Encounter World

January - March 2020
A 76-day adventure by Ludovica Read more
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  • Day 30

    Il viaggio della speranza

    February 3, 2020 in South Africa ⋅ ⛅ 23 °C

    Come già accennato ieri, o forse l’altro ieri, ho dovuto fare una sosta in Brasile. Ma quello amen diciamo.. non è colpa di nessuno, o forse di LATAM che è partita in ritardo da Lima..
    Ma vabbè, la cosa più incredibile è stata la disorganizzazione più totale nel gestire tutto il resto.
    A quanto pare dovevamo uscire per forza e fare immogration (c’era un albergo nel terminal dove avevamo chiesto di alloggiare), ma no! Le valigie andavano assolutamente recuperate!
    Ok.. facciamo immigration (vi giuro che erano simpatici come pochi altri..) e andiamo a cercare i nostri bagagli! SPARITI!
    Chiediamo informazioni e nemmeno loro sapevano dove fossero, bene ma non benissimo! Spiegazione piu plausibile è stata quella che i nostri bagagli erano in transito e loro non avevano assolutamente voglia di cercarli!
    Vabbe, lasciamo perdere! Andiamo in albergo a mangiare e riposare!
    Il giorno dopo abbastanza noioso il volo partiva alle 17.55, e soprattutto avevo le palle girate perché sempre la nostra bellissima compagnia LATAM, mi aveva messo una connessione di 50 minuti da Johannesburg a Capetown dove avrei dovuto recuperare il bagaglio, fare immigration, rispedire il bagaglio, correre al gate e cercare di prendere il volo.

    Vabbè ero preparata a perderlo, partiamo per Johannesburg e dormo tutto il viaggio! Avevo i 2 posti difianco liberi! Ma atterriamo alle 7.45 della mattina, un’ora esatta per prendere il volo!
    Corro a fare immigration con un’altra ragazza, recuoero i miei bagagli, vado a fare check-in e la tipa mi dice solo: RUN. Bene ho capito al volo e ho iniziato a correre e sudare contemporaneamente, passo il security e mi chiedono perché stessi sudando così tanto (allarmtissimi per il coronavirus), non rispondo nemmeno! Prendo le mie cose e mi dirigo verso il gate D5! Io ce l’ho fatta, la ragazza ha avuto problemi al check-in e l’ha perso!
    Non ci posso credere... ce l’ho fatta!
    Due ore dopo atterro a CAPETOWN!
    Viaggio della speranza finito!
    In macchina mi accolgono dicendo che siamo in 50 volontari in ostello!
    Già mi sento male..
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  • Day 30

    Cape town, where the mountain is flat

    February 3, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 23 °C

    Sono stata accolta dalla città da questa vista incredibile sulla table mountain! incredibile, mai vista una montagna piatta! E soprattutto mi ha impressionato questo parco naturale esattamente nel centro della città! Non vedo l’ora di salire sopra Per ammirare la vista dall’alto!
    Il primo giorno in ostello, non è stato così male alla fine, più lo spavento di essere in 50 e in 5 in una stanza minuscola..

    Dai 10 gradi di cusco ai 30 in sud Africa! Non male e c’è da dire che appena scende il sole l temperatura si abbassa!

    Mi hanno subito trascinato in un beach club appena arrivata, ero con due ragazze che erano la da già due settimane! Ma di novellini come me ce n’erano ben 22 quindi avrò tempo di conoscerli tutti! Loro però quando sono arrivata erano già a fare il giro della città che purtroppo mi sono persa!

    La giornata è stata carina, sono arrivati anche altri volontari quindi ho avuto la opportunità di conoscere gente, ma il migliore è Noel, il proprietario di casa.. è veramente un pazzo! Gestire tutto, vivere con così tante persone per 365 giorni l’anno è da folli, è sicuramente più giovane di me d’animo però deve essere devastante veramente!

    La cena ci ritroviamo tutti in questo ristornate a 10 minuti da dove alloggiamo, che è di per se un golf club! Non troppo male direi..

    Devo ancora capire un po’ com’è la cultura qua, non sono ancora riuscita ad assaporare la città di per se, ma domani con l’inizio del lavoro capirò, vedrò e mi farò un’idea!
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  • Day 32

    I found the penguins!

