Kefiah e zaino

June 2022
A 8-day adventure by Luca & Giorgia
  • 19footprints
  • 1countries
  • 8days
  • 155photos
  • 3videos
  • 731kilometers
  • Day 1

    Welcome in Jordan!

    June 23, 2022 in Jordan ⋅ 🌙 23 °C

    Dopo un giugno turbolento inaspettatamente ci siamo ritrovati in ferie. Sveglia alle 7.30 del mattino, facciamo di corsa lo zaino, prendiamo due cose e partiamo!
    Direzione? Abbiamo un aereo alle 5 da prendere, la direzione in questo momento conta poco!
    L’aereo parte un’ora in ritardo, ma ottimi noodles liofilizzati in volo, tanto attesi dopo una lunga turbolenza, danno una svolta positiva.
    Atterriamo alle 23 ora locale in Giordania, all’aeroporto di Amman, dove dopo coda per visto e passaporto, ci attende un Luca in versione giordana (la somiglianza e’ notevole), con tanto di cartellino da VIP, riportante il nome di un famosissimo personaggio italiano: Luca Alberti.
    Dopo circa mezz’ora di auto e 25 jod spesi bene, veniamo catapultati in un altro mondo, dove il caos sembra da subito regnare sovrano! Buona notte Amman ci racconterai meglio di te domani. 🌙
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  • Day 2

    Little city, detta anche “la cittadella”

    June 24, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 26 °C

    Colazione quasi internazionale sulla terrazza del Beirut Hotel, a base solo di piatti tipici Giordani, per la gioia di Luca rigorosamente salati. Incomincia così la nostra “passione” culinaria per la cucina araba.
    Decidiamo di iniziare il nostro tour con la visita al teatro romano, affascinante, ben conservato e inaspettatamente alto!
    Capiamo subito che la giornata sarà calda e faticosa, Amman è un continuo saliscendi. Dopo qualche via in salita, molto meno affollata rispetto alla via principale in downtown, una scalinata imboccata solo grazie al fischio di un passante ci fa raggiungere la cittadella sulla cima.
    La cittadella custodisce rovine di origine romana, di cui ormai si è persa la maggior parte; quel che maggiormente ci affascina è il contrasto con quanto c’è attorno. Su tutti i lati la vista si apre su una città povera, fatta di case tutte uguali, spesso non finite o malandate, sporcizia, odori nauseanti, strade rumorose ed auto in continuo movimento, mentre lì ,vicino a noi, sono presenti solamente rovine e colonne, piazzate in quel luogo da chissà quanti anni, che danno un’insolita sensazione di tranquillità.
    Dopo qualche foto all’enorme bandiera giordana che fa da sfondo alla città e una cochetta rinfrescante, siamo pronti a riscendere nel caos di Amman.
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  • Day 2

    Humus, falafel e knafeh!

    June 24, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 30 °C

    Torniamo nel centro della capitale decisi a entrare nella moschea principale, l’entrata separata per genere ci fa però propendere per dedicarci ad altro. Seguiamo i consigli trovati su internet e ci addentriamo nei famosi souk, tipici mercatini della downtown, facendoci avvolgere da spezie, colori e profumi mediorientali!
    Pranzo da Ashem, ordinando un po’ a caso e degustando i piatti tipici della cucina giordana: tre tipi di humus con il loro pane/piadina e i falafel, tutto rigorosamente con le mani sporche! Tappa successiva alla Rainbow road tra una salita ripidissima e un “passami un po’ l’acqua”.
    Sulla via di ritorno decidiamo o meglio Luca decide che è d’obbligo fermarsi ad assaggiare il knafeh nel locale più famoso della capitale, un dolce a base di formaggio caldo e pistacchi ma sfortunatamente la cucina giordana continua a non andarci a genio. Luca, per la prima volta nella sua vita, non finisce il dolce. Il caldo e il sole non ci danno tregua e facciamo un piccolo break in hotel per una doccia e cinque minuti di aria condizionata.
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  • Day 2

    Shisha arancia e menta!

