🇩🇪 Am Morgen werden wir von den Portern mit Koka-Tee am Zelt um 04.40 Uhr geweckt. Schnell wird alles zusammengepackt und anschliessend gemeinsam gefrühstückt. Wir starten also den Aufstieg durch den Wald und erreichen nach 2 Stunden Ayapata auf 3350 m. Dort gibt es die erste wunderbare Aussicht und wohlverdiente Pause mit Gatorade und Banane. Weiter geht es dann steil hoch, über steile und schmale Stufen, Steine und Regenwald auf 4200 m. Um 11 Uhr erreichen wir ausser Atem den Wañusca Pass, auch als „Dead Woman Pass“ bekannt. Leider regnet es nun und es ist so bedeckt, dass wir die Aussicht nicht geniessen können. Wir sind unglaublich stolz auf unsere Kids, die Jungs immer vorne bei Felipe, unserem Guide und Elena immer brav dabei, ohne je einmal zu meckern. Da wir so schnell oben waren, laufen wir weiter, runter zu unserem Nachtcamp, damit wir uns nach dem Mittagessen ausruhen können. Das wird definitiv nötig sein, denn nun geht es 2.5 h bergab. Und zwar nicht über ebenem Boden, sondern rutschigen Stufen bzw. Steine. Meine Knie werden gequält, aber wir kommen alle heil an. Trotz des Regens, geniesse ich es, manchmal ganz alleine zu wandern und einfach zu lauschen.
Im Camp Pacamayo gibt es diesmal keine warme Dusche, also waschen wir uns mit lauwarmem Wasser im Zelt. Die Porter zaubern wieder wunderbare Menüs und wir gehen bereits gegen 7 schlafen (ja, im Ernst!) 🤣
🇮🇹 Al mattino, i Porter ci svegliano con un tè di coca portato alla tenda alle 4.40. Prepariamo velocemente tutti gli zaini e poi facciamo colazione insieme. Iniziamo la salita attraverso la foresta e raggiungiamo Ayapata a 3350 metri dopo 2 ore. Lì abbiamo la prima vista meravigliosa e una meritata pausa con Gatorade e una banana. Continuiamo poi la nostra ripida salita su gradini ripidi e stretti, rocce e foresta pluviale fino a 4200 metri. Alle 11 raggiungiamo il Passo Wañusca, detto anche "death Woman pass", con il fiatone. Purtroppo ora piove e il cielo è così coperto che non possiamo goderci il panorama. Siamo incredibilmente orgogliosi dei nostri figli, i ragazzi sono sempre in testa con Felipe, la nostra guida, ed Elena non molla mai senza mai lamentarsi. Dato che abbiamo raggiunto la cima così in fretta, scendiamo al nostro campo notturno per riposare dopo pranzo. Questo sarà sicuramente necessario, perché ora ci sono 2,5 ore di discesa. E non su terreno sicuro, ma su gradini e pietre scivolose. Le mie ginocchia sono martoriate, ma arriviamo tutti sani e salvi. Nonostante la pioggia, mi godo la discesa quasi totalmente in solitudine.
Questa volta non c'è una doccia calda al campo, quindi ci laviamo con acqua tiepida nella tenda. I portatori ci preparano di nuovo dei menu meravigliosi e andiamo a letto verso le 7 (sì, sul serio!) 🤣Baca lagi
Pengembara Amazing.
Pengembara Love this photo! And what amazingly beautiful terraces - such patterns x
Michael and Helen Cook That was a great Inca Ruin,
Pengembara Wow. Fabulous views. Love the wafting clouds