Sailing

Mattina nebbiosa, visibilità scarsa e radar accesso. Il vento invece è dalla nostra, una buona pressione da ovest ci permette di risalire bene. Il pomeriggio rinforza e gira verso nord, si fa correre la barca cercando di non allontanarsi troppo dalla rotta ideale. Si corre tutto il giorno bene.
Al tramonto spuntano temporali in lontananza ad ogni lato, siamo nell'occhio della perturbazione, il vento cresce improvvisamente saltando imprevedibilmente quindi noi precauzionalmente (usando la mente) tiriamo giù le vele aspettiamo l'evolversi. A motore decidiamo di farci un risotto per cena, il vento intanto su di noi è sparito, come l'onda. Tutto attorno uno spettacolo di fulmini rosa, e come nei migliori film, durante il rilassamento psicofisico dei protagonisti, muore il motore (rombo lunghiasimo di un tuono in sottofondo)...
I temporali attorno brontolano impetuosi, noi invece siamo in una bolla tranquilla, stellata, senza onda e con una brezza perfetta per la nostra rotta. Divisi in due sotto copertura a trafficare sul dispettoso a gasolio e due a cercare di rimanere, con le vele in quest'oasi felice. Più di un ora dopo e innumerevoli tentativi, sono riusciti a risolvere: il gasolio era terribilmente sporco, star fermo li troppo tempo a La Graciosa l'ha fatto andare in aceto? Una spurgata a mano e via! Ha ripreso! Ma poco ci importava in quel momento dato che andavamo benissimo a vela. Qualche goccia si pioggia, composta da acqua e sabbia in parti uguali ha accompagnato la notte. All'alba, per una volta serena, la brezza sembra continuare ad assisterci.Weiterlesen