Spain
Mutriku

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Travelers at this place
    • Day 22

      Ondarroa

      May 23, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 15 °C

      De campings (drie stuks) zijn allemaal ná Ondarroa. De middelste, tweede dus, had ik gebeld en was in ieder geval open. Oké, dan gaan we voor die. De toegangsweg is zo steil dat we terug gaan om voor de eerste te gaan. We hebben daar twee campers zien staan. Die móet open zijn.

      Dat is gelukkig ook zo. Tent opzetten met tegenwind, douchen en aan de wijn.

      We vonden onze conditie slecht, maar als we naar het aantal stijgende meters van vandaag kijken. Én die vergelijken met de dag dat we over de Col du Somport (Pyreneeën) gingen zijn we toch trots. Én nemen nog een wijn.

      Welterusten!
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    • Day 5

      Crazy uphills

      September 9, 2019 in Spain ⋅ ⛅ 12 °C

      Today’s KMs - 19km
      Total KMs - 57km
      Total blisters - 0 (but 2 are forming)

      Easy start this morning out of Gertaria to Zumaia. Lots of beautiful green hills and valleys. The photos don’t do it any justice.

      The day then turned into uphill, more uphill followed by steep downhills. It was hard work and we were almost overtaken by a 80+ year old local who was casually strolling up the ascends. The views of the cliffs were worth it though and it was nice to walk along the oceans edge.

      Arrived into Deba pretty early and are staying in a converted train station right on the platform. The snorers tonight will need to compete with the passing trains.
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    • Day 23

      Op naar volgende stop

      May 24, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 13 °C

      Zonder wekker toch op tijd wakker. Rustig aan alles opruimen. Tent zo goed mogelijk laten drogen. Flink geregend vannacht. Wanneer alles ingepakt is op tent na gaan we thee met broodje doen bij het restaurant. Dan begint het weer te regenen. Prut, nou ja, tent inpakken. Past zeiknat natuurlijk niet in foedraal maar daar hebben we oplossing voor, extra grote foedraal. Even langs supermarkt voor water enzo. En dan, vamos.Read more

    • Day 87

      Getaria - Deba

      September 5, 2019 in Spain ⋅ ⛅ 19 °C

      Heute nur 18 km (700 hm), und das sehr fix. Musste ja zum einen meinem Verfolger mal zeigen, dass er doch nicht mithalten kann ;) - hauptsächlich aber bin ich dem drohenden Regen und den schmerzenden Füßen davongelaufen. Habe daher auch den schöneren Umweg vermieden und bin direkt nach Deba gelaufen.
      Ein bisschen ärgerlich - Kondition passt, Muskulatur passt, selbst der Rücken zickt nur ein bisschen, aber meine Füße fühlen sich nicht wohl. Weiß nicht, ob es die neuen Schuhe sind, das hohe Gewicht (habe Zelt, Isomatte und Schlafsack als Backup dabei) oder der harte Untergrund - vermutlich eine Kombination. Jedenfalls war ich kurz nach 1 schon hier und verbringe heute die erste Nacht in einer öffentlichen Herberge. Die war zu diesem Zeitpunkt auch schon halb voll, was deutlich macht, wie viele Leute hier unterwegs sind. Da ich so früh hier war, ist mir das heute zum ersten Mal aufgefallen. Unterwegs sieht man schon auch viele Pilger, aber wenn man 2h am Marktplatz das Kommen und Gehen beobachtet, wird einem das Ausmaß bewusst. Bin gespannt, wie sich das in den nächsten Tagen entwickelt. Das von mir befürchtete Wettrennen um die Betten scheint sich zumindest derzeit zu bewahrheiten. Es ist schade - die Landschaft ist toll, sanfte Hügel, Steilküste, tief eingeschnittene Buchten; die Orte sind schön und die Menschen total nett. Nur die Anzahl der Pilger sowie der auf Asphalt zu laufenden Kilometer (der Großteil bisher!) trüben das Vergnügen. Aber ich muss auch erstmal richtig auf dem Weg ankommen, und schließlich sind es ja noch mindestens 760 km bis Santiago (je nach Variante, für die ich mich entscheide. Aber ca. 73 km sind schon absolviert, auch erstaunlich!). ;)
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    • Day 5

