Arrivo ad Amman
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Atterrati con ore di ritardo e assaliti da orde di tassisti urlanti; si parte male.
Ma dopo un primo sconforto iniziale ci dirigiamo in taxi (ufficiale, sicuro, prezzo fisso, così siamo sereni) allaOkumaya devam et
Atterrati con ore di ritardo e assaliti da orde di tassisti urlanti; si parte male.
Ma dopo un primo sconforto iniziale ci dirigiamo in taxi (ufficiale, sicuro, prezzo fisso, così siamo sereni) allaOkumaya devam et
Sveglia alle 05 dopo pochissime ore di sonno e partenza per Petra con bus Jett. 3h di viaggio in mezzo al nulla.
Si parte subito ad esplorare e già il Siq è uno spettacolo. Percorriamo il main trailOkumaya devam et
Ci concediamo il lusso di dormire qualche ora in più, non troppe perché alle 9 vogliamo essere dentro Petra.
Anche oggi km e km di main trail fino a raggiungere la famigerata salita per ilOkumaya devam et
Ennesima sveglia alle 05 per partire con un pulmino diretto al Wadi Rum Village condiviso da locali e turisti. Offrono pane caldo a tutti, mettono musica italiana, ci fermiamo a raccattare passeggeriOkumaya devam et
Ci spostiamo in taxi con i nostri - quasi - amici croati fino ad Aqaba. Da qui prendiamo un bus per Berenice beach, ci meritiamo una giornata di riposo sotto gli ombrelloni.
L'acqua del Mar Rosso èOkumaya devam et
Ci attende un lungo viaggio con gli ormai fidati autobus giordani, 5h da Aqaba ad Amman.
L'ostello di Amman è veramente carino, anche se piazzato sulla cima di una bella salita. Ci resta il tempo diOkumaya devam et
Partiamo all'avventura per Jerash con un'americana conosciuta in ostello. L'avventura più che altro consiste nel sopravvivere ai bus locali: con 2 dinari arrivi a Jerash dalla stazione nord di Amman,Okumaya devam et
Ci aspetta la giornata più intensa della vacanza. Volevamo dividere queste tappe su più giorni, ma abbiamo trovato l'occasione di fare tutto in taxi dividendo i costi con una ragazza americana e unOkumaya devam et
Seconda tappa: Monte Nebo. Dove Mosè ha visto il panorama sulla terra santa promessa dal Signore in tutto il suo splendore prima di morire. O qualcosa del genere.
La vista effettivamente è moltoOkumaya devam et
Terza tappa: Mar Morto. Non in un resort, bensì dove vanno i locals. Tutto molto semplice, basta scavalcare il cavalcavia e affrontare una discesina ripida in mezzo ai rifiuti. C'è di tutto, scarpe,Okumaya devam et