Si torna a casa (forse)
August 1, 2023 in Greece ⋅ ☀️ 31 °C
"Arrivati a Saranda non avrebbe senso tornare a Tirana per prendere l'aereo. Ripartiamo da Corfu."
Quindi oggi tragetto Saranda-Corfu. Al porto di Corfu ci separiamo: io vado in aeroporto per tornare a Bergamo, Hakim aspetta un traghetto notturno per andare a Bari. Ci si rivede tra due settimane.
Un paio di dettagli:
1. Il traghetto da Saranda parte con il "fuso-orario albanese". Ovvero in ritardo. Ma vabbeh l'avevamo in conto e giocato tutto in anticipo. Sapevamo di avere un sacco di tempo dall'attracco del traghetto alla partenza del mio volo.
2. Divertente che avevamo considerato il "fuso-orario albanese" ma non quello greco. Che poi è quello vero, quello ufficiale. Tra l'attracco del traghetto e la partenza del volo c'è in realtà un'ora in meno. Quando lo scopriamo? Solo quando, arrivati in Grecia, il telefono si collega alle reti telefoniche europee e l'orario si aggiorna.
C'è sempre un'ora di fuso orario rispetto all'Italia ma non riesco a capire se è un'ora in più o in meno. Le zone orarie sono un'altra cosa che fingo di capire. Non so più che ore sono. Da dove arrivo e dove devo andare? Lo spazio-tempo va a ramengo ma capisco che è meglio muoversi per non perdere l'aereo.
Io e Hakim ci salutiamo frettolosamente, corro in aeroporto smezzando un taxi con una ragazza tedesca, arrivo in perfetto orario, imbarco il mio povero zaino (quante ne ha viste), passo i controlli, arrivo al gate... l'aereo è in ritardo di 2 ore.
Conclusione della vacanza: 4 ore in un aeroporto minuscolo stipato fino all'orlo di diciannovenni italiani di ritorno dal viaggio di maturità che aspettano l'aereo con me. TUTTI col cellulare scarico. In tutto l'aeroporto ci sono 2 prese.
La terza la trovo io. In bagno.
Seduta sul pavimento del bagno dell'aeroporto di Corfu penso comunque che l'Albania è molto bella, ancora autentica e genuina. Non so veramene come concludere i pensieri riguardo a questo viaggio, penso solo che è stata una bella avventura e che senza un po' di sforzo o un po' di fatica ci saremmo persi quello che questa Terra ha da offrire di veramente speciale: Dimitri, le alzate di spalle in albanese, gli autobus anarchici ma soprattutto i sorrisi delle persone che abbiamo incontrato, quasi dei sorrisi di scusa perchè non parlano inglese ma vorrebbero davvero aiutarti. Ci provano in tutti i modi e alla fine, tra un gesto e una ricerca su Google ci si capisce.
Opinione mia: non hanno nulla di cui scusarsi.
Ci torneremo? Forse.
Manca tutta la regione a nord da vedere.
Questa volta in macchina.
Ciao Albania! 🇦🇱Read more