Repubbliche Baltiche. Lituania, Lettonia, Estonia e...un pizzico di Finlandia. Un viaggio tra antichi castelli, splendidi palazzi, il fascino del Barocco e dell’Art Nouveau, delle foreste e dei boschi. Read more
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  • Day 9

    Napoli

    August 23, 2019 in Italy ⋅ 33 °C

    Si torna a casa. Lasciamo il grande Nord dell'Europa e ritorniamo al nostro Sud.
    Abbiamo conosciuto paesi con una storia comune anche se con identità fortemente contraddistinte. Quale la città preferita? Forse 𝙑𝙞𝙡𝙣𝙞𝙪𝙨 con la sua bellezza essenzialmente barocca e, tra le capitali, quella che può vantare le chiese più belle? Oppure 𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒏 con il suo centro storico medievale stupendo e ben conservato e il passato che affiora in ogni angolo della città vecchia? O ancora 𝙍𝙞𝙜𝙖 con i più belli edifici art nouveau al mondo, fatto che le conferisce un fascino misterioso? O l'elegante 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊?
    Secondo me aldilà delle preferenze personali ognuna delle capitali baltiche possiede le proprie peculiarità e merita senza dubbio di essere visitata. È stato un tour molto interessante e coinvolgente in una realtà così lontana dalla nostra ma il bello del viaggiare è proprio il continuo arricchimento perché "𝘝𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘮𝘪𝘭𝘵𝘢̀, 𝘧𝘢 𝘵𝘰𝘤𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘪 𝘭𝘪𝘮𝘪𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘢𝘳𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘤𝘩𝘦𝘮𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘶𝘮𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘢𝘯𝘰 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢" (C. Magris).
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  • Day 8

    Helsinki

    August 22, 2019 in Finland ⋅ 21 °C

    𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊 -𝑺𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆
    Tornati in città, ci dirigiamo verso 𝑷𝒊𝒂𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑺𝒆𝒏𝒂𝒕𝒐, (𝒊𝒏 𝑭𝒊𝒏𝒍𝒂𝒏𝒅𝒆𝒔𝒆 𝑺𝒆𝒏𝒂𝒂𝒕𝒊𝒏𝒕𝒐𝒓𝒊), al centro della città e dominata da edifici in stile neoclassico, che guardiamo velocemente, giusto per fare una foto: il 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑮𝒐𝒗𝒆𝒓𝒏𝒐, (𝒊𝒏 𝒇𝒊𝒏𝒍𝒂𝒏𝒅𝒆𝒔𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒍𝒊𝒏𝒏𝒂), l'l𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊𝒕𝒂̀, (𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒈𝒊𝒏 𝒀𝒍𝒊𝒐𝒑𝒊𝒔𝒕𝒐/𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒈𝒇𝒐𝒓𝒔 𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊𝒕𝒆𝒕), la 𝑩𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒕𝒆𝒄𝒂 𝑵𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆, (𝒊𝒏 𝒇𝒊𝒏𝒍𝒂𝒏𝒅𝒆𝒔𝒆 𝑲𝒂𝒏𝒔𝒂𝒍𝒍𝒊𝒔𝒌𝒊𝒓𝒋𝒂𝒔𝒕𝒐). Quest'ultima l'abbiamo visitata all'interno per un motivo molto prosaico: eravamo alla ricerca di un bagno!. Il palazzo più bello della piazza è però la 𝑺𝒆𝒅𝒆𝒓𝒉𝒐𝒍𝒎 𝑯𝒐𝒖𝒔𝒆,la prima casa costruita in pietra ad Helsinki, mentre fino ad allora le case di Helsinki erano tutte costruite in legno. Risale alla seconda metà del Settecento, si trova in un angolo della piazza e oggi ospita il Museo della Città di Helsinki. Al centro della piazza si trova anche la statua dell’imperatore russo Alessandro II, per i Finlandesi "lo zar buono".
    Quello che ci ha attirato maggiormente è la lunga scalinata che porta a una bianca cattedrale che domina dall'alto la piazza con la sua cupola verde , la 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒈𝒊𝒏 𝒕𝒖𝒐𝒎𝒊𝒐𝒌𝒊𝒓𝒌𝒌𝒐, la 𝑪𝒂𝒕𝒕𝒆𝒅𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒍𝒖𝒕𝒆𝒓𝒂𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊. Una volta arrivati su, guardiamo ammirati l'imponente costruzione neoclassica completamente rifinita in marmo bianco che le dona un luccicante aspetto nella luce del pomeriggio. Gli interni, completamente bianchi come l’esterno, sono, secondo la tradizione luterana, severamente spogli e adornati solo delle statue di Lutero e Agricola, padre della Riforma in Finlandia. Su tutto troneggia l'imponente organo.
    Ritorniamo in Hotel per la cena. Il giorno sta terminando ma la luce, nonostante sia quasi sera, (ore 21), illumina tutto intorno e colora ancora edifici e monumenti. Nonostante un breve assaggio, anche Helsinki mi ha sorpresa e merita di essere scoperta e riscoperta.
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  • Day 8

