato un film.... ora è l' ora della nanna e ci siamo resi conto che attorno a noi è pieno di cucarake ! Blatte.. che schifo! Sono ovunque, anche vicino alle nostre teste... io e lucio siamo disgustati e iniziamo una caccia alla blatta con le infradito. Speriamo di addormentarci prima o poi.Read more

  • Day 6

    Il viaggio più lungo della vita

    December 10, 2022 in India ⋅ 🌧 23 °C

    Questo è il viaggio della speranza... sono le 12.34 e ci mancano ancora quattro ore per arrivare a Cochin. Dalla finestra vediamo la giungla del Tamil Nadu, ho sentito dire sia uno dei posti più pericolosi dell'India per la grande concentrazione di indigeni e tribù che vivono tutto a modo loro. Comunque è meraviglioso, distese di palme formano quelle che credo siano le famose coltivazioni di olio di palma. Ci sono anche banani e un sacco di altre piante che formano questa vegetazione super verde!
    Fuori piove, e secondo le previsioni avremo una settimana di brutto tempo, ci han detto sia "la coda del monsone" che si fa sentire a dicembre. Stare in treno con la pioggia è confortevole però, dopo due giorni chiusi qui dentro iniziamo ad intravederne la comodità, non è così male dopo tutto, blatte a parte ovviamente.
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  • Day 6

    Ernakulam e l'autobus

    December 10, 2022 in India ⋅ ⛅ 29 °C

    Ma che figata prendere gli autobus in India !
    È stato tutto un caso fortunato esserci capitati, solamente perché non ci accontentavamo degli alti prezzi dei tuk tuk ! Un signore ci ha accompagnato alla fermata del bus ed ecco una bella avventura.
    Gli autobus in india sembrano quei party bus da film americano, super colorati, corrono come matti, incensi e acchiappasogni in giro e musica in bomba con le casse. Ci stanno due tipi su oltre al conducente, uno si occupa di tirarti su alla "fermata", praticamente in corsa e l' altro di prendere i soldi per il biglietto.
    45 minuti di viaggio e in due abbiamo speso 50 rupie.. praticamente 30 cen a testa!
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  • Day 11

    Kochi

    December 15, 2022 in India ⋅ ☀️ 29 °C

    Ed eccoci a Kochi! Precisamente alloggiamo a Fort Kochi, una piccola cittadina del Kerala dal carattere colorato e decisamente molto più tranquillo rispetto a Delhi. È una città dove si nota la forte impronta inglese, ma non solo, c'è anche quella cinese, data dalle grandi reti da pesca del lungomare, e portoghese. È davvero bellissima, piena di negozieti, bei caffè e ristoranti che sembrano di lusso dove i costi sono più alti. Vediamo anche molta arte; dipinti colorati sui muri, vasi particolari e tra poco ci sarà anche la biennale.
    Quello che però forse ci colpisce di più di tutto, è il cinguettio degli uccellini; sentirlo dico! Finalmente basta pi-piip delle macchine e tuk tuk, gente che urla e sporco per strada. Qui tutto è tranquillo... siamo contenti di trovare questa pace.
    Insieme ad essa, conosciamo anche Cristina e Beba, due donne che girano l'India da moltissimi anni e che ci danno una bella dritta su un Sacco di cose, ristorantini dove andare e strade da frequentare. Sono molto coccole.
    Chiaramente, con tutto questo splendore non poteva mancare un po di sfiga. Il primo giorno che sono qui, inizia la diarrea... Qualche rimasuglio del treno mi viene da pensare... Purtroppo invece, durante la notte la cosa si fa grave; credo proprio di essermi presa un intossicazione alimentare, forse salmonella. Diarrea estrema, fortissimi crampi addominali che non mi fanno star in piedi, vomito, 39 di febbre, brivi da caldo-freddo e dolori muscolari. Sono stati 3 giorni infiniti davvero, la mia faccia si è stravolta, così come il mio povero intestino. Grazie a Lucio che mi ha fatto da infermiere e alla sua infinita pazienza sono guarita abbastanza in fretta e oggi è stato il prima giorno che sono nuovamente uscita.
    Finalmente sta sera alla cucina tibetana ho mangiato la mia zuppa di pollooo! Ne ho prese due!
    Tra l'altro, oggi che e il giorno 15 dicembre, è proprio un anno dal giorno in cui io e Lucio ci siamo conosciuti, che bello! ♡
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  • Day 31