      Deba e la discesa della morte

      May 29, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 14 °C

      "La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza"
      (Christopher McCandless)

      Oggi sarò più breve, non ho voglia di scrivere e l'ispirazione non mi arriva; meglio così, non posso ogni giorno occuparmi del diario fino a tarda notte.
      Stamattina non riuscivamo a svegliarci, la partenza sarebbe dovuta essere alle 7.30 ma anche le sveglie hanno deciso di scioperare. Quindi ci ritroviamo alle 8.15 ancora seduti a casa di Gotzon che ci bacchetta bonariamente con 'voi non siete veri pllegrini'. In fin dei conti gli dobbiamo molto, è stato molto gentile e molto disponibile nei nostri confronti.
      Quindi iniziamo a camminare passate le 8.30 e forse non siamo pronti a quello che la strada ha da offrire.
      E volete sapere cosa ci aspetta? Salite.
      Ripide, pietrose o asfaltate, maledette salite.
      È chiaro fin da subito che sarà una giornata molto impegnativa e le soste diventano frequenti.
      La più importante di queste la facciamo a Zumaia dove in riva al canale ci concediamo la nostra seconda colazione mangiando quello che da queste parti chiamano napolitano.
      Per questa ragione le salite sono tantissime; il cammino si divide tra la costa e le montagne adiacenti quindi i dislivelli sono molteplici.
      Per Matt questa sarà la tappa paesaggisticamente più bella; adora le colline che stiamo attraversando. Io non ho una gran opinione in merito, mi piace tutto quello che riesco a vedere senza distinzioni. Ogni scorcio è una nuova scoperta da custodire gelosamente.
      Il nostro problema, ormai è un classico, è quello di trovare posto per dormire: a Deba l'unico municipale ha posti limitati e temiamo di non trovare posto.
      Il che è molto probabile data la situazione ostelli nella zona.
      Incontriamo Jo e Pola, una coppia dell'Arizona che per la stessa paura ha preferito prenotare in Zarautz e rifare il tragitto al contrario in taxi. È semplicemente una follia.
      Com'è che si dice? Si dà il pane a chi non ha i denti.
      Dopo fatica fisica, stanchezza mentale e colpi al mio cuore con tutte le bellezze in giro sul cammino per il trekking (oggi è domenica) siamo vicini a Deba, ma non prima di aver fatto i conti con la discesa della morte, quella che Alessandro chiama l'ammazzacani. Io la chiamerei più la scassaginocchia ma il succo del discorso non cambia.
      È un cammino impegnativo e queste fasi ne sono la prova; la strada per Santiago è per tutti ma può anche spezzare tutti.
      Alla fine la nostra paura è infondata e all'ostello riusciamo a trovare posto molto facilmente; in più è un municipale e pagare 5€ è un toccasana per le mie risorse colpite e braccate da questi giorni di spese pazze ma necessarie.
      L'unico problama è un disguido con i numeri dei letti che mi allontana dai miei compagni ma va bene così, non ha senso creare problemi inutili.
      Ma oggi, come del resto sempre, la cosa più importante non sono i soldi, il panorama, gli albergue e i dolori maturati sulla via, ma sono le persone e gli incontri che facciamo.