    February 5, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 21 °C

    Quindi ho trovato i pinguini.. esattamente a Boulder Beach!
    Dopo lavoro (che vi racconterò meglio nel prossimo post), siamo andate a mangiare a waterfront, posto molto fighetto sul lungo mare di Capetown!
    Da un po’ che non vedevo tanta civiltà e devo dire che mi ha fatto piacere! Il posto è super carino, pieno di negozi, ristoranti. Ci siamo mangiate un gyros Pita e poi abbiamo chiamato Uber dirette verso Simons Town.. in cerca di pinguini!!

    Arriviamo e c’era un’entrata da pagare, incerte a cosa stavamo andando incontro paghiamo e iniziamo la passeggiata sulla passerella! Già da subito ne incontriamo tanti, sulle rocce, sulla sabbia e proseguendo un po’ più avanti arriviamo di fronte al mare dove li vedi spiaggiati e scorazzare nel mare.
    Molto molto bello!

    Queste rocce in mezzo al mare però sono qualcosa di incredibile, il mare era piatto, il cielo un po’ nuvoloso ma la vista decisamente spettacolare!
    La parte bella però deve ancora arrivare, usciamo dal primo parco, proseguiamo lungo una stradina e per pura fortuna arriviamo ad un’altra entrata! Boulder beach è la Vera figata! Scopriamo che si può andare in spiaggia e avere i pinguini ad un cm di distanza, dove ti scorrazzano intorno, fanno strani versi e sono decisamente l’animale più bello del mondo!

    La spiaggia prende il nome dalla presenza di alcuni “macigni” (boulder) di granito e appartiene all’area del Parco nazionale di Table Mountain

    È veramente un luogo meraviglioso, reso ancora più sorprendente grazie alla presenza dei simpatici pinguini, che popolano questa spiaggia sudafricana.

    Questa specie, vive e si riproduce esclusivamente nelle acque dell’Africa meridionale, per l’esattezza in Sudafrica e Namibia, nutrendosi di piccoli pesci, calamari e crostacei.

    Però non abbiamo visto solo pinguini, ma anche un bellissimo mammifero, che ricorda un piccolo topino o qualcosa del genere veramente carino! Si chiamano i Table Mountain’s Dassies ! Ma la cosa più incredibile.. è che sono gli animali più vicini agli elefanti! Da notare nell’ultima foto la GRANDISSIMA somiglinza con gli elefanti..

    Bene la giornata è finita! Molto bella, sono veramrne felice! Capetown per ora mi sta piacendo tantissimo!
    Ah.. e Uber ci sta veramente salvando la vita!
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  • Day 33

    Ubuntu

    February 6, 2020 in South Africa ⋅ ⛅ 24 °C

    Ubuntu è un’ideologia che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone. È una regola di vita basata sulla compassione e il rispetto dell’altro.
    Ecco cos’ho assaporato qua questa prima settimana in questa città così moderna ma allo stesso tempo con così tanta storia che parla da sola.
    Cape Town, un posto così diverso dall’Europa, dove vai in giro e ti senti a casa, nessuno giudica, non c’è gente altezzosa, anche nei posti più “fighetti” della città tutti ti salutano con il sorriso, bianchi o neri che siano. Questa è la città che fa per me.
    Sono stata allarmata che era un posto molto pericoloso, ammetto che magari non andrei in giro alle 3 di notte da sola, ma ho imparato la lezione che è bene non farlo nemmeno a milano. La povertà c’è purtroppo, le periferie sono veramente povere e non ci è permesso andarci però in città per ora non ho avuto alcun tipo di problema.
    Prendiamo molto spesso gli Uber, non c’è stato nessuno di loro che non ci abbia accolto con un sorriso, che non ci abbi chiesto come stavamo, cosa facevamo, da dove venivamo, che non ci abbia consigliato posti dove andare!
    Ecco questo paese mi piace, mi piace molto!