    Helsinki

    August 22, 2019 in Finland ⋅ 21 °C

    𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊 𝑳𝒂 "𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒂𝒓 𝑩𝒂𝒍𝒕𝒊𝒄𝒐" . 𝑷𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆
    Siamo a 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊. Letteralmente dalla passerella della nave si arriva nel centro della città. Saliamo sul bus che ci porterà al nostro Hotel e così abbiamo un primo approccio alla città in cui resteremo una sola giornata. Mi viene in mente una citazione di 𝑨𝒍𝒗𝒂𝒓 𝑨𝒂𝒍𝒕𝒐, il più famoso architetto finlandese: “𝑳𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐, 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒎𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒏𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂“. Modernità e classicismo, barocco e funzionalismo convivono, in perfetta sintesi con i grandi spazi verdi dei parchi che fanno parte del tessuto urbano della città. 𝑪𝒐𝒔𝒊̀ 𝒎𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊. Palazzi modernissimi di acciaio e vetri accanto a edifici classici in perfetta armonia, palazzi color pastello, alberi e ampi viali lungo le strade che percorriamo. Un’atmosfera di ordine, pulizia, tranquillità, eleganza.
    𝑶𝒉, 𝒄𝒉𝒆 𝒃𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒐...
    Mentre mi perdo osservando la città, il bus si ferma davanti a un castello. Castello? No, è il 𝑮𝑳𝑶 𝑯𝒐𝒕𝒆𝒍 𝑨𝒓𝒕, il nostro hotel, 4 stelle, ubicato in un castello in stile Art Nouveau risalente ai primi del '900, situato nel cuore del Design District, a 800 metri dal centro commerciale di Helsinki. Particolare all'esterno e all'interno ma le camere sono piccole e polverose. Un vero labirinto arrivare alle stanze ma per fortuna è solo per una notte. Certo non è proprio da 4 stelle. Comunque posate le valigie, risaliamo in bus per recarci al 𝑷𝒂𝒓𝒄𝒐 𝑺𝒊𝒃𝒆𝒍𝒊𝒖𝒔 (𝒊𝒏 𝒇𝒊𝒏𝒍𝒂𝒏𝒅𝒆𝒔𝒆 𝑺𝒊𝒃𝒆𝒍𝒊𝒖𝒌𝒔𝒆𝒏 𝒑𝒖𝒊𝒔𝒕𝒐), un parco pubblico ubicato sulla spiaggia di Helsinki, dedicato a 𝑱𝒆𝒂𝒏 𝑺𝒊𝒃𝒆𝒍𝒊𝒖𝒔, il più famoso compositore finlandese di musica sinfonica del XX secolo. Il parco è ben curato con piante in parte selvatiche, rocce e alberi, soprattutto betulle.
    Al centro del parco c'è 𝑰𝒍 𝑴𝒐𝒏𝒖𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂 𝑺𝒊𝒃𝒆𝒍𝒊𝒖𝒔 che raffigura canne d'organo che sembrano fluttuare per aria. Si dice che la musica di Sibelius può essere ascoltata sopra l'organo quando soffia il vento. Accanto c'è una scultura della testa di Jean Sibelius. Una caffetteria proprio accanto al mare ci offre l'occasione per mangiare un buonissimo panino alla cannella e bere un passabile caffè. Torniamo in città per completarne la visita .
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  • Day 8

