Route 66 e National Parks

July - August 2022
Questo è un viaggio on the road di 23 giorni negli Stati Uniti: 3755 km (2333 miglia) da Est a Ovest, da Chicago a Los Angeles, passando per i grandi parchi e percorrendo la mitica Mother road o meglio conosciuta come Route 66. Read more
  • 39footprints
  • 3countries
  • 25days
  • 263photos
  • 2videos
  • 13.0kkilometers
  • Day 8

    Da Amarillo a Santa Fe

    August 4, 2022 in the United States ⋅ ⛅ 26 °C

    Alessandro, Martina e Francesca al risveglio decidono di fare una corsa al parco e hanno la fortuna di vedere l’alba salire su Amarillo, mentre Elisa si risveglia con una seduta di yoga. Alle 8 lasciamo il motel e facciamo la prima tappa al Mid point cafe, che si trova esattamente a metà route tra Chicago e Los Angeles e qui facciamo colazione. Riprendiamo la marcia per qualche ora, attraversiamo il confine e così entriamo in New Messico, dove dobbiamo tirare indietro le lancette di un’ora perché c’è il primo cambio di fuso orario. Il paesaggio comincia a farsi davvero selvaggio e affasciante, caratterizzato prevalentemente da distese semi-desertiche, ma anche da uno skyline con rilievi rocciosi.
    Lungo il percorso c’è un vecchio motel, dove ora le stanze sono aperte e visitabili dai turisti e si possono vedere coloratissimi murales a tema route e vari oggetti di arredamento d’epoca.
    Facciamo la terza sosta alla Blue Hole di Santa Rosa, qui c’è una pozza d’acqua naturale dove si possono fare i tuffi e non ci lasciamo scappare l’occasione per rinfrescarci un po’.
    Proseguiamo in direzione Santa Fe salendo di altitudine. Arriviamo al motel e abbiamo un piccolo inconveniente con la camera, infatti troviamo all’interno degli insetti fastidiosi, dunque chiediamo di cambiarla. Andiamo in centro per cena e con nostra grande gioia è pieno di locali, gente, musica e di vita. Questa città è completamente diversa rispetto a quelle viste finora, non ha nulla di americano ed è più simile ad una città europea con la piazza centrale, la chiesa e i locali. Questa diversità è dovuta alla diversa storia di questi territori rispetto al resto degli USA. Infatti, qui è forte presenza spagnola e messicana, sentiamo molte persone parlare spagnolo, e dalla cultura degli indios, che insieme creano un particolare melting pot tra i colonizzatori e i pueblo (così vengono denominati i nativi).
    Per cena andiamo in un ristorante messicano davvero molto buono, anche se troviamo che il costo di 9,90$ per un margarita sia un po’ eccessivo, forse ciò è dovuto al fatto che la città e soprattutto il centro sono molto turistici.
    Read more

  • Day 9

    Da Santa Fe a Gallup

    August 5, 2022 in the United States ⋅ ⛅ 28 °C

    Cominciamo a sentire la necessità di qualche cibo più salutare è infatti stamattina facciamo colazione a base di insalata e avocado toast in una caffetteria. Siamo in centro a Santa fe e visitiamo una graziosa via piena di gallerie d’arte con opere in vendita; visitiamo anche la chiesa principale della città dedicata a San Francesco e una cappella dedicata a San Michele, risalente ai primi del XVII secolo, costruita dai Pueblo convertiti al Cristianesimo e che erano stanziati nel Barrio De Analco (uno dei quartieri più antichi di Santa Fe).
    Lasciamo Santa Fe e ci dirigiamo ad Albuquerque dove facciamo l’ormai noto Breaking bad tuor, troviamo diverse persone lungo il percorso e l’aspetto più singolare è che la casa di Walter White, dove attualmente vive una famiglia, è cinta da un’alta ringhiera e ha dei cartelli con scritto “Do not disturb”: tutto questo ci fa riflettere su quanto a volte per scattare una foto la gente sia disposta a violare i limiti e la privacy altrui. Per concludere il tour a tema pranziamo al Los Pollos hermanos. Riprendiamo il viaggio in direzione Gallup, lungo la strada sono presenti i Pueblos: villaggi dove vivono i nativi, non tutti però lasciano libero accesso ai non residenti.
    Maciniamo kilometri e cominciamo a vedere in lontananza le montagne rocciose del deserto, finché ci immergiamo dentro quello che ci appare un paesaggio mozzafiato con montagne rosse, cespugli bassi e distese immense dove la presenza antropica è minima.
    Arriviamo a Gallup e notiamo subito la forte presenza di nativi, che qui fanno parte principalmente della comunità dei Navajo.
    Read more