    Ashram Life yoga therapy

    January 4, 2023 in India ⋅ 🌙 20 °C

    1 mese di esperienza, un mese di vita da Ashram. Sveglia alle 5/5.30 preghiere e mantra al mattino, yoga class, karma yoga e colazione. 3 letture al giorno da un ora e 15 o un ora e mezza e la seconda lezione di yoga. Altri mantra e canti e cena... è stata un'esperienza meravigliosa direi, che mai ho vissuto nella mia vita e che per forza, da insegnante di yoga dovevo vivere. Mi ha dato consapevolezza, mi ha fatto capire e provare come può davvero essere la vita di uno yogi, la perseveranza nella spiritualità e la costanza della pratica. Ho conosciuto persone bellissime e mi sono divertita. Ho completato l'esperienza di parlare tutto in inglese per un mese, con tutti e per tutto. Ogni lettura, ogni classe, gli esami a e la convivialità tutto in inglese. Sono stupita di me stessa, ogni tanto mi sentivo un po' di meno, in quanto tutti sapevano parlarlo meglio di me, ma alla fine mi sento soddisfatta perché ho compreso tutto e sono riuscita a studiare senza alcun problema. L'unica nota dolente del corso è che non era come me l'aspettavo, mi aspettavo una correlazione più immediata e evidente tra problematica e asana... invece erano molto più concentrati sul spiegare le cose come funziona nel loro "ospedale di yoga therapy", che sicuramente sarà un'idea meravigliosa ma io non mi ritroverò mai davanti ad un cliente a consigliargli un vaman (vomito) o un basti (pompa di olio nel culo ....). I concetti da studiare ora sono tanti, tantissimi direi, e per di più o parecchio la testa confusa.... Ora devo mettermi a studiare davvero !
    Un'altra nota dolente era la pratica, con Kate era più che adeguata e molto interessante, ma il mattino con Prahmod era davvero pessima, accentuato dal fatto che il suo inglese era minimo e scadente la pratica era davvero noiosa. Vabbe, siamo in india.... faccio tesoro di tutto la bellezza e la conoscenza che ho appreso, ed ora è il momento di rimboccarsi le maniche e studiare 🤗
    Questa esperienza mi ha davvero fatto capire cosa voglio, l'importanza del lavoro che ho scelto e la sua bellezza.
    .
    Ragazzi voglio ringraziare voi, perché grazie a voi ho appreso pure io, noi siamo insegnanti ma ricordatevi che al tempo stesso siamo allievi e come tali non dobbiamo mai perdere la voglia di imparare dagli altri.
    Il nostro lavoro, è il lavoro più bello del mondo, perché, pensateci, qualsiasi altro mestiere crea dolore o fatica al corpo. Se stai seduto su una sedia tutto il giorno, avrai mal di schiena e problemi di postura, se sei un operaio a lungo andare danneggerai il tuo fisico. Se sei un commerciante o un commesso puoi incorrere a problemi di stress... il nostro lavoro non può far altro che migliorarci, che curarci, che darci maggiore consapevolezza. È per questo che il nostro, e il lavoro più bello del mondo.
    Cit. Andy
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  • Day 59

