Saliti sulla barca, ci posizioniamo in primissima fila, di fianco al capitano David: un vecchio marinaio kiwi che pare uscito da un libro di Hemingway.
Il mare (sorry, l'oceano) è una tavola e di unLæs mere
Saliti sulla barca, ci posizioniamo in primissima fila, di fianco al capitano David: un vecchio marinaio kiwi che pare uscito da un libro di Hemingway.
Il mare (sorry, l'oceano) è una tavola e di unLæs mere
Ed eccoci finalmente a terra! Anzi, sull'isola!
Il paesaggio è davvero mozzafiato: stiamo camminando all'interno del cratere di un vulcano attivo... e si vede! Le rocce tutte intorno a noi sonoLæs mere
Sopravvissuti (più o meno) alle fumarole, saliamo fino ad un punto rialzato che costeggia la bocca centrale del vulcano.
Lo spettacolo è davvero mozzafiato: all'interno del cratere si aprono delleLæs mere
Allontanandoci dal cratere, attraversiamo due rivoli d'acqua dal sapore salatissimo e quasi rivoltante a causa dei sali minerali sciolti dalle acque surriscaldate.
Da qui proseguiamo verso laLæs mere
Risaliti a bordo, dobbiamo toglierci salvagente, elmetto e maschera antigas (peccato... mi ci ero affezionata). Il capitano percorre inizialmente un tratto di costa lungo il vulcano, che - a sorpresaLæs mere
La sveglia suona presto a Rotorua: colazione veloce nella cucina del nostro backpackers (prima esperienza per i miei) e subito in macchina per la nostra prima destinazione del giorno: Wai-O-TapuLæs mere
Dopo aver preso un cappuccino al bar della biglietteria (già sperimentato da papà con pessimo tempismo), partiamo con l'esplorazione del parco di Wai-O-Tapu, il più grande dell'area geotermale diLæs mere