      Ricordo che una volta Johanna mi ha detto 'tutto questo riguarda le persone, è sempre stato così e così sempre sarà'.
      Prima di entrare incontriamo una ragazza canadese,Christina, e sembra molto carina e gentile.
      Ma si sono messe tutte d'accordo per venire nello stesso momento in Spagna e farmi sentire male? Voglio tornare a Messina e diventare prete. Scherzi a parte il feeling non nasce. Io sono un incapace nato e lei sta sulle sue( come è giusto che sia). Se Ale leggesse queste parole sarei pieno di lividi prima di arrivare a Santiago.
      Sono quasi tutti qua i pellegrini che son partiti con noi da Irun giorno 27. Ci sono gli amici canadesi, la famiglia americana a cui vogliamo già molto bene, i due signori francesi che troviamo sempre sulla strada, Dario il polacco, la francese senza sale che è più antipatica di un unghia incarnita, e la francesina di Annecy con cui Ale impratichisce il francese imparato a scuola. In più c'è John, un neozelandese tanto simpatico quanto rumoroso.
      Se fossimo in una canzone: non manca piu nessuno, solo i due liocorni🤭🤭🤭.
      Come dico sempre un giorno sul cammino è come un microcosmo, come un viaggio nel tempo in cui se stai fermo un giorno o se accelleri il passo cambia tutto. È come una storia comune, un filo invisibile che ci lega tutti nel tempo e nello spazio percorso. I pellegrini partiti dopo di noi o prima di noi, fanno parte di un'altra storia, vivono in un'altra epoca e gioiscono o soffrono in momenti diversi.
      Ad ogni modo, dopo aver lavato i miei vestiti, prendiamo una birra al volo nel bar vicino all'ostello e successivamente andiamo in spiaggia a vedere il mare o nel mio caso al mare a vedere la spiaggia. Qui potrei iniziare tutta una discussione sulle ragazze in topless che mi mettono a disagio ma preferisco evitare ulteriori commenti.
      Quindi raccatto quel pazzo (ma in senso buono) di Matt che ogni tanto si perde in giro (o nel suo mondo?) e parlando un po' delle nostre famiglie torniamo verso l'albergue per dirigerci a cenare.
      Alla cena si uniscono anche Drew e Luke. E mentre sul telefono metto la vittoria di Nadal al Roland Garros per il mio appassionato amico americano, la cena diventa un po' confusionaria e non me la godo appieno per la stanchezza fisica e mentale di dover cercare sempre di essere focalizzato sull'inglese. Matt invece riesce a godersela appieno, basta un po' di birra e inizia a ridere molto di più e a essere più partecipe. Anzi, è proprio l'anima della festa.
      Preferisco lasciare i miei compagni alle loro cose e per la stanchezza mi dirigo all'albergue dove nei letti adiacenti al mio trovo Memo(Guillermo) e Dina dallo Utah che parlano a voce un po' più alta del normale mentre io cerco di scrivere queste righe. Sembrano brave e interessanti persone. Chiunque qui nel cammino ha così tanto da raccontare che mi sento un po' fuori posto.
      Tutti hanno visto, viaggiato, conosciuto e amato più di me.
      Tutti hanno vissuto più di me.
      C'è solo da imparare credo, ma forse mi sento un po' indietro.
      Ma si sa, si dice sempre: il meglio deve ancora venire.