    Ellora Caves, l'incontro delle religioni

    February 1, 2023 in India ⋅ 🌙 21 °C

    Ho visitato un posto davvero meraviglioso... Patrimonio dell'unesco. La storia racconta che il Dio Shiva disse agli uomini di non costruire più templi partendo dalla terra ma iniziando con il cielo per entrare poi in madre natura. Così tra il 600 e il 1000 d.c. i buddisti iniziarono a costruire questi meravigliosi templi partendo dalla montagna. E unicamente con lo scalpello arrivarono fino alla terra costruendo queste strutture piene di dettagli. Successivamente anche gli induisti costruirono i loro templi nella stessa zona, realizzando una delle opere di architettura migliori dell'India rispetto ai tempi di costruzione. Il tempio Kailash, in onore della montagna, dimora del dio Shiva. È una meraviglia architettonica e la più grande struttura monolitica (scavata in un unico pezzo di roccia) del mondo! L'intero tempio misura 164 piedi di lunghezza, 108 piedi di larghezza e 100 piedi di altezza. La costruzione di questa meraviglia dell'VIII secolo ha richiesto la rimozione di roccia solida del peso di 200.000 tonnellate, ed è un enorme tempio scavato dall'alto verso il basso!

    Gli ultimi a scavare i tempi sono stati i jainisti. Creando questi spazi enormi e collegati tra gallerie piene di statue di donne e uomini nudi, che sfoggiano la loro sessualità e i due principi; quello maschile e femminile, culminante con la rappresentazione dello shiva-lingam. L' intero sito è lungo circa 2 km ed è molto importante in quanto racchiude nello stesso luogo queste 3 differenti religioni, spiegando così come gli indiani riescano a convivere simultaneamente con culture e credi diversi.... incredibile davvero
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  • Day 64

    Goa, covid e...

    February 6, 2023 in India ⋅ 🌙 27 °C

    Eccoci qui nuovamente assieme, siamo felici... un mese di distanza è stato tanto. Ci amiamo e rincontrarci è stata una gioia, ci sentivamo come i ragazzini, tutti agitati e con 360° gradi di sorriso😅...
    Siamo in camera e ci facciamo le coccole.
    Qualcosa di storto c'è però... inizio a sentire febbre e non sto bene. La cosa si intensifica e passa pure a Lucio... Crediamo che sia stato proprio covid indiano; forte mal di testa, spossatezza, febbre tra il 37 e il 38.8, raffreddore, mal di gola... insomma una sfiga incredibile. Ma crediamo che non tutto vien per nuocere, forse avevamo bisogno di fermarci un po' e godere di questo riposo assime. Passiamo i primi 7-8 giorni di Goa in camera, tra un malessere e l'altro... Almeno abbiamo la possibilità di stare vicini vicini! 🥰

    I piani di andare a vedere la meravigliosa Hampi e i festini di Arambol saltano e decidiamo di rimanere a Palolem per tutti i giorni che ci separano dal Nepal.
    Palolem è carina, spiaggia enorme e una quantità esagerata di negozietti che vendono cose meravigliose. La voglia di comprare e fare shopping è tanta (...) . Inoltre anche vicino ci sono diverse bellissime spiaggie con meno gente che ci consento di trovare lunghi tranquilli.
    Alloggiamo in un posto molto carino, con un nome che lo rispecchia davvero; "Secret Garden". Il proprietario è un po' invadente ma siamo felici di tutto il verde che ci sta attorno, un buon modo per passare questi 8 giorni di stop.
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  • Day 66

    Un grande passo per Lucio

    February 8, 2023 in Nepal ⋅ 🌙 13 °C

    E un inutile passo per l' umanità....

    Ooooh la, finalmente Lucio c'è l'ha fatta! Dopo mesi e mesi di pensieri e paure, dopo aver cercato su internet "come affrontare la perdita dei capelli" e mille discorsi sul "non ti piacerò più, sono brutto" (...)
    Finalmente è un pelato! E non gli sta neppure male ! Anzi 🥰

    <<piccola testa di pomodoro>>
    <<piccolo Buddha alla riscossa>>
    <<è ora di comprare i cappellini>>
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