    Ho iniziato a lavorare in un “crèche”, o meglio un asilo! Bambini da 0 a 6 anni! Non è esattamente il posto dove trovi i bambini più bisognosi ma ragazzi di storie raccapriccianti se ne sentono anche qui.
    Seguo i bambini di 5-6 anni, non sono mai stata accolta con così tanti sorrisi e abbracci. Veramente commuovente, sentirmi dire di rimanere per sempre da un bambino, o essere invitata a casa di un’altro bimbo per giocare, ti fa scendere le lacrime e sentire veramente apprezzata.
    I bambini entrano a scuola alle 7, fanno colazione e verso le 8.15 iniziano le lezioni. Ero abbastanza allibita che nel mio gruppo i bambini sapessero gia le cose basiche come scrivere i loro nomi, fare le somme 1+1. Che dire, la maestra è molto brava, si chiama Tamara, tra tutte le maestra nel Kay dee centre è quella decisamente con cui mi trovo meglio e soprattutto mi piace il suo modo di fare.
    Le altre maestre sono un po’ troppo, urlano un po’ troppo, scherzano in manierq non troppo carina con i bambini.. Sono brave, i bambini stanno bene, non sto accusando di maltrattamenti o altro, però i modi potrebbero essere diversi.
    Credo semplicemente sia una metodologia di insegnamento diverso rispetto al nostro, non sono venuta qui per cambiare il mondo quindi mi adatto alla loro cultura (ammesso che non diventi troppo) e cerco di aiutare dando il mio contributo in quel che posso.
    Mangiano a scuola, fanno il sonnellino e passano il pomeriggio a scuola, i genitori lavorano! I loro figli li rivedono alle 6 del pomeriggio!

    Mercoledì avrò la possibilità di andare in periferia e far parte di un progetto che aiuta i bambini di periferia che non hanno proprio niente, non hanno famiglia, vivono proprio per strada. Vedrò la differenza tra una famiglia che può permettersi di pagare la scuola al figlio e una che purtroppo non ce la fa.. sarà dura ma sicuramente una grande esperienza.

    Vi racconterò altri aspetti di Cape Town e dei luoghi che ho avuto la fortuna di visitare.

    'n lekker dag

    Ludo
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  • Day 35

    Lions Head

    February 8, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 21 °C

    Aspetto sempre i weekend, per scoprire cose, esplorare e ogni volta rimango sempre più stupefatta della bellezza dei posti.
    Forse questo è stato amore a prima vista, ma amo questa città. Piena di vita, di spiagge, musei, tanta storia, tanto divertimento, tanta natura. C’è tutto!!

    Oggi ho fatto la mia prima passeggiata notturna, anzi forse la seconda, ma ora eravamo da sole, senza guida e senza sapere a cosa stavamo andando incontro!
    Alle 3.30 abbiamo preso un Uber, dirette alla partenza dela passeggiata, all’inizio andava su ma era tranquilla! Poi abbiamo iniziato a fare gradoni, e scale ma tutto al buio, con questa luna pazzesca che ci illuminava il cammino e un paio di torce per cercare di non morire!
    Ci abbiamo messo un po’, eravamo un gruppone e non tutte allo stesso livello ma alle 5.20 eravamo in vetta! Alle 5.45 inizia a salire la luce eravamo le prime su, poi appena c’era un po’ più di luce ha iniziato ad affollarsi in maniera esagerata!
    La vista era incredibile già senza luce.. non sapevo cosa aspettarmi quando avremmo iniziato a vedere qualcosa!
    Ma anche questa volta le foto parlano da sole! UNA FIGATA PAZZESCA! Dei colori spettacolari, tempo incredibile (e per questi giorni è veramente una fortuna), il mare piatto.. e questa vista indescrivibile sulla città e table mountain proprio davanti a noi!
    Peccato per la gente..

    Iniziamo la discesa per andare a riposarci un po’ in spiaggia e passare la giornata la!
    Clifton beach è stata la meta, il sabato è la giornata di mare per tutti, quindi diciamo che era affollato ma sempre bellissimo! Sognatevi di fare il bagno nell’Atlantico. Anzi io l’ho fatto dovevo togliere la sabbia dal corpo ma ho rischiato di perdere qualsiasi parte del corpo.

    E anche questa giornata è finita.. il tempo sta letteralmente volando!
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  • Day 36

    Surfing ‍♀️

    February 9, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 20 °C

    Dopo la camminata del giorno prima, oggi ci aspetta una lezione di surf 🏄‍♀️! Tutte super gasate ci dirigiamo verso la spiaggia Muizenberg, io un po’ (molto)spaventata per la temperatura dell’acqua. Per fortuna questa spiaggia (molto nota da tutti per il surf) si trova sul versante Indiano quindi si presuppone che la temperatura del mare sia qualche grado più calda che a Cape Town.
    La spiaggia di Muizenberg è nota per queste casette colorate (direi più camerini da spiaggia) proprio lungo il mare, molto belle e caratteristiche.