  • Day 10

    A Gallup tra i Navajo

    August 6, 2022 in the United States ⋅ ⛅ 18 °C

    La cameriera di Pizza hut ci ha informato che in questi giorni c’è un cerimoniale organizzato dai Navajo con diverse iniziative. Tra queste c’è una gara di corsa mattutina a cui Martina, Elisa, Alessandro e Francesca decidono di partecipare. È una delle esperienze più coinvolgenti vissute finora perché ci ha permesso di immergerci tra la gente del posto e la loro solarità e cordialità, che mostrano sia tra di loro che verso di noi.
    Dopo la gara torniamo al motel e tutti insieme andiamo al Wallmart a fare scorta di provviste per la giornata, subito dopo facciamo colazione con la pizza avanzata ieri sera.
    Sempre su consiglio della cameriera di Pizza hut, andiamo sulla via principale dove è in corso una gara di balli folklorici Navajo. Ci avviciniamo timidamente per rispetto nei loro confronti. Con nostra grande sorpresa però tutti ci salutano in maniera calorosa, qualcuno addirittura ci chiede di entrare in pista per ballare e non ci lasciamo sfuggire un’occasione probabilmente irripetibile. Prima di andare via un ragazzo fa due chiacchiere con noi e ci spiega il significato delle bandiere che sventolano accanto al tendone: c’è la bandiera Navajo con i quattro angoli dove vive la tribù, poi la bandiera americana e le bandiere dei vari Stati americani dove le tribù sono stanziate: Utah, Arizona, New Messico e Colorado.
    Read more

  • Day 10

    Da Gallup a Williams

    August 6, 2022 in the United States ⋅ 🌧 21 °C

    Verso mezzogiorno riprendiamo la macchina e diamo inizio ad una settimana dedicata alla visita dei Parchi Nazionali. Raggiugniamo nel primo pomeriggio la Petrified Forest National park che giriamo in macchina fermandoci nei vari view points. Qui possiamo subito osservare delle spettacolari colline rosse con sfumature grigie. Più di duecento milioni di anni fa questo territorio era una pianura percorsa da molti fiumi e con imponenti alberi sulle sponde. Nei millenni questi alberi sono caduti a causa di alluvioni o eruzioni vulcaniche, si sono riversati nei fiumi e a poco a poco sono stati ricoperti di fango e di ceneri vulcaniche. La mancanza di ossigeno e i sali minerali presenti nell’acqua hanno portato alla fossilizzazione dei tronchi. Oggi questo processo ha dato il colore rosso alla terra e ha fatto riemergere anche moltissimi pezzi più o meno grandi di tronchi che ora sono pietre.
    A metà percorso parcheggiamo la macchina e facciamo un piccolo trekking in mezzo alle Blue Mesa: colline stratificate per colori dati dalle diverse ere geologiche. Sempre all’interno del parco visitiamo infine i resti di un antico insediamento di popolazioni native, i quali hanno abitato la zona per circa 13 mila anni, fino al XV secolo. Sulle parenti di alcune rocce sono presenti delle pitture rupestri che raffigurano le credenze popolari, i momenti quotidiani e della storia del popolo.
    Usciamo dal parco e ci dirigiamo verso Williams, dove il paesaggio cambia drasticamente: da desertico con distese di terra rossa, a montuoso con boschi di aghifogli.
    È arrivata la sera e facciamo una passeggiata sulla via principale di Williams, dove siamo subito immersi nell’atmosfera western, infatti la via sembra quella di un film e assistiamo perfino alla rievocazione storica di un duello tra banditi, con tanto di finti, ma molto rumorosi, spari.
    Per cena andiamo in un locale all’aperto vicino ad un Saloon e mangiamo tutti in abbondanza, tranne Alessandro e Francesca a causa di incomprensioni linguistiche con la cameriera.
    Read more

  • Day 11

    Grand Canyon

    August 7, 2022 in the United States ⋅ ☀️ 20 °C

    Oggi sveglia presto per andare a visitare il Gran Canyon. Arriviamo intorno alle 9 ed entriamo nel parco con l’auto, parcheggiamo e prendiamo l’autobus, che porta i visitatori lungo i vari punti panoramici. Il paesaggio che si mostra ai nostri occhi è imponente ed è difficile trasmette attraverso le parole o le fotografie la grandezza del luogo. Continuiamo poi a percorrere diversi kilometri con la nostra auto all’interno del parco. Da diversi view point si riesce a vedere sul fondo il fiume Colorado, è stato proprio grazie a questo corso d’acqua che in milioni di anni si è formato il canyon.Read more

  • Day 11

    Antilop canyon

    August 7, 2022 in the United States ⋅ ☀️ 28 °C

    La seconda tappa di oggi è il Lower Antilop Canyon, anche questo scavato da un corso d’acqua e che periodicamente è soggetto ad inondazioni più o meno abbondanti. Decidiamo di prendere la guida e scendere all’interno del Canyon, l’esperienza è davvero mozzafiato per i colori e le forme che la natura offre qui sotto.Read more