    Finlandia

    August 22, 2019 in Finland

    𝙃𝙪̈𝙫𝙖𝙨𝙩𝙞, 𝙀𝙚𝙨𝙩𝙞. 𝘼𝙧𝙧𝙞𝙫𝙚𝙙𝙚𝙧𝙘𝙞, 𝙀𝙨𝙩𝙤𝙣𝙞𝙖.
    Si parte verso la Finlandia. Carichiamo i bagagli sul bus e via verso il porto di Tallinn. Il cielo è coperto; è così che Tallinn ci saluta.
    La partenza della nave per Helsinki è alle ore 10.30 ma l'imbarco, boarding in stile aeroporto, è previsto dalle 9,50 alle 10,10. Siamo un gruppo numeroso e, nonostante i biglietti siano stati già fatti dall'agenzia, alle 9 siamo già al porto. Ci avviamo, armati di bagagli, al gate per il controllo dei documenti e la registrazione. Aspettiamo tranquilli l'ora dell'imbarco. Finalmente saliamo sulla nave. Usciamo sul ponte, Tallinn si allontana lentamente. 𝙋𝙤𝙧𝙩𝙚𝙧𝙚𝙢𝙤 𝙣𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙞 𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙚𝙣𝙨𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖̀. 𝙎𝙫𝙚𝙞𝙠𝙖, 𝙏𝙖𝙡𝙡𝙞𝙣𝙖. Ciao, Tallinn!
    Comincia a piovigginare e rientriamo. Tra due ore saremo ad 𝑯𝒆𝒍𝒔𝒊𝒏𝒌𝒊.
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  • Day 7

    Kadriorg

    August 21, 2019 in Estonia ⋅ 20 °C

    𝑳𝒂 𝑽𝒆𝒓𝒔𝒂𝒊𝒍𝒍𝒆𝒔 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒁𝒂𝒓: 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑲𝒂𝒅𝒓𝒊𝒐𝒓𝒈

    La nostra meta del pomeriggio è 𝑲𝒂𝒅𝒓𝒊𝒐𝒓𝒈 , 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑲𝒆𝒔𝒌𝒍𝒊𝒏𝒏 nei dintorni di 𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒏. È una delle regioni più ricche dell’Estonia. Mentre si cammina per le strade di Kadriorg, non ci sono edifici moderni ma solo piccole e belle case di legno. Queste case sono gli immobili più desiderati in Estonia anche perché in questa zona vi sono gli uffici del Presidente estone. Comunque a noi non interessa la casa del presidente ma il 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒊 𝑲𝒂𝒅𝒓𝒊𝒐𝒓𝒈, 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒕𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂.
    𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒊 𝑲𝒂𝒅𝒓𝒊𝒐𝒓𝒈 (𝒊𝒏 𝒆𝒔𝒕𝒐𝒏𝒆 𝑲𝒂𝒅𝒅𝒓𝒊𝒐𝒓𝒖 𝑰𝒐𝒔𝒔), 𝒐𝒓𝒊𝒈𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒕𝒐 𝑪𝒂𝒕𝒉𝒆𝒓𝒊𝒏𝒆𝒕𝒉𝒂𝒍 (𝒍𝒂 𝑽𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒕𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂), è un edificio di stile barocco, (barocchi anche gli interni), residenza estiva fatta costruire nel diciottesimo secolo dallo Zar Pietro il grande, in onore della consorte estone ed imperatrice Caterina I di Russia su progetto dell’architetto veneziano Nicola Michetti e ispirato al gusto estetico delle ville italiane. ll Palazzo è immerso in un magnifico parco ricco di grandi alberi, come ippocastani e querce, aiuole fiorite, fontane e laghetti, cascatelle e corsi d’acqua, 30 diverse varietà di magnifiche rose, un giardino giapponese. statue. Insomma un parco bellissimo dove è molto piacevole passeggiare.
    Torniamo a Tallinn. È la nostra ultima sera a Tallinn. Lina e io approfittiamo che è ancora presto per la cena e andiamo a fare le ultime spesucce con disappunto (finto) dei nostri mariti. Spesucce! solo un completo orecchini e ciondolo di ambra con catenina in argento, che avevamo già visto in una piccola e deliziosa gioielleria. Lina sceglie l'ambra gialla, io ambra rossa che, mi dice la gentilissima commessa, è la più rara (e la più cara, te pareva!). La foto, comunque non rende al massimo la bellezza del gioiello!
    Andiamo a cena. 𝑯𝒆𝒂𝒅 𝒊𝒔𝒖! 𝑩𝒖𝒐𝒏 𝒂𝒑𝒑𝒆𝒕𝒊𝒕𝒐! Domani si parte.
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  • Day 7