    June 24, 2022 in Jordan ⋅ 🌙 25 °C

    Come fare aperitivo in un paese dove non si bevono alcolici? SHISHA is the way! Armati di pipetta e acqua, sempre presente, decidiamo di rilassarci con il sottofondo tipicamente arabo del richiamo alla preghiera.
    Per cena seguiamo il consiglio gentilmente offerto da un’amica di Luca e ceniamo al Sufra Restaurant, in un giardino con bella atmosfera e brezza fresca. Ordiniamo come sempre a caso, ma il risultato è ottimo!
    Finita la cena passeggiata digestiva, ancora nel traffico. E’ difficile prendere sonno pensando alle palle di carne cotte nello yogurt ordinate da Gio…. cosa avremo mangiato!?
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  • Day 3

    Jerash ruins

    June 25, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 28 °C

    Oggi inizia il nostro on the road su e giù per la Giordania. Vista la difficoltà degli spostamenti in Amman, dove i mezzi pubblici son pochi e confusionari, optiamo per un taxi che ci porti dall’hotel all’aeroporto.
    L’autista è un tizio simpatico, che scherza con noi tutto tempo usando la versione vocale di google translate e ci da dritte utili alla guida in Giordania.
    Ritirata dal punto noleggio la nostra macchina siamo pronti a partire, direzione Jerash a circa 1 ora di distanza.
    Il sito è enorme, molto più ampio di quello che ci aspettavamo, e fortunatamente il passaggio di qualche nuvoletta evita che il sole ci sciolga. In questi due giorni abbiamo capito una cosa, in Giordania il caldo lo fa il sole cocente, un tratto di ombra o il tramonto rinfrescano immediatamente l’ambiente.
    Passeggiamo su e giù per il sito tra viali colonnati, attorniati da capitelli corinzi, archi trionfali e teatri, rimanendo meravigliati ad ogni passo! Quelle “quattro pietre” alla fine hanno entusiasmato anche Gio.
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  • Day 3

    Monte Nebo

    June 25, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 28 °C

    Il caldo si fa sentire e decidiamo quindi di fermarci per pranzo nel localino all’ingresso del sito archeologico. Tavolino all’ombra e assaggiamo il primo kebab Giordano a base di carne di agnello: un piatto decisamente lontano dai nostri sapori tradizionali. Ci spostiamo poi verso il Monte Nebo, il famoso monte sacro sul quale Dio indicò a Mosé la terra promessa, un mondo diverso dove crescereeee i nostri pensieriiii 🎶 🎶
    Un luogo di pace e con un gran bel panorama anche sul Mar Morto: una tappa decisa sul momento ma che merita di essere tale. Ci dirigiamo poi verso il nostro hotel a Madaba (voto diesci) dove trascorriamo la serata dapprima nel giardinetto sorseggiando un caffè con una bella brezza e poi cenando ad Ayola con dei buoni piatti tipici mai ancora assaggiati. Le città in Giordania si risvegliano al calar del sole come se prima facesse troppo caldo per vivere. Le vie sono illuminate, i negozi sono tutti aperti e la gente é in giro, i barbieri tagliano i capelli alle dieci di sera. Una passeggiata é quindi d’obbligo! E un pasticcino al pistacchio per Luca anche! Al rientro decidiamo di goderci questa meravigliosa escursione termica sorseggiando ancora un thé caldo nel giardinetto con una ciambellina in due a mo’ di Lilly e il vagabondo.
    Buonanotte Madaba, grazie per il fresco, ci vediamo domani.
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  • Day 4

    Madaba che mosaici!

    June 26, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 24 °C

    Una buona confettura di fichi con miele fa cominciare bene la giornata a Luca.. Giorgia anche questa mattina hai vinto l’humus!
    Visitiamo la chiesa ortodossa di San Giorgio dove assistiamo alla funzione: solo al termine di questa saranno visibili i mosaici.
    Approfittiamo allora per fare un giro nel centro, fotografare da vicino la bellissima moschea di Madaba e visitare la chiesa della decapitazione, con tanto di cripte e campanile panoramico.
    Breve sosta al museo di Madaba, visita ai mosaici e ai parchi archeologici, in compagnia della mitica Maria.
    Pranzo dal nostro ristorante di fiducia della città Ayola e poi tutti in coda allo sportello della banca per prelevare, impresa abbastanza ardua!
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  • Day 4

    Little Petra

    June 26, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 18 °C

    Iniziamo il nostro viaggio verso il sud del paese: 3 ore di macchina che ci han permesso di ammirare e immortalare la vera Giordania.
    Parola d’ordine di Giorgia: Oil Station. Parola d’ordine di Luca: E bastaaaa, di benzina ne abbiamo!
    Raggiungiamo piccola Petra, nata per ospitare i mercanti nel transito, e veniamo assaliti dagli abitanti del posto nel tentativo di convincerci con insistenza nell’assoldarli come guida locale.
    Dopo qualche discussione riusciamo a visitare la molto piccola Petra in poco tempo e in solitaria.
    Raggiungiamo in fretta l’Hotel dove Luca si concede una breve sosta sul trono armato di fermenti lattici e di qualche maledizione al kebab mangiato il giorno prima.
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  • Day 5

    Salita al Monastero!

