Repubblica Dominicana

February - March 2023
A 20-day adventure by Alessia Read more
  • 7footprints
  • 3countries
  • 20days
  • 73photos
  • 2videos
  • 18.3kkilometers
  • 16.2kkilometers
  • Day 1

    Treno Agrigento Palermo

    February 11, 2023 in Italy ⋅ ☀️ 7 °C

    Siamo partiti per Palermo, dove prenderemo il volo per Roma.
    Danilo stamattina è super polemico: il piumone sopra il copriletto non lo togliere, la valigia è troppo grande, i pali della luce sul marciapiede sono scomodissimi, vorrei parlare con chi li ha fatti ecc. Speriamo che migliori...
    Comunque siamo molto emozionati, non vediamo l'ora di arrivare a Roma, godere della sua bellezza e mangiare un piatto di pasta cacio e pepe!
    Read more

  • Day 1

    Prima serata a Roma

    February 11, 2023 in Italy ⋅ 🌙 4 °C

    Dopo un viaggio infinito, stanchi, infreddoliti e affamatissimi abbiamo raggiunto il nostro hotel. Il primo pensiero - ovviamente! - è stato: "Prendiamo la chiave, scarichiamo le valigie e cerchiamo un posto in cui mangiare" e così abbiamo fatto. Abbiamo trovato un posticino semplice e senza troppe pretese, che ci ha offerto piatti deliziosi a prezzi onestissimi. Ci hanno portato una focaccia e dei fiori di zucca in pastella ripieni e fritti a cui non ho fatto una foto perché eravamo così affamati che ci siamo tuffati nei piatti senza pensare agli scatti. Poi le classiche: gricia e cacio e pepe, la carbonara la riserviamo a domani.
    Dopo cena ci siamo concessi una passeggiata veloce. Ho scattato un po' di foto, ma vi assicuro che la maggior parte non rende minimamente giustizia alle bellezze e alla magica atmosfera di questa città che lascia senza fiato.
    E adesso ci godiamo la finale di Sanremo, con un occhio aperto e uno chiuso.
    A domani!
    Read more

  • Day 2

    Domenica a Roma parte 2 - pomeriggio

    February 12, 2023 in Italy ⋅ 🌙 5 °C

    Dopo pranzo abbiamo raggiunto il ghetto ebraico passando per Campo de' Fiori per salutare Giordano Bruno.
    Il ghetto mi ha molto colpito, consiglierò a tutti di andarci. Il quartiere è molto frequentato, allegro, pieno di ristoranti. Ma c'è anche un museo dedicato ad una parte di ciò che è successo agli ebrei durante i regimi nazista e fascista. Non ho fatto né foto né video dell'interno perché è davvero molto duro (è vietato l'ingresso ai minori di 16 anni, giusto per darvi una misura) ad eccezione di una, di quella foto che ritrae la vergogna dei nazisti che, fino a qualche giorno prima, forti e tracotanti, massacravano e umiliavano persone innocenti, e che ora si coprono il volto. Vi consiglio di visitare il museo se vi dovesse capitare di passare da lì.
    Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato il Vittoriano, dove abbiamo potuto godere della mostra fotografica "Roma silenziosa bellezza". Vi lascio alcune delle foto che abbiamo visto.
    Subito dopo aver visto la mostra, abbiamo continuato il nostro tour: siamo andati a trovare il nostro amico Sergio Mattarella al Quirinale, poi Giorgia a Montecitorio passando per la fontana di Trevi e infine ci siamo andati a sedere sui gradini gelati di piazza di Spagna. Quando ormai il nostro deretano era un iceberg, abbiamo decido di cercare un posto in cui mangiare. Siamo scesi da Via dei Condotti e abbiamo raggiunto piazza Navona, alle cui spalle abbiamo trovato un bel ristorantino dove abbiamo mangiato una carbonara eccezionale (C'era anche il carciofo come antipasto, ma anche questa volta la fame ci ha accecati).
    Finita la cena, ci siamo alzati con molta fatica a causa del dolore ai piedi e abbiamo deciso di tornare lentamente, passeggiando in hotel, dove siamo adesso distrutti e con i piedi in fiamme. Domani partiremo molto presto, quindi direi che per oggi ci accontentiamo.
    Ah, un minuto di silenzio per le centinaia di guanti che ogni giorno vengono persi a Roma. Qui avete una sola foto, ma vi assicuro che ne abbiamo visti davvero tanti.
    A domani!
    Read more