      PS: mi chiedono perché lo fai?
      Non ho una risposta.
      Forse dovrei risponde semplicemente 'perché no!?'
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    • Day 10

      Day three: Getaria to Deba-ish

      July 31, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 19 °C

      I slept in late and didnt start walking until 12. I spoke with someone in Getaria who told me I needed to get going so i went to high gear. I can really tune in while walking. I made it go Deba in 4 hours only taking a couple small breaks. Unfortunately the hostel in Deba was full. Two ladies who worked there were very helpful in helping me find somewhere else. The brought me water and gave me lists of places to call or try and sat with me for some time. I must have looked like i had no idea what i was doing but i think they wete just very kind. I ended up walking another 4 km to a hostel that had space. Its fun to have the community vibe of all the pilgrims. I bought dinner with my stay which ended up being a big group dinner with the other pilgrims. It felt like campand we all talked about our lives and what we are here for if any reason. Ill walk with some of them tomorrow. It will force me to get up early because ive been really bad at getting up early and they all seem like keeners. The goal is to make it to a Monestary just outside of Markina tomorrow before it fills up. Its apparently a cant miss experience.Read more

    • Day 3

      Tag 3: Caminogossip incoming

      July 8, 2023 in Spain ⋅ ☁️ 23 °C

      Caminogossip incoming! 📬
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      Start: 7:55 Uhr
      Ankunft: 16:15 Uhr
      Strecke: 23,4 Kilometer
      Temperatur: 27 Grad
      Lied des Tages: Xavier Rudd - Follow the sun
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      Heute liege ich schon 20:30 Uhr im Bett. Man sagt, dass die ersten 3-4 Tage benötigt werden, um sich in den Camino einzugrooven, Tag 4-8 man irgendwie überstehen muss, da die ersten Wehwehchen anfangen und ab Tag 8-9 der Körper sich langsam daran gewöhnt, dass er nun jeden Tag auf Achse ist.

      Ich fühle mich heute sehr müde. Der Camino del Norte im Schwierigkeitsgrad als mittel bis schwer eingeordnet, ist er gerade in den ersten 130 Kilometern bis Bilbao sehr hart. Es geht dauerhaft den Berg nach oben und dann gefühlt per Steilabhang alias rote Piste wieder nach unten. Das 4-5 mal am Tag!

      Im Tal angekommen, darf man sich immer wieder auf eine wunderschöne Küstenstadt freuen, in der man hoffentlich mit einem süßen Restaurant belohnt wird. Heute waren davon ein paar auf der Strecke, welche wir auch ausgiebig genutzt haben. Die anderen Pilger aus der Herberge alle schon gegen 6 Uhr gestartet, mischten wir das Feld von hinten auf.

      Ich möchte mich auf keinen Fall beschweren, da die Aussichten immer wieder als Belohnung dienen, was man heute auch wieder in den Bildern sehen wird. Aber gerade weil es in Zusammenspiel mit dem Wetter dann doch immer ein wenig schlaucht, ist der Blogeintrag heute mal ein wenig nörglerisch. Man mag mir verzeihen!

      Alle Magnesiumvorräte heute mal komplett inhaliert, hoffe ich auch einen guten Tag morgen. Letztes Jahr bin ich mit ca. 95 Kilo in meinen Jakobsweg gegangen, dieses Jahr sind es dann knapp 10 Kilo mehr, welche sich an manchen Stellen bemerkbar machen. Sooooo, aber kommen wir jetzt zum schönen Teil!

      Ich kann natürlich in euch Vertrauen und euch ein wenig Internas erzählen, aaaaaaaber ich glaube hier auf dem Camino ist so ein bisschen was in der Luft. Ich bin ja in Leipzig bekannt als Amor und es bahnt sich hier auch was in Spanien an 😌

      Uuuuund zwar sind der gute Lawkin und Ruby aus den United States etwas sehr vertraut im Umgang zueinander. Fast süß immer zu sehen, wie sie aufeinander warten, den Tag stets gemeinsam starten und diesen auch zusammen verbringen. Das ein oder andere Lächeln zwischendurch, lässt meine Amordetektoren natürlich maximal glühen!

      Das Fundament ist vielleicht nicht ganz perfekt - ich meine, Lawkin als Ire in Dublin wohnend, in seinem Beruf als Violinenlehrer an der Staatsoper in Dublin sehr eingespannt und Ruby, Lehrerin in Washington, ist eins auf jeden zwar nicht gegeben: die geographische Lage. Erdkunde war bei mir immer auf einen Freitagmorgen, bei dem ich oftmals dann doch nicht anwesend war in der Schule, aber eins kann ich mit gutem Gewissen sagen - ist glaube nicht ganz umme Ecke!

      Trotzdem wird euch euer Gossipgirl natürlich immer auf dem Laufenden halten, ich sehe riesige Chancen für eine Caminoromanze. Und danach einfach nach dem weltbekannten Motto: alles kann, nuss mix!