    Toompea

    August 21, 2019 in Estonia ⋅ 16 °C

    Dopo la solita, buonissima, varia colazione è necessario fare un po' di moto. Ci dirigiamo verso la Collina di Toompea, attraverso 𝑷𝒊𝒌𝒌 𝑱𝒂𝒍𝒈 (𝑮𝒂𝒎𝒃𝒂 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒂 , rampa provvista di porta fortificata e fiancheggiata da mura così detta per distinguerla dall'altra, 𝑳𝒖𝒉𝒊𝒌𝒆 𝑱𝒂𝒍𝒈, 𝑮𝒂𝒎𝒃𝒂 𝒄𝒐𝒓𝒕𝒂, una scalinata in pietra molto più ripida). Lungo il percorso incontriamo vari artisti di strada che espongono i loro quadri. Pian pianino arriviamo in cima e ci catapultiamo attraverso un portichetto con le indicazioni per la 𝒑𝒊𝒂𝒕𝒕𝒂𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂 𝑷𝒂𝒕𝒌𝒖𝒍𝒊, uno dei punti panoramici della collina da cui godere una splendida vista sulla città vecchia. Siamo stati fortunati ad arrivare prima delle 11 ora in cui i turisti delle navi da crociera si riversano in massa qui per cui è impossibile fare foto. Evitati , quindi, i crocieristi, possiamo goderci la visita della 𝒄𝒐𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝑻𝒐𝒐𝒎𝒑𝒆𝒂 che è il luogo in cui è nata Tallinn. In origine, era chiamata 𝑳𝒊𝒏𝒅𝒂𝒏𝒊𝒔𝒆 𝒐 𝑲𝒐𝒍𝒐𝒗𝒂𝒏, dal nome dei due personaggi mitici, 𝙆𝙖𝙡𝙚𝙫 𝙚 𝙇𝙞𝙣𝙙𝙖. Una leggenda estone narra che la collina sarebbe la tomba dell’eroico condottiero Kalev, formatasi con le pietre che Linda, sua moglie, vi ammassò l’una sull’altra. Oggi la collina è il centro dello Stato dove hanno sede il 𝑷𝒂𝒓𝒍𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 (𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑹𝒊𝒊𝒈𝒊𝒌𝒐𝒈𝒖) e il 𝑮𝒐𝒗𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑬𝒔𝒕𝒐𝒏𝒊𝒂 (𝑪𝒂𝒔𝒂 𝑺𝒕𝒆𝒏𝒃𝒐𝒄𝒌).
    Spettacolare la 𝒍𝒂 𝑪𝒉𝒊𝒆𝒔𝒂 𝒐𝒓𝒕𝒐𝒅𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝑨𝒍𝒆𝒙𝒂𝒏𝒅𝒆𝒓 𝑵𝒆𝒗𝒔𝒌𝒚. All'interno non è possibile fare foto. Sempre pian pianino ridiscendiamo verso la città vecchia.
    Il tempo di un panino, breve sosta in hotel e siamo pronti per risalire in bus e dirigersi verso una nuova località.
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  • Day 6

    Tallinn Old Town

    August 20, 2019 in Estonia ⋅ 21 °C

    Arriviamo a 𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒏 nel primo pomeriggio, attraverso il dolce paesaggio delle foreste dell’Estonia del Nord. In Hotel per fare il check in. Rapida doccia, cambio d'abito e via ad esplorare la città in libertà. Ci ritroveremo con il gruppo solo a cena. 𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏 ci affascina da subito con il suo connubio di storia e modernità. È una delle città medievali meglio conservate del Nord Europa. La città vecchia (𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒏 𝑶𝒍𝒅 𝑻𝒐𝒘𝒏) è il luogo ideale per iniziare la nostra visita. lo stesso che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Negozi e caffetterie si affacciano sulle strade acciottolate, tetti delle case rossi, le piccole vie, la grande basilica, il castello. La città è cinta da antiche mura e risulta davvero un piccolo gioiello. Il sole qui tramonta molto tardi e la città allora si veste di luci. Più che le parole , penso rendano bene le foto.
    Dopo cena, piccola passeggiata e poi a nanna anche perché pioviggina.
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  • Day 6