    Arriviamo in spiaggia che il tempo è brutto, ventoso e qualche goccia di pioggia inizia a scendere! Ero veramente sconsolata, non volevo farlo! Non ero psicologicamente pronta!! Il giorno prima c’era un sole che spaccava le pietre!!!
    Vabbè non avevo molta altra scelta! Entriamo alla scuola di surf, tutti super gentili, ci danno la muta e la tavola e ci dirigiamo verso la spiaggia!
    Ci siamo riscaldate, il nostro istruttore Wade ci ha spiegato le cose basiche, le bandiere (per gli dquali), le norme di sicurezza e poi tutte le varie posizioni per riuscire a salire sulla tavola!
    Ecco fatto.. ora è tempo di andare per lo meno a sentire quanto fosse fredda l’acqua! Mi sono ricreduta!! Era quasi piacevole, e con la muta era l’acqua sembrava quasi calda!
    L’obiettivo della prima lezione era di cercare a salire sulla tavola, l’istruttore ci faceva prendere l’onda e noi dovevamo cercare di alzarci in piedi! Non è andata male!! Tutte e 4 siamo riuscite a salire almeno una volta!
    Eravamo super felici! I 90 minuti sono volati, ma ho scoperto che ci sarà la stessa scuola in SriLanka! Quindi direi che prenderò la mia seconda lezione la!

    Terminata questa esperienza, ci siamo dirette al giardino botanico di Kirstenbosch, WOW! Era immenso, noi ci siamo state dentro solo due ore ma avremmo potuto passarci l’intera giornata, piante, fiori, passeggiate, concerti! C’era di tutto e soprattutto c’erano passeggiate che da lì arrivavano sulla table Mountain!
    Veramente un posto spettacolare! La vista sulla table Mountain non era delle migliori oggi perche il tempo era abbastanza grigio e le nuvole erano basse però appena si è aperto un po’ il cielo è diventato un posto incantato! Una vista magnifica su Cape Town!

    E anche oggi è stata una giornata piena!!

    Ps. Se vi siete mai chiesti perché la table mountain è piatta, tra le foto troverete una spiegazione!!
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  • Day 38

    Top of table mountain

    February 11, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 37 °C

    Abbiamo scelto il giorno più caldo di tutti, l’ora dove il sole picchia più forte ma il cielo è blu, e sopra di noi non c’è nemmeno mezza nuvola! Qua a Cape Town il tempo è molto bizzarro, rischi di salire sulla table mountain e avere la nuvola di Fantozzi che ti rovina la vista! Ecco oggi non c’è questa possibilità.

    Decidiamo di partire verso le 3, andiamo su molto lente perchè siamo con una ragazza che non ha mai fatto trekking, e come prima esperienza direi che è abbastanza impegnativa!
    Abbiamo preso il percorso di Platteklip Gorge, il più corto e il più diretto in cima alla montagna! Per la povera Valentina è stata veramente un’impresa ma ce l’abbiamo fatta!!! Dopo 2.30 siamo arrivate su, con un sacco di tempo per poterci bere delle birre e goderci il bellissimo tramonto!

    La table mountain è qualcosa di impressionante, per non parlare della vista!
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  • Day 39

    Township

    February 12, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 27 °C

    Oggi andremo a visitare una realtà completamente diversa da quella che stiamo vivendo ora.. andiamo nelle periferie in una “scuola” messa su da Leonard per aiutare i bambini delle periferie e non lasciarli per strada. I genitori devono lavorare e non possono permettersi di mandare i loro bambini in delle vere scuole. I trasporti costano, la scuola più vicina è a 14km di distanza da qui.. Ci dirigiamo esattamente a Guguletu, iniziamo a non vedere niente, solo tante baracche costruite con resti di cartoni, di latta. Gli edifici li abbiamo lasciati alle spalle.. siamo in una realtà completamente diversa!
    Ci viene raccontato che in questa periferia ci sono 60000 mila persone, l’elettricità viene presa da dei cavi che penzolano giù ma non tutti ce l’hanno! L’acqua non esiste nelle “case”, si trova solo nelle strade e i bagni sono in comune tra tutti!
    Le baracche hanno un letto e una “cucinetta” con due fornelletti. Queste persone vivono con niente e non hanno niente.

    Leonard ci ha portate in questa scuola, anche questa costruita con pezzi di legno, latta, cartoni! Ha deciso di mettere su la Kids pot community nel 2015, per aiutare la comunità e i bambini. Lui non è di qui, ma insieme alla moglie e i suoi figli si è trasferito in questa periferia per aiutare e vive nella scuola con i suoi due figli e 3 bambini orfani.