    June 27, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 29 °C

    È giunto il grande giorno, quello che aspetti da prima di partire e che sognando quel viaggio non vedi l’ora di vivere!
    Sveglia tattica sul presto, colazione rapida in albergo e prima delle 8 siamo già all’ingresso di quel luogo sacro immenso chiamato Petra.
    Attraversiamo per la prima volta il Siq rimanendo da subito colpiti per l’altezza e per il colore delle rocce che lo formano.. dopo ripetute svolte a destra e a sinistra, un’ultima curva ed eccolo lì, sullo sfondo, il Tesoro, la meraviglia del mondo.
    Trascorriamo poco tempo in quel luogo magico, giusto il tempo di qualche foto, promettendoci di tornare nel pomeriggio, quando il sole sarà alto e lo illuminerà completamente. Ci mettiamo in marcia lungo la strada delle facciate, deviamo poco dopo per una visita alle principali tombe nabatee e al vicino Palazzo e ci concediamo una sosta panoramica dall’alto sul teatro… ciò che ci circonda è incredibile, ogni scorcio rapisce il nostro sguardo e ci obbliga a scattare foto!
    Attraversiamo la valle sacra percorrendo la strada colonnata, fino a raggiungere il grande tempio, il tutto immersi tra cammelli, asini e persone locali che si avvicinano tentando in ogni modo di raccimolare qualche dinaro. Fortunatamente raggiungiamo il trail del Monastero in anticipo rispetto ai piani, anche perché il sole inizia ad essere molto forte e gli oltre 700 gradini si fanno sentire da subito impegnativi…sali, sali, sali, ma arrivati in cima tutti gli sforzi sono ripagati, il Monastero è semplicemente uno spettacolo.
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  • Day 5

    Il Tesoro!

    June 27, 2022 in Jordan ⋅ ☀️ 29 °C

    Giusto il tempo di rifiatare e scambiare qualche parola con ragazzi italiani trovati, rigorosamente all’ombra, di fronte al Monastero e iniziamo la discesa che ci riporta alla valle sacra.
    Terminiamo il trail del Monastero raggiungendo all’ora di pranzo l’unico luogo del sito archeologico in cui siano presenti ristoranti… ma da buone teste matte decidiamo che oggi non c’è tempo di fermarsi a mangiare, attorno abbiamo troppe cose da vedere e in questi casi la fame non si sente.
    Coca fresca e si riparte, direzione Tesoro, nell’intento di godercelo nel suo massimo splendore, con il sole alto nel cielo e la facciata completamente illuminata.
    Ecco la meraviglia, illuminata nella sua interezza come sperato.. siamo estasiati, tanto estasiati che riesco a convincere Gio a infrangere le norme locali e salire in un luogo panoramicò teoricamente vietato con “guide” locali, che assomigliano molto più a delinquenti a cui si paga un pizzo rispetto a una guida come noi la conosciamo.
    Trattiamo sul prezzo per salire e alla fine riusciamo a spuntarla con 8 dinari, comprensivi di acqua e foto di rito… assolutamente meritati!
    Nonostante la stanchezza - ormai i km percorsi sotto il sole cocente iniziano ad essere tanti - decidiamo di lanciarci in un ulteriore trail, l’Al-khubtha trail. Il percorso è bello e ci permette di raggiungere alcuni punti panoramici bellissimi e molto in alto, ma anche in questo caso la salita e la fatica non mancano!
    Intorno alle 16.30 decidiamo di uscire da Petra, anche perché a questo punto abbiamo superato i 20 km percorsi, sotto il sole e senza pranzare, e ci dirigiamo in albergo per concederci due ore di riposo, sapendo che al calar del sole torneremo in quel luogo magico in versione notturna.
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