  • Day 11

    Horse Shoe Band e arrivo a Page

    August 7, 2022 in the United States ⋅ ☀️ 35 °C

    Nel tardo pomeriggio andiamo a Page, dove passeremo la notte. Per concludere questa giornata immersi in tutte queste meraviglie della natura, andiamo a vedere il tramonto all’Horse Shoe Bend e lo spettacolo che ci si presenta davanti è davvero mozzafiato, tutto ciò ci fa pensare a quanto sia potente la natura con le sue bellezze e di come noi uomini siamo piccoli al suo cospetto, non possiamo fare altro che ammirare tutto.Read more

  • Day 12

    Monument valley

    August 8, 2022 in the United States ⋅ ☀️ 24 °C

    Questa mattina sveglia presto, dobbiamo fare due ore di macchina e sconfinare nello Utah, dove ci aspetta la Monument valley. Entriamo nel parco e capiamo subito perché questa valle ha questo nome. Infatti, qua e là, dal terreno piatto del deserto, sbucano delle imponenti montagne rocciose arancioni e dalla forma affusolata. Sono le 9.30, c’è pochissima gente e decidiamo di fare un piccolo trekking ad anello che ruota attorno ad una di queste montagne. La temperatura è piacevole e ci godiamo a pieno questo spettacolo della natura, tra colori mozzafiato e una pace che solo il silenzio del deserto può offrire.
    Finito il trekking torniamo al parcheggio, che nel frattempo si è riempito di auto, e decidiamo di pranzare prima di visitare il resto del parco con la macchina. Nicola aveva preparato degli ottimi sandwich che tutti non vedevamo l’ora di mangiare, purtroppo però dopo un’accurata ricerca ci accorgiamo di averli dimenticati al motel! Dopo un acceso dibattito sulle responsabilità, ci accontentiamo dell’insalata.
    Quinta lezione del viaggio: one for all, all for one.
    Read more

  • Day 12

    Valley of Gods e Bluff

    August 8, 2022 in the United States ⋅ ☀️ 33 °C

    Usciamo dalla Monument in direzione Goose neck, altro spettacolo naturale che abbiamo il piacere di vedere oggi. In realtà però tutto il percorso ci offre un paesaggio stupendo tra sabbia arancione, rilievi rocciosi e la rada vegetazione con la cornice blu del cielo.
    L’ultimo regalo che la natura ci offre oggi è un tour in macchina nella Valley of Gods: valle molto simile alla Monument per bellezza, ma con la differenza che è molto meno turistica e ce la godiamo senza le centinaia di turisti che abbiamo incontrato la mattina.
    Passiamo la notte a Bluff in un grazioso cottage garden, ceniamo e ci godiamo la tranquillità del posto. Tutto va bene finché non cala la notte. A questo punto, quando tutti siamo immersi nei nostri sogni, qualcosa attacca il nostro cottage. Liubi e Nicola vanno in avanscoperta e capiscono essere una cavalletta, che si è intrufolata approfittando del buio. Dopo una battaglia all’ultimo sangue, i nostri eroi escono malconci ma vincenti: la casa è salva e tutti possiamo tornare a dormire sonni tranquilli.
    Sesta lezione del viaggio: mai abbassare la guardia.
    Read more

  • Day 13

    Arches valley e Moab

    August 9, 2022 in the United States ⋅ ⛅ 35 °C

    Prosegue la nostra settimana dei Parchi nazionali americani. Oggi, sempre nello Utah, è il turno della Arches valley, la quale prende il nome dai ben 2000 archi di roccia che il ghiaccio, l’acqua e altri agenti atmosferici hanno intagliato. Entrati nel parco non pare nulla di particolarmente entusiasmante in confronto a quelli visto i giorni scorsi. Iniziamo il nostro tour in auto seguendo la mappa che segna alcuni view point e, arrivati in cima al parco, decidiamo di percorrere il Primitive trail, un percorso di circa 8 km nella speranza di allontanarci dalle orde di turisti e di trovare qualche paesaggio interessante. Mai scelta fu più azzeccata, infatti appena imbocchiamo il sentiero c’è molta meno gente ed elementi antropici. Possiamo così immergerci in un paesaggio mozzafiato di terra e massi arancioni, brulli aghifoglie e cielo blu. Per gli amanti del trekking questo è un percorso spettacolare perché alterna momenti di camminata sulla sabbia a semplici scalate sulla roccia, però poi concludersi con pezzetto sulla cresta della montagna. Torniamo alla macchina molto stanchi per il caldo, ma davvero molto felici, good job direbbero qui!
    Per la notte abbiamo prenotato in appartamento a Moab. Arriviamo e con nostra grande gioia la casa è molto bella e pure con la piscina. Facciamo un bel bagno e poi grigliata e birra tutto insieme!
    Siamo tutti d’accordo che questa è stata une delle giornate più belle passate finora!
    Read more