  • Day 2

    Domenica a Roma parte 1 - mattina

    February 12, 2023 in Vatican City ⋅ ☁️ 15 °C

    Giornata molto impegnativa. Comincio dalla fine: siamo distrutti.
    Stamattina siamo usciti intorno alle 9 e dopo una veloce colazione abbiamo cominciato il nostro giro. Dalle foto potete vedere il percorso: passando per l'altare della Patria abbiamo raggiunto il Colosseo. Lì c'è venuta l'idea di andare alla basilica di San Pietro per l'angelus del papa. Andiamo in metro e guardiamo la mappa. Avevamo due possibilità per raggiungere città del Vaticano: una prevedeva tre cambi di metro, un'altra un solo cambio. Scegliamo la seconda, ovviamente. Peccato che il cambio non era con la metro, ma con il treno, quindi abbiamo perso tantissimo tempo perché siamo dovuti uscire dalla stazione metro, raggiungere la stazione treni e lì abbiamo aspettato più di 20 minuti. Insomma, quando siamo arrivati il papa era già a pranzo. Ci siamo comunque fatti una bella passeggiata, abbiamo preso il caffè, guardato lo sconforto negli occhi di chi faceva la chilometrica fila per entrare alla basilica di San Pietro e bevuto tanta acqua dalle fontane, cosa - quest'ultima - che ci portava a dover fare tanta pipì e quindi a prendere altri caffè solo per poter andare in bagno.
    Dopo qualche caffè e pipì siamo tornati a Roma, passando per Castel Sant'Angelo. Abbiamo mangiato un panino con la porchetta di Ariccia Igp davvero eccezionale, in un posticino minuscolo ma davvero ben gestito.
    A dopo per la parte 2!
    Read more

  • Day 4

    Primo giorno in Repubblica Dominicana

    February 14, 2023 in Dominican Republic ⋅ ☀️ 27 °C

    Santo Domingo travolge e conquista, con il suo sole, il suo verde lussureggiante e la sua musica. Città incantevole che ha la sua storia da raccontare. Abbiamo visitato le maggiori attrazioni della zona coloniale, dove i palazzi e persino gli arredi si sono fermati nel tempo. Nella zona centrale - quella più turistica - la cultura europea di epoca coloniale si è perfettamente fusa con quella indigena e con quella degli africani portati qui come schiavi e tale fusione ha dato luogo ad una "mezcla" tutta nuova e originale, tipica di questi paesi. Fuori dal centro esiste tutto un altro mondo, che noi abbiamo avuto la fortuna di osservare, anche se per poco tempo. È un mondo forse più autentico, ma chiuso, dove il bianco è l'estraneo, il turista che non dovrebbe trovarsi lì.
    Ci ha colpito molto tanta differenza... è quasi come se la zona centrale fosse una bolla creata e mantenuta per il turista, mentre a pochissimi metri di distanza, appena fuori la bolla, scorresse la vita vera, reale.
    Ma Santo Domingo è una capitale e comprendiamo che funzioni così, anche perché altrimenti diverrebbe inaccessibile.
    Vi lascio alcune delle foto che abbiamo scattato e ci riaggiorniamo a domani.
    Read more

  • Day 5

    SANTIAGO DE LOS CABALLEROS

    February 15, 2023 in Dominican Republic

    SANTIAGO DE LOS CABALLEROS
    Giornata impegnativa questa. Alle 8 e 30 il tassista ci aspettava per portarci all'aeroporto, dove - con un'ora e mezza di ritardo - abbiamo preso l'auto che avevamo prenotato online prima di partire. Macchina con cambio automatico, ma ci siamo abituati in fretta. Partiamo dall'aeroporto Las Americas di Santo Domingo per la seconda città più grande della Repubblica Dominicana, Santiago. Facciamo circa tre ore in macchina in strade larghe e senza buche, circondate da una natura selvaggia mozzafiato e villaggetti fatti di capanne.
    Decidiamo di andare alla fabbrica di tabacco che si trova fuori città prima che in hotel perché si stava facendo tardi e avrebbe chiuso presto. La Aurora - la fabbrica di tabacco, appunto - ci ha riservato sorprese: uno dei responsabili, Eugenio, ci ha mostrato tutta la filiera, dal campo al confezionamento, nonché i vari metodi per produrre sigari, da quelli meccanizzati per la produzione di sigari industriali a quelli artigianali. Vi lascio le foto e i video che ho fatto, così potrete vivere un po' della nostra esperienza.
    Il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso in mezzo al traffico della città cercando di raggiungere l'albergo. Santiago non ci ha entusiasmati, ma la visita alla Aurora ha fatto sì che valesse la pena fermarsi lì.
    Prometto che pubblicherò un'altra impronta dove racconterò in maniera dettagliata tutta la filiera del tabacco.
    Read more

  • Day 6

    SAN FELIPE DE PUERTO PLATA

    February 16, 2023 in Dominican Republic

    Cittadina sull'oceano atlantico, adagiata in una vallata tra colline verdissime. Colorata e allegra, ti regala gentilezza e sorrisi. È uno di quei posti in cui la gente ti saluta anche se non ti ha mai visto e non ti vedrà mai più, solo perché ti incrocia per strada.
    Nei dintorni si produce molto tabacco e cacao e sono molte le aziende che hanno sede in città.
    È stato piacevole perderci tra le sue viuzze fatte di case basse e colorate.
    Una in particolare, una via che all'inizio non aveva destato il nostro interesse, perché sembrava la tipica via turistica instagrammabile, si è invece rivelata un'altra sorpresa: è stata dedicata a Doña Blanca (Bianca Franchescini de Rainieri) che aprì il primo grande hotel della Repubblica Dominicana, considerato all'epoca il migliore di tutta l'isola. L'omaggio è stato fatto a lei che ha insegnato loro come si fa turismo.
    Nel pomeriggio saremmo dovuti salire su in collina dove si trova un meraviglioso giardino botanico, ma il cattivo tempo non ce lo ha permesso. In compenso abbiamo riso tanto correndo sotto la pioggia torrenziale dei Caraibi.
    A domani!
    Read more