    Veniamo accolti dai bambini nella scuola, dei sorrisi che nemmeno potete immaginare! La gioia di vedere persone nuove, persone che possono intrattenerli. Le ‘maestre’ che sono semplicemente delle signore di questa periferia non parlano inglese, i bambini nemmeno. Parlano il loro dialetto. Ci abbracciamo, cercano di giocare con noi. Ma vengo subito colpita dalla struttura dentro.. delle sedie di plastica, dei giochi rotti e nient’altro.. ah si poi noto un separé montato con assi di legno dove stanno i bambini più piccoli. Ci sono delle culle rotte, degli asciugamani sporchi per coprire i bambini che sono circondati da mosche. In quel momento volevo piangere! Però loro erano così felici di vederci, non potevo che sorridere e iniziare a giocare con loro.
    Vado dai più piccini, 10 bambini dai 3 mesi ai 3 anni, confinati in un piccolo spazio con una macchinina, un pupazzo e nient’altro. Le loro condizioni igieniche erano molto precarie, ho dovuto chiedere ad una maestra di cambiare il pannolino di una bambina perche era veramente troppo pieno e veniva fuori un’odore che nemmeno potete immaginare.
    Gli sguardi delle maestre erano abbastanza rassegati, come se non avessero nulla.. ed effiettivamente è così! Ma oggi è successa una cosa bellissima per loro..
    Arabella una ragazza della nostra casa di volontari ha racconto fondi prima di partire e portato scatoloni e scatoloni di giochi per i bambini, pannolini, latte in polvere! Ha deciso giustamente di donarli ai bambini di questa scuola e non dove lavora. Con i soldi rimanenti è andata insieme a Leonard a comprare cibo per far sopravvivere 2 mesi i bambini!! Quindi sono stati consegnati a tutti dei nuovi giochi, erano felicissimi, non ci potevano credere ed erano dei giochi che i bambini nelle nostre società probabilmente schiferebbero!
    Non potete capire quanto mi ha fatto riflettere, quanto è ingiusta la vita per queste persone? Quanto siamo fortunati noi? Io me ne sono andata dalla periferia.. l’ho visitata solo un giorno.. ma quella è la loro realtà! Mamma mia!!

    È stata una esperienza diversa, ma sicuramente una delle più forti in questo mese emmezzo, di posti ne ho visti ma di condizioni così mai!
    Vi metto sotto il link della comunità, se potete darci un’occhiata, vi assicuro che sono persone per bene, che il ricavato va a nutrire i bambini! Anche solo degli spiccioli, un caffè in meno per aiutare e donare un sorriso a questi bimbi e questa comunità che ha tanto bisogno di aiuto!
    Il sito per ora è solo in olandese ma con Google traduttore si riesce a capire benissimo!

    http://communitykidspot.com

    È stato duro, triste ma nello stesso tempo così bello che dei bambini riescano a sorridere con così poco!
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  • Day 42

    The Best for Last

    February 15, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 35 °C

    Ho rotto così tanto le palle al povero Noel (proprietario) di casa per farmi fare skydiving che è riuscito a mettermi dentro l’ultimo giorno con altre 5 ragazze della casa!
    Ero terrorizzata e allo stesso tempo emozionatissima, giovedì mi ha confermato che lo avremmo fatto, Nathalia ed io eravamo a settimo cielo, poi abbiamo convinto anche Sanna e Michelle che non erano al 100% convinte ma alla fine si sono aggiunte anche loro!

    Sta mattina eravamo agitatissime, non stavamo piu nella pelle!
    Eravamo in due per aereo, ma purtroppo solo una delle due poteva avere la telecamera esterna.. abbiamo fatto decidere la sorte e ovviamente ho perso quindi mi sono dovuta accontentare dell GoPro sulla mano! Non ho ancora ricevuto le foto..ma tanto saranno venute tutte malissime! Ma va bene uguale!