    Parnu

    August 20, 2019 in Estonia ⋅ 16 °C

    𝑼𝒛 𝒓𝒆𝒅𝒛𝒆̄𝒔̌𝒂𝒏𝒐𝒔, 𝑳𝒂𝒕𝒗𝒊𝒋𝒂! Arrivederci, Lettonia.
    La sveglia suona prestissimo! Dopo una "precoce" colazione, lasciamo la bellissima Riga, con un traffico caotico che ben conosciamo in Italia.
    Si parte per l'𝑬𝒔𝒕𝒐𝒏𝒊𝒂. Direzione 𝑻𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏. capitale dell’Estonia. Lungo il percorso ci fermeremo a 𝑷𝒂𝒓𝒏𝒖 che dista da Riga circa 2 ore e mezza e a quaranta chilometri circa dal confine con la Lettonia. Sul bus c'è chi sonnecchia, chi legge, chi chiacchiera. Io guardo attraverso il finestrino per la voglia di sapere cosa c’è tra Riga e Parnu. Fuori città si distende un dolce paesaggio di campagne e boschi di betulle, di prati ancora umidi dove greggi di pecore fanno colazione. Ogni tanto si intravedono casette colorate e casupole, dentro e fuori dal bosco. Tutto molto bucolico e rilassante. Ed ecco 𝑷𝒂𝒓𝒏𝒖, siamo in 𝑬𝒔𝒕𝒐𝒏𝒊𝒂.! La città è piccola e facile da visitare, il suo cuore è situato nel pittoresco centro storico, avvolto da un delicato velo di romanticismo, con i suoi vialetti alberati lungo i quali spuntano allegre villette in legno colorate .Le case si affacciano sulle vie del centro in un mix tra stile coloniale e neogotico nordico: qui è bello passeggiare, osservare i dettagli delle abitazioni, fermarsi in un ristorante tipico. Una statua attira la nostra attenzione , quella di 𝑱𝒐𝒉𝒂𝒏𝒏 𝑽𝒐𝒍𝒅𝒆𝒎𝒂𝒓 𝑱𝒂𝒏𝒏𝒔𝒆𝒏, 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒅𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒍𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒆𝒔𝒕𝒐𝒏𝒆. Ha un cappello in una mano e un giornale nell'altra. Secondo la credenza, se tocchi il giornale riceverai buone notizie in questo giorno🙂. Inutile dire che il giornale lo abbiamo consumato! Dal centro si arriva velocemente al mare e a una lunghissima spiaggia sabbiosa, La giornata è meravigliosa, soleggiata, arietta fresca sul viso, cielo azzurro che più azzurro non si può. ma il mare ..sarò nazionalista ma con tutto il rispetto per il Mar Baltico, il nostro Mediterraneo vince a mani basse.
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  • Day 5

    Turaida

    August 19, 2019 in Latvia

    𝑳𝒂 𝒓𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝑻𝒖𝒓𝒂𝒊𝒅𝒂
    Anche 𝑻𝒖𝒓𝒂𝒊𝒅𝒂 ,( in lingua livoniana "giardino divino") è situato nel parco nazionale della valle del fiume Gauja. Anche 𝑻𝒖𝒓𝒂𝒊𝒅𝒂 ha un castello. Anche il castello ha una leggenda o meglio una storia che si basa su una vicenda reale svoltasi a Turaida nel XVII secolo. Nel 1601 avvenne una battaglia ai piedi della fortezza. Al termine dello scontro lo scrivano del castello trovò una neonata tra le braccia della madre deceduta, e decise di portarla con sé. Allevò la bambina come se fosse figlia sua e le diede il nome di 𝑴𝒂𝒋𝒂 𝑹𝒐𝒛𝒆, 𝑹𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐, dal mese in cui l'aveva trovata; tutti però iniziarono a soprannominarla Rosa di Turaida per via della sua grande bellezza. La giovane Maja si innamorò del giardiniere del castello, Viktor Heil con cui si incontrava nella 𝑳𝒂 𝒈𝒓𝒐𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝑮𝒖𝒕𝒎𝒂𝒏𝒊𝒔 le cui acque si dice abbiano il potere di far ringiovanire. (la grotta prende il nome dal guaritore che a quanto pare utilizzava le sue acque sorgive come medicina, per curare, prevenire l'invecchiamento e le rughe della pelle, proteggere gli innamorati e preservare la fedeltà delle coppie. La grotta è famosa anche per le iscrizioni, alcune delle quali antichissime. Ovviamente, noi abbiamo bevuto più di un sorso dell'acqua miracolosa…!!!). Il perfido Adam Jakubowsky, un nobile polacco, innamoratosi a sua volta della giovane la ingannò facendole recapitare una lettera falsa da parte di Viktor, in modo da incontrarla. Maja cercò di sottrarsi alle avances del nobile offrendogli in cambio la sua sciarpa rossa, dono del suo fidanzato, dicendogli che aveva poteri magici e che lo avrebbe protetto da qualunque attacco. Per provargli che stesse dicendo la verità, lo convinse a colpirla con la sua spada. Jacubowsky la colpì e la uccise, dopo di che disperato si impiccò! Viktor seppellì l'amata e piantò un tiglio sulla sua tomba. Ancora oggi i giovani sposi si recano a Turaida a posare fiori sulla tomba della bella 𝑴𝒂𝒋𝒂 𝑹𝒐𝒛𝒆. Le storie d'amore, soprattutto se tragiche si trovano a tutte le latitudini.
    comunque oltre al castello che è ...un bel castello, Turaida ha un parco bellissimo e particolare: il 𝑷𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝑪𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊 con il 𝑮𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑪𝒂𝒏𝒛𝒐𝒏𝒊 con 26 enormi sculture dedicate agli eroi di fiabe e miti lettoni lodati dai dainas, canti popolari che celebrano l’amore, l’onestà, la devozione e il rispetto per la natura, per la propria famiglia e per il proprio paese). Molto interessante è 𝑳𝒂𝒕𝒗𝒊𝒂𝒏 𝒆𝒕𝒉𝒏𝒐𝒈𝒓𝒂𝒑𝒉𝒊𝒄 𝒐𝒑𝒆𝒏 𝒂𝒊𝒓 𝒎𝒖𝒔𝒆𝒖𝒎 che nel verde del parco presentano varie tipologie abitative differenti a seconda dell'etnia legata alle quattro regioni della Lettonia: Curlandia, Zemgale, Vidzeme e Latgale. Il turista è accolto da personale vestito con abiti tradizionali e intento ad utilizzare tecniche artigianali dell'epoca. Salutiamo con grandi ringraziamenti la nostra bravissima guida a cui il capogruppo consegna, come da lui richiesto prima della partenza...caffè italiano con relativa macchinetta
    Abbiamo trascorso una bellissima giornata, nonostante le tante cose viste, immersi nel verde. Domani trasferimento. Si va in Estonia.
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  • Day 5

    Gauja National Park

    August 19, 2019 in Latvia

    La sveglia suona molto presto: giornata impegnativa. Oggi escursioni fuori Riga : 𝑷𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑮𝒂𝒖𝒋𝒂, 𝑺𝒊𝒈𝒖𝒍𝒅𝒂 𝒆 𝑻𝒖𝒓𝒂𝒊𝒅𝒂.

    𝑷𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑮𝒂𝒖𝒋𝒂, 𝑺𝒊𝒈𝒖𝒍𝒅𝒂 𝒆 𝑻𝒖𝒓𝒂𝒊𝒅𝒂.
    𝑰𝒍 𝑷𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑮𝒂𝒖𝒋𝒂 ( in lettone: Gaujas nacionālais parks) istituito nel 1973, i è il più grande tra i parchi nazionali della Lettonia e si estende su una superficie di oltre 900 chilometri quadrati, tra le località di Valmiera e di Sigulda.
    Il territorio in cui è collocato il parco,, interamente attraversato dal fiume Gauja il più lungo della Lettonia, offre una combinazione unica di panorami collinari, Castelli Medievali ed esemplari di flora e fauna.
    𝑺𝒊𝒈𝒖𝒍𝒅𝒂 è una piccola cittadina definita la “Svizzera della Lettonia”, alle porte del parco del Gauja. Sigulda vanta un antico castello medievale detto anche Castello dei Cavalieri Portaspada) quasi completamente in rovina, oltre che il Castello nuovo. L’ingresso al castello è a pagamento, due euro, per ammirare dalla cima della torre, una delle poche parti ricostruite, il panorama del fiume Gauja che attraversa le gole. Alcune parti sono state ricostruite.
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