      Den Abend bei einem gemeinsamen Dinner mit den anderen Pilgern in der Herberge verbracht, geht es für mich heute etwas früher zu Bett! Wir sind immer noch in den Bergen, morgen steht planmäßig eine 26,5 Kilometeretappe an, bei der es die meiste Zeit bergauf gehen wird. Hoffentlich mit gutem Schlaf bepackt, wollen wir zu einem Kloster laufen. Sau spannend! Ortsansässige Mönche ermöglichen ca. 25 Pilgern im Kloster eine Nacht zu verbringen, es ist komplett kostenlos und man kann einen Tag in deren Gewohnheiten Einblick bekommen.

      Hätte das mir mal einer vor paar Jahren gesagt, dass ein Alex Langner Lust darauf hat, eine Nacht in einem Kloster zu verbringen - hätte ich wohl direkt glatt rot gezeigt. Natürlich mit 3 Spielen Sperre ohne Möglichkeit auf Einspruch! ☺️

      Freue mich auf jeden Fall sehr drauf, daher heißt es jetzt: ab in die Heia, dem Körper mal ein wenig Eistonne gönnen und das Magnesium seinen Rest machen lassen. Ich achte beim Blogeintrag schreiben am Abend immer wenig auf Rechtschreibung und lese nicht nochmal drüber, daher verzeiht mir, wenn manche Sätze mal komisch klingen! Freu mich immer sehr über eure Nachrichten und speziell FindPenguins hat auch eine Nachrichtenfunktion, die ich heute das erste Mal getestet habe!

      Mich interessiert ja auch, was ihr Rabaukenden da draußen so treibt! In diesem Sinne, gut Kick aus Ibiri und bis morgen, dann als Martin Luther Langner ⛪️🇪🇸

      xoxo
      Gossip Girl

      ——————-
      Kosten des Tages:
      -Mittag: 7,40 Euro
      -Herberge: 15 Euro
      -Abendessen: 15 Euro

      Gesamt: 37,40 Euro
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    • Day 4–5

      Deba

      May 7 in Spain ⋅ ⛅ 15 °C

      Vandaag een wat kortere wandeling. Vanmorgen om half 8 vertrokken na een eenvoudig ontbijt in een panadería. Afstand ongeveer 18 km.

      De foto is de herberg waar ik in slaap vannacht voor €8. Wordt verzorgd vanuit de gemeente.Read more

    • Day 4

      …und der Bus reichte nicht!

      July 14, 2022 in Spain ⋅ ☀️ 28 °C

      Wie konnte ich glauben, dass es mit einer Busfahrt getan wäre… Die Herberge ist OBERHALB Mutriku!!! Steil, hoch oben, übertrieben für am Schluss eines Pilgertages!

      Zum Glück hat sich eine Angestellte einer anderen Pension (!) unserer erbarmt und hat uns mit dem Privatauto hinaufgefahren. Buff!
      Jetzt im Bier schaut die Welt schon viiiiel besser aus! Znacht um 19:45 Uhr. Proscht!
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    • Day 69

      MUTRIKU

      October 31, 2023 in Spain ⋅ ☀️ 17 °C

      Bei MUTRIKU haben wir uns mit Barbara und Harald getroffen - ein reiselustiges Paar aus ÖSTERREICH.

      Erstmals trafen wir die Beiden Anfang des Jahres auf KRETA. Und da der Kontakt nicht abgerissen ist, haben wir uns über das Wiedersehen sehr gefreut.

      Zusammensitzen im Van und Quatschen, gemeinsame Wanderung und Quatschen, Essengehen und Quatschen - die Zeit verging wie im Flug. Danke für ein tolles Treffen!!!!!!
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    You might also know this place by the following names:

    Mutriku, موتريكو, Motrico, Մոտրիկո, ムトリク, Мотрико, Мутріку, 穆特里库

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