    Saliamo su questo aereo microscopico, sembrava un giocattolo.. e mancava un dettaglio molto importante! La porta!!! Niente porta hanno detto! Vabbè io mi fido eh!
    L’aereo parte saliamo su per 20 minuti, ah in tutto ciò ci avevamo già imbragati quando eravamo a terra e quando siamo saliti sull’aereo io ero la più esterna verso la porta!
    Saliamo su per 20 minuti, io agganciata al mio istruttore Waldo, ammiro questo paesaggio meraviglioso! La table mountain in lontananza, il deserto della Namibia, i campi! Sembrava un sogno! Non ero nemmeno agitata!!! Tutti erano tranquilli sull’aereo e io ero la seduta in pace a guardare l’orizzonte! Finché.. non ho sentito il buonWalfo dire: “it’s time”. Oh merda. Letteralmente! Mi siedo in braccio a lui, ci agganciamo più stretti, mi mette gli occhialini e via.. siamo pronti!!!
    Mi siedo sul bordo dell’aereo, poi mi lascia a penzoloni per far sì che anche lui riuscisse ad uscire... 3-2-1.. STO VOLANDO. Letteralmente!!!
    I primi due secondi sono stati terrificanti ma appena stabilizzati mi sembrava di galleggiare in aria! È stata una sensazione mai provata prima e la più bella della mia vita! Stavo volando, stavo volando!!!!
    Poi dopo 30 secondi sento aprirsi il paracadute, ero letteralmente legata troppo stretta all’istruttore, mi libera un po’ e iniziamo a scendere pian pianino! Mi fa guidare il paracadute , fa un po di giochi, di giri a 360 e dopo 6 minuti in totale ho il mio sedere per terra!!!
    OH MIO DIO!!!!!
    Assurdo, incredibile, indescrivibile!! Per fortuna che mi sono convinta a farlo!!!
    Dopo di me è scesa Sanna, poi Michelle, Ivona, Nathalia e Frederikke! Tutte al settimo cielo!

    Provatelo!!
    Purtroppo il mio tempo qui a Capetown è finito, sono in aereoporto ad aspettare il mio volo per la Tanzania ma devo dedicare un post per salutare questo posto favoloso!!
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  • Day 42

    Arrivederci CapeTown

    February 15, 2020 in South Africa ⋅ ☀️ 20 °C

    Arrivederci si.. perché sicuramente non è un addio! Tornerò sicuramente!

    Poche volte sono riuscita ad innamorarmi così tanto di una città, io sono una persona a cui piace stare in mezzo alla natura, senza la gente... ma qui è diverso! Questa città ha tutto!!! Anzi questo paese ha tutto!
    Un parco nazionale immenso in mezzo alla città, le spiagge, le campagne fuori che sono pazzesche! Per non parlare della regione dei vini. Ah e i tramonti e le albe con vista sulla città.. vogliamo parlarne?? Tutto ciò a pochi km dalla città che è moderna e allo stesso tempo autentica! Ha delle zone più sviluppate rispetto ad altre, ha un centro storico dove racchiude in sè tantissima storia, dove ancora adesso si percepisce la fatica dell’appartheid! Incredibile veramente!

    Questa città offre di tutto, dalle cose più banali come andare per negozi, in questi centri commerciali enormi, a fare una passeggiata in centro, scalare la table mountain, andare nel parco nazionale, andare a fare una degustazione di vino, andare a fare surf in spiaggia.
    Hai voglia di uscire? È pieno di locali carini, di pub, di ristoranti dove mangi bene e non spendi tanto.
    Ha una popolazione rilassata, sempre sorridente e molto gentile.. ora posso dirlo! Sono stata avvertita di stare attentissima che era molto pericolosa.. mah! Basta stare attenti.. come in ogni altro posto e ovviamente non andare in zone poco adatte!

    Cara CapeTown mi sei piaciuta tantissimo, Grazie!!
    E tutto questo anche grazie alla bellissima compagnia che ho trovato, ero spaventatissima di vivere in una casa di volontari.. 50 persone in quella casetta, e invece è stato bellissimo! Anche se non ci conoscevamo tutti si è creata una famiglia.
    Grazie a Noel per i bellissimi consigli, ma soprattutto grazie a Nathalia, Sanna e Valentina per aver condiviso tutto questo con me!

    L’esperienza di volontariato qua è stata molto bella, probabilmente non avevano bisogno di me, alla fine era una scuola abbastanza strutturata. Peró sono stata con maestre locali, che mi hanno insegnato molto sulla loro cultura e i bambini erano semplicemente fantastici!

    Quindi CapeTown tornerò, due settimane non sono bastate per vedere tutta la tua bellezza! Ho Tanti altri bei posti